Torce d'uomini in Etiopia.

Traduzione di Giorgio Agaben. Como. Red Ed. 1968, cm.12,5x20,5, pp.259, con illustrazioni bn.in tavole fuori testo, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata.

Paris, 1959, cm.14x22,5, pp.572, alcune foto bn.nt. brossura cop.fig.intonso. Numero speciale di Cahiers du Communisme(lugl.-ago.1959).

Como, Red Edizioni 1989, cm.14,5x22, pp.155, brossura cop.fig.a col. Coll.L'Altra Medicina,10. [volume nuovo]

A cura di Ilario Luperini. Pisa, Pacini Editore 2020, cm.24x21, pp.96, ill.a colori. brossura copertina figurata. Collana Volterrae Arte e Cultura. Il volume narra la vicenda della Torre Pendente in Alabastro, creata a Volterra da un gruppo dì dieci artigiani che hanno lavorato con straordinaria comunione di intenti. Partendo da alcune considerazioni sulla storia più recente dell'alabastro volterrano, la narrazione si diffonde sulle varie fasi costruttive della Torre, con l'ausilio di oltre cento immagini che illustrano la maestria artigianale e l'intelligenza creativa grazie alle quali si è originato questo straordinario manufatto. Un'impresa che ha richiesto circa quattro anni di lavoro, dal 2007 al 2011. Dando voce agli autori dell'opera, il volume si sofferma, poi, sulle tecniche usate per la sua realizzazione: le più svariate, che abbracciano tutto il bagaglio tecnico-esecutivo assimilato dagli artigiani nel tempo. Infine, un rapido e significativo colpo d'occhio sul ruolo che la lavorazione dell'alabastro ha oggi nell'economia e nella cultura volterrane.

Distanze, pensieri, emozioni, ricordi. Roma, Albatros 2020, cm.14x21, pp.69, con numerose foto ed illustrazioni. Brossura copertina figurata. collana Nuove Voci- Le Piume. L'autore intende sigillare nel presente volume le incolmabili distanze, i pensieri, i ricordi e le parole scaturite da uno sforzo prolungato nel tempo, percorrendo a piedi e con uno zaino in spalla territori agresti, pastorali ed alpini. L'esperienza fisica e spirituale muta in uno strumento metafisico di conoscenza interiore e pone il cammino stesso come luogo senza inizio né fine, in grado di generare nell'essere umano trasformazione e introspezione. "Come riflessi in un campo di stelle" narra di un viaggio pulito compiuto per 7.000 chilometri nelle zone rurali dell'Europa occidentale. Un melting pot di emozioni vissute ed una sfida olistica che si manifesta come abbandono totale. Una esercitazione che non ha confini propri e trova il proprio senso nella conoscenza del sé interiore, di nuovi luoghi e di persone con i propri usi e costumi. Una distanza irreparabile che insegna la civiltà fuori dalle nostre mura e custodisce il presupposto del preconcetto e della preclusione.