Interventi per la conservazione del patrimonio librario e archivistico. Dal 1966 al 1986. Interventi di massa e piani di emergenza per la conservazione del patrimonio librario archivistico.

Scritti di Giuseppe Raimondi, Mario Richter, Andreeacute; Sebois, Jarry, Franco Russoli. Nota critica sulla bibliografia di Soffici e Nota al catalogo. Numerose illustrazioni in nero (dipinti, disegni, pastelli, acquerelli, opera grafica) Poggio a Caiano,Villa Medicea,1-30/6/1975. Atti a cura di Geno Pampaloni. Firenze, Centro Di 1977, cm.21,5x23, pp.148, 89 fra tavv.e figg.bn.e col.nt., brossura

Milano, aprile 1995. A cura di Andrea Silvestri. Milano, All'Insegna del Pesce d'Oro 1996, cm.13x20, pp.183, 8 tavv.in bn.ft.in append., brossura Ottimo esempl.

Archivio di Stato di Salerno,maggio 2009. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2010, cm.17x24, pp.IX,340, num.figg.bn.nt.e tavv.a col.ft. brossura sopracop.fig.a col. Coll.Pubblicaz.degli Archivi di Stato, Saggi,95.

A cura di Annamaria Galbani e Andrea Silvestri. Con CD rom. Politecnico di Milano 2004, cm.15x21, pp.216, brossura copertina figurata.

A cura di Massimiliano G.Rosito. Firenze, Ediz.Città di Vita 1980, cm.17x24, pp.160, 30 ill.bn.nt. brossura cop.fig.

Prefaz.di Aldo Aldo Mola. Pieve S. Stefano (AR), Comune di Pieve S.Stefano - Tipografia Della Ragione 1995, cm.16x23, pp.(2),XV,(1),5-145,(1), 8 tavv. in bn.in append., brossura, cop.fig.

Traduzione di Marika Melandri. Milano, Armenia 1989, cm.14,5x21, pp.320, brossura copertina figurata. Coll.L'uomo e L'Ignoto.

Uno dei sopravvissuti racconta e denuncia. Viterbo, Nuovi Equilibri 2002, cm.12,5x17, pp.96, brossura. Collana Eretica. Cefalonia, settembre 1943. La Divisione Acqui abbandonata dallo Stato italiano latitante, dopo l'armistizio dell'8 settembre, difende la propria dignità. Migliaia di soldati ed ufficiali combattono contro i tedeschi ad armi impari e vengono sterminati. Il capitano Amos Pampaloni, ora ultranovantenne, miracolosamente scampato all'esecuzione sul campo di battaglia, rievoca la sua guerra, l'eccidio di oltre cinquemila compagni da parte della Wehrmacht, in spregio ai più elementari diritti dei prigionieri e dell'uomo.