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Le nuvole non hanno fretta.

Author:
Curator: Traduz.di Jaya Murthy e Angela Fiorentini.
Publisher: Edizioni ETS.
Date of publ.:
Details: cm.14x21, pp.172, brossura cop.fig.

Abstract: Il libro è stato presentato lo scorso gennaio durante il convegno "L'odore dell'India. Scritture e narrazioni" organizzato dal Premio Grinzane Cavour. Malathi è una giovane vedova indiana con un figlio ancora troppo piccolo per comprendere la sua tragedia familiare. Ciò che è chiaro a Ghiri è solo il suo forte desiderio di avere un padre che lo ami. Malathi cerca di soddisfare le esigenze di suo figlio e le sue optando coraggiosamente per un secondo matrimonio. Manohara, altrettanto audacemente, accetta la sfida sposandola. In questo scenario di un'India che cambia, gli elementi di maggior innovazione sono i genitori di Malathi che, nonostante l'età avanzata e la loro fede induista, accettano di buon grado la scelta della loro unica figlia, una scelta, tuttavia, che si rivelerà non indolore per ognuno dei personaggi della storia.Gayathri Murthy è nata a Mysore nello stato del Karnataka in India. E' stata docente di Fisica presso l'Università della città, dedicandosi in parallelo alla scrittura scientifica e alla narrativa. Ha collaborato alla compilazione dell'Enciclopedia Universal in lingua kannada e ha pubblicato le biografie di Michael Faraday e di Albert Einstein. Dirige la rivista di letteratura Singari (singari[dot]net). Ha pubblicato tre romanzi sulla condizione della donna nella società indiana contemporanea. "Le nuvole non hanno fretta" – tit. originale Hambala – è l’esordio italiano della scrittrice.

EAN: 9788846718297
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Scelta, prefazione e traduzione di Mladen Machiedo. Zagabria, Edizioni Il Ponte 1974, cm.16x24 pp.156, alcune tavv.bn.ft. brossura
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#135892 Storia Antica
Milano, Silvana Editoriale 1998, cm.25,5x31,5, pp.144, numerose figure bianco e nero e a colori nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Collana Popoli dell'Italia Antica. La collana, dedicata alle origini della civiltà italiana, propone al lettore aspetti meno noti delle culture dei vari popoli. La scelta di rivedere vecchie problematiche interpretative, che sin dal primo volume sul mondo etrusco ha portato a una rilettura di teorie divulgate ma non sempre fondate storicamente, guida anche il secondo volume, che ha per protagonisti i Celti. Nel terzo volume vengono messe a confronto le numerose popolazioni che abitavano la penisola – Liguri, Camuni, Reti, Paleoveneti, Umbri, Piceni, Dauni, Peuceti, Messapi – inserendole nel loro habitat, mentre nel quarto volume viene considerata l'influenza della cultura greca sul territorio italico. Le vicende delle isole bagnate dal Mediterraneo vengono analizzate nel quinto volume, che mette in luce i conflitti e le stratificazioni culturali della Sicilia e della Sardegna, la sofferta unicità della Corsica e la peculiarità dell'arcipelago maltese, “porto aperto” della storia millenaria del Mare Nostrum. Nel volume dedicato alle culture regionali vengono distintamente prese in esame le civiltà delle genti del Latium vetus, dei Sanniti e Brettii, dei Golasecchiani. L'originale sintesi di tecniche, culture e schemi urbani operate dalla civilizzazione romana è il contenuto del più recente volume della collana. Attraverso lo studio dell'urbanistica, della topografia e tipologia delle necropoli, dei sistemi e metodi di organizzazione e di controllo dello spazio, delle attività produttive e di alcuni aspetti dello ius, viene messa in evidenza l'eredità che la civiltà romana ha lasciato all'Europa, un patrimonio linguistico, tecnico, scientifico, artistico, giuridico e culturale che non può essere dimenticato.

EAN: 9788882151133
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Roma, Albatros Ed. 2020, cm.14x21, pp.264, brossura cop.fig.col. Il palcoscenico mette le ali e si lancia nell'infinito. Forse per la prima volta il teatro simula un viaggio interstellare, per negare se stesso e l'illusione su cui ha fondato per secoli la propria esistenza. Il fondamento di questo sogno è la rigenerazione dell'umano in un pianeta lontano anni luce dove sia possibile la vita fondata sulla Verità e non sulla finzione, sconosciuto alle insidie che portarono la Terra all'autodistruzione. Come sospesi in un purgatorio dantesco, i personaggi si raccontano con schiettezza e con altrettanta naturalezza dibattono di scienza e filosofia, cercando di plasmare - almeno nella loro mente - l'uomo nuovo. Il grande addio riesce nell'ambizioso obiettivo di mettere le ali al palcoscenico e lanciarlo in un viaggio interstellare, che finisce per essere un viaggio all'interno dell'animo umano, di cui vengono scandagliate debolezze e virtù e messe in dubbio certezze che si credevano inossidabili, aprendo uno spiraglio a nuovi e immaginifici futuri.

EAN: 9788830609747
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#314066 Religioni
Milano Edizioni Ares 2008, cm.14x21, pp.184, brossura, copertina figurata a colori.

EAN: 9788881553181
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