Organizzazione, formazione e dirigenza scolastica.

Pisa, Ediz.ETS 2005, cm.17x24, pp.48, brossura cop.fig.a col. Coll.Quaderni di Didatticamente,1.

Rivista semestrale diretta da Giam Paolo Prandstraller, N.1, 1982. Roma, Salerno Editrice 1982, cm.16x24, pp.116, brossura.

Saggio introd.di M.Freschi. Roma, Giovanni Volpe 1973, cm.14x21, pp.116, brossura cop.fig.

Traduz.di Vittorio Mortara. Bologna, Il Mulino Ed. 1967, cm.14,5x21,5, pp.216, brossura. Collana Fondamenti di Sociologia.

Il volume affronta, offrendo una sistemazione critica, l’architettura dell’Isola dal periodo spagnolo a quello sabaudo. Prefazione di Corrado Maltese, Fotogr.di Donatello Tore, Nicola Monari. Nuoro, Ilisso Ed. 1992, cm.26x33, pp.336, num.figg.e tavv.a col.nt. legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori. Coll.Storia dell'Arte in Sardegna. Per la prima volta si offre una sistemazione critica dell’architettura dell’Isola tra il periodo finale dell’appartenenza politica alla Corona di Spagna e quello del Regno sardo-piemontese. Dalla ristrutturazione delle chiese in clima tardobarocco e dall’operosità degli anonimi picapedrers, alla costruzione di palazzi secondo le regole del Classicismo purista e alla progettazione urbanistica di Gaetano Cima, si passano in rassegna sia i monumenti rurali, che ancora caratterizzano il paesaggio isolano, sia le emergenze edilizie che hanno determinato il volto “moderno” delle città in Sardegna.

Prima edizione. Milano, Studio Editoriale Lombardo 1914, cm.15x20,5, pp.132, legatura ed. sopraccop. raccolta di articoli pubblicati nel 1904 sulla rivista "Il Regno". "Puo' sembrare strano che noi ora raccogliamo articoli che non ci sentiremmo piu' di scrivere, che anzi per certi lati dobbiam condannare. Ma si deve pensare che in questi articoli c'e' oltre che del cattivo nazionalismo anche il germe di tutto cio' che doveva portare alla condanna del nazionalismo vuoto, bugiardo e ingannatore; come c'e' in essi quel tanto delle verita' nazionaliste, quali il riconoscimento del valore morale della guerra, l'eccitamento all'energia e alla difesa di classe, che tutt'ora ci sembrano incontrovertibili verita' e fanno parte del nostro patrimonio morale, e ci hanno sempre tenuti lontani dalla adesione a partiti estremi coi quali, pure, il nostro antinazionalismo ci accomunava" (pp. XII-XIII).

Pisa, Ediz.ETS 2004, cm.14x22, pp.172, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Filosofia,70. C'è un desiderio tiranno che è ossessione e ingordigia, dipendenza e mancanza. C'è un desiderio filosofo che è libertà e amore, meraviglia e energia. Così c'è un piacere negativo e impuro, eccessivo e mescolato al dolore, e c'è un piacere positivo e puro, misurato e sorpreso. È un piacere che si conquista e si impara ad amare, con la fatica e la memoria, con il buon uso di sé e del proprio tempo. Questo libro rilegge la questione antropologica platonica degli stili di vita nell'ottica di un desiderio dal duplice volto e delle corrispondenti forme di piacere.

Introduz.di Hans H.Hoftatter. Traduz.di Gabriella Ernesti. Milano, Rizzoli Editore 1969, cm.20x23, pp.262, centinaia di ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed.titoli in oro al piatto e al dorso, in custodia. Coll.L'Arte nel Mondo.10.