Letteratura italiana saggi e critica

London, MacMillan Press 1992, cm.13,5x21,5, pp.198, brossura copertina figurata a colori. Coll.Modern Novelists. This re-reading of Hemingway's work makes selective use of contemporary theory to explore four key areas. An analysis of Hemingway's impressionistic style shows how it operates as a response to the static and harmful conditions of modernity. The second chapter argues that a recognition of coherent subjectivity as a myth vies in the fiction with an urge to represent the self as autonomous. The third chapter looks at the instabilities of sexual and gender roles in Hemingway. The final chapter examines the sense of geography in the work with reference to America, Spain and Africa. It ends with a revisionist reading of "The Short Happy Life of Francis Macomber". By the author of "New Readings of the American Novel".

Fano, 27-29 Maggio 1982. Antologia e proposte critiche a cura di Fabio Doplicher. Con la collaborazione di Umberto Piersanti e Dino Zacchilli. Roma, Stilb 1984, cm.17x24, pp.706, brossura. Quaderni di Stilb,2.

In appendice: Giuseppe Giusti. Discorso tenuto a Monsummano per il Centenario di Giuseppe Giusti. Firenze, Bemporad - Fratelli Treves 1900, cm.14x18,5, pp.409; 35, alcune illustraz. in tavole bianco e nero fuori testo, brossura. Prima edizione. Sommario: Giuseppe Giusti, Il Giusti studente, L'Onorevole Giuseppe Giusti, Le Memorie del Giusti, Niccolò Puccini, Carlo Goldoni, Tommaso Gherardi Del Testa, La profezia di Cazotte, Pier Giuseppe Montanelli, Pier Luigi Ferrari.

La prima edizione degli «Essays» era uscita nel 1821 in 25 esemplari fuori commercio. Nel giugno dello stesso anno, «Foscolo aveva ceduto la proprietà letteraria dell opera all editore John Murray. Questa è le'dizione successiva, la prima edizione in commercio. Rispetto all originale, la presente contiene una Appendice in più, la settima:. London, John Murray 1823, cm.14,5x23, pp.325, von facsimile ripiegato ad inizio del volume bella rilegatura in mezza pelle, piatti fasciati in carta marmorizzata, angoli con punte.

Per Romano Bilenchi. Scritti di R. Bilenchi (intervista), G. Luti, M. Martelli, G. Nicoletti, C. Ceccuti, E. Pellegrini, A. Nozzoli, G. Manghetti. Pescia, Palazzo del Vicario, 7 Dicembre 1990, Firenze, 19990, cm.16x24, pp.122, brossura. Numero Monografico de "Il Vieusseux". n.8 del Settembre- Dicembre 1989.

A cura di Enzo Siciliano. Introduzione di Alberto Carocci. Milano, Lerici Editore 1958, cm.14,5x22,5, pp.440, legatura editoriale in tutta tela. Coll.Antologie,2.

Edizione originale di questa raccolta di 14 saggi critici in cui appare il celebre testo: "A proposito di certi giudizi intorno ad Alessandro Manzoni". In Livorno, coi tipi di Franc. Vigo Editore 1876, cm.12,5x19, pp.482, rilegatura in mezza tela, piatti fasciati in carta marmorizzata.

Firenze, Le Monnier 1948, cm.13,5x21, pp.376, brossura.

Firenze, Le Monnier 1942, cm.14,5x20, pp.168, brossura. Quaderni di Letteratura e D'arte raccolti di Giuseppe de Robertis. Edizione in 1000 esemplari numerati, nostro n. 855. Prima edizione.

Scritti su Ungaretti, D'Annunzio,Ojetti, Gargiulo, Soffici, Cicognani, Barilli, Tozzi,Saba, Serra, Cecchi, Govoni, Campana, Rebora, Palazzeschi, Angelini, Cardarelli, Sbarbaro, Baldini, Stuparich, Lisi, Gadda, Alvaro, Comisso, Banti, Manzini, Montale, Raimondi, Betocchi, Solmi,Soldati, Penna, Romano, Moravia, Landolfi,Piovene, Pavese, Sinisgalli, Delfini, Vittorini, Gatto, Bilenchi, Tobino, Quarantotti-Gambini,Bertolucci, Sereni, Pratolini, Luzi, Parronchi, Bassani, Cassola, Morante, Gramigna, Pasolini, Calvino. Firenze, Felice Le Monnier 1962, cm.12,5x18,5, pp.601, brossura, intonso. Fascetta editoriale mantenuta. Coll. Biblioteca di Letteratura e d'Arte.

Napoli, Riccardo Ricciardi 1922, cm.13x19, pp.VII,186, brossura.

Bologna, Il Mulino 1999, cm.13,5x21,5, pp.364, brossura copertina figurata. Collana Biblioteca. Come si studia la letteratura: è questa la domanda a cui il libro risponde, stabilendo in primo luogo che cosa debba intendersi per letteratura, quale siano la sua funzione e la sua essenza; poi tratta delle attività preliminari allo studio letterario, come la filologia, e infine distingue due tipi generali di approccio, uno estrinseco che si occupa dei rapporti tra testo letterario e quanto gli è esterno e uno intrinseco che studia la costituzione stessa del testo.

Milano, Feltrinelli 1963, cm.14x22, pp.277, brossura.

Milano, Riccardo Ricciardi 1967, cm.15x23, pp.57, brossura. Impresso nella Stamperia Valdonega. Edizione limitata e numerata in 1000 esemplari, nostro 250.

Bologna, Zanichelli 1892, cm.13x19, pp.368, brossura con copertina in carta francese. Prima edizione

Milano, Fratelli Treves Editori 1879, cm.13x19,5, pp.(4),350,(2), rilegatura coeva in mezza tela, piatti marmorizzati. Prima edizione.

Brescia, Edizioni L'Obliquo 1986, cm.17x24, pp.20 (8), brossura, sopraccoperta.

Firenze, Stabilimento Tipografico Aldino 1915, cm.13,5x20, pp.54, brossura.

Firenze, Vallecchi Ed. 1989, cm.15x21, pp.272, brossura sopracop.fig.a col. Nuova Serie.

Traduzione di Roberto Merlini. Milano, Garzanti 2015, cm.15,5x22,5, pp.282, legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori. Coll. Saggi. Quali sono i libri che hanno costruito la realtà in cui viviamo? Con originalità e arguzia, Andrew Taylor raccoglie la difficile sfida di elencare le cinquanta opere che hanno modificato per sempre il corso della storia, scegliendo di raccontare le vicende dell'uomo attraverso quei testi che, nei secoli e nelle epoche più diverse, hanno arricchito il mondo, lo hanno reso un posto migliore e, a volte, sono diventati il pretesto di guerre e di tragiche divisioni. In un percorso affascinante e mai scontato che parte dall'Iliade fino ad arrivare alla fortunata saga di Harry Potter, incontriamo così il Kamasutra e il Manifesto del partito comunista, la Bibbia e il Corano, ma anche Niccolò Machiavelli, Galileo Galilei e Primo Levi, senza dimenticare quell'indispensabile volume che per anni non è mai mancato nelle nostre case: l'elenco telefonico. Di ogni opera Taylor ci racconta la genesi, le peculiarità, i sogni o gli incubi che hanno suscitato. Il risultato è un inno alla forza della parola scritta e una celebrazione del potere della lettura: un'opera ricca e per molti aspetti provocatoria dedicata a tutti coloro che sono ancora convinti che con i libri sia possibile cambiare il mondo. Scarica l'anteprima con 4 dei 50 libri che hanno cambiato la storia. Leggi anche: "Ecco i 50 libri che hanno cambiato il mondo".

Monticello Conte Otto, Ronzani Editore Vicenza 2017, cm.14x21, pp.68, illustrazioni. brossura, copertina con bandelle. «L'Abbecedario delle sciocchezze da non scriversi» è un repertorio ironico e puntuale di parole, espressioni, interiezioni e modi di dire che s'incontrano di frequente nella lingua italiana di oggi, e dei quali si spiega in modo semplice e argomentato l'insensatezza. La lingua corrente è per sua natura esposta a sempre nuovi fenomeni di approssimazione e di errore, che i parlanti - e gli scriventi - assumono e fanno propri con passività, adeguandosi senza riflettere a ciò che è imposto non dalla buona norma, ma semplicemente da un uso sbagliato. Le definizioni di Alessandro Zaltron aiutano a risvegliare quell'atteggiamento critico che sarebbe doveroso mantenere sempre attivo verso il linguaggio, nella consapevolezza che «chi è impreciso nel poco lo sarà nel molto».

Napoli, Liguori Editore 2003, cm.15x21, pp.VIII-172, brossura. Collana Rifrazioni, 2. Visionaria assorta nell'immaginazione o enigmatica sognatrice di universi fantastici: la figura e l'opera di Anna Maria Ortese sono sembrate a molti sospese nella penombra misteriosa del ricordo e dell'apparizione. Eppure tra le tessere disperse della sua attività giornalistica, attraverso uno scandaglio viscerale della realtà contemporanea, si compone una testimonianza militante e risentita, frutto di una sensibilità esacerbata e sostenuta dagli appigli di un'ideologia rigorosa e inattuale. Il saggio dell'autore ricostruisce i percorsi che conducono l'autrice alla denuncia intransigente dei mali che sconvolgono la società borghese, condannata al disfacimento e all'omologazione dai miti pervertitori del progresso e della modernità.

Milano, Garzanti 1940, cm.13,5x19, pp.458, 24 ritratti e due lettere autografe. rilgeatura in mezza tela, carta francese, tassello in pelle al dorso.

Milano, Ediz.ALPES 1928, cm.14x20, pp.371, brossura Intonso.