La Difesa della Poesia. The Defense of Poetry.

Nella versione di Adolfo De Bosis. Testo inglese a fronte. Firenze, Le Cariti Ed. 2007, cm.12x18, pp.80, brossura cop.fig.con bandelle, Coll.Cleta,2.

Curatela e traduzione di Grazia Caliumi e Roberto Senesi. Con testo inglese a fronte. Parma, Guanda 1982, cm.14x21, pp.200, brossura copertina figurata a colori. Coll. Quaderni della Fenice,85

A cura di Augusta Guidetti. Torino, UTET 1931, cm.14x18, pp.234, tavola di ritratto in antiporta. legatura editoriale cartonata.

A cura di Harry Buxton Forman. Reeves and Turner 1876-1877, completa in 4 volumi per la parte poetica. cm.13,8x22,2, pp.vol.I XL, [2], 413, [3], Vol. II , VII, [1], 438, [2], Vol. III: XX, 476, [2], Vol.IV: XIX, [1], 573, [3], 10 illustrazioni di cui 4 in antiporta dei volumi. Belle e solide legature in tutta pelle con 5 nervi ai dorsi, impressioni a secco ai piatti e ai dorsi, titoli in oro. Sguardie rivestite di carta decorata. Ogni volume presenta i tre tagli dorati. First edition. Prima edizione delle opere complete curate da Buxton Forman.

di pensiero e di vita. Milano, F.lli Bocca 1941, cm.12,5x21, pp.100, brossura Coll.I problemi dello spirito.

Prato, Azienda Autonoma di Turismo 1987, cm.21,5x28, pp.106, num.ill.e tavv.a col. brossura

Firenze, Accademia della Crusca 1996, cm.17x24, pp.329, brossura Quaderni degli "Studi di Lessicografia Italiana". Nella storia della medicina italiana, il XV secolo non è un momento di svolte profonde né di scoperte rivoluzionarie. Il sapere medico classico e tardoantico, assimilato e rielaborato dalla scienza araba, era stato da questa filtrato fino a giungere alle grandi scuole europee. A scuotere e quindi abbattere definitivamente questo edificio saranno dapprima l’anatomia vesaliana e poi soprattutto le grandi scoperte biologiche dei secoli XVII e XVIII. Ma è proprio nel Quattrocento che comincia ad affermarsi l’esigenza di depurare il corpo del sapere tradizionale dalle incrostazioni dei commenti scolastici, allo scopo di attingere alla lezione più genuina dei grandi maestri del passato. Queste istanze porteranno alle nuove versioni latine del corpus ippocratico e galenico. Se da una parte si venivano gettando lentamente le premesse per le innovazioni della scienza cinquecentesca e seicentesca, dall’altra proprio il sentore del nuovo suggeriva, come spesso accade, il ripensamento e consolidamento formale del sapere tradizionale. Di qui il fiorire di grandi sintesi finalizzate allo studio universitario e contemporaneamente l’intensificarsi dell’opera di volgarizzazione dei testi antichi e recenti. Anche il trattato ginecologico-pediatrico De regimine pregnantium ad mulieres Ferrarienses risponde a un intento divulgativo; è infatti il distillato di alcune sezione della Practica maior del medico padovano Michele Savonarola.

Catal.della Mostra:Firenze,1975. Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Firenze, Olschki 1975, cm.17x24, pp.88, 119 ill.bn.in tavv.ft. brossura cop.fig.