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La conquista del Messico.

Author:
Curator: Nota intr.di Marco Cipolloni. Con un saggio di William Charvat e Michael Kraus.
Publisher: Mondadori.
Date of publ.:
Details: cm.11x18, pp.XLVI,876, legatura editoriale cartonata, cofanetto figurato a colori. Collezione I Meridiani. I Classici della Storia,50.

EUR 14.90
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Traduz.di Piero Jahier, M.V.Malvano. Torino, Einaudi Ed. 1982, cm.14x22, pp.623, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta cofanetto con piatti figg. Coll.I Millenni.

EAN: 9788806302627
EUR 39.90
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Trad.di Piero Jahier e Varia Vittoria Malvano. Torino, Einaudi 1975, 2 voll. cm.15,5x21,5, pp.667 complessivamente. brossura Coll.Biblioteca Giovani,13.
EUR 9.90
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#170727 Storia Antica
Traduz.di R.Fioretti, G.Schmid. Bergamo, Ediz.Euroclub 1980, cm.20x24, pp.161, num.figg.bn.e a col.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col.
EUR 10.00
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#190266 Storia Moderna
Traduzione di Piero Jahier. Torino, Giulio Einaudi Ed. 1958, cm.15,5x21, pp.XXIX,896, con tavv.a col.ft. Legatura editoriale in tutta tela. Coll.Saggi,239.
Note: mancante di sopracoperta
EUR 23.00
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#11690 Egittologia
Ristampa dell'ediz.Parigi,1877. Milano, Cisalpino Goliardica Ed. 1976, cm.17x24, pp.VIII, +304 pp.di tavv.di iscrizioni, brossura Coll.Egittologia-Coptologia.
EUR 27.00
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#55285 Arte Pittura
Firenze, Casa Buonarroti 18/6-30/9/2002. A cura di Marcella Marongiu. Firenze, Mandragora 2002, cm.21x27, pp.126, 88 figure bn.e a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori. «Spero bene, se la fortuna non mi vuole di nuovo cominciare a tormentare, tra pochi giorni esser guarito et venire a fare il mio debito in visitarvi. In questo mezzo mi pigliarò almanco doi hore del giorno piacere in contemplare doi vostri desegni quali quanto più li miro, tanto più mi piacciono...»: così scriveva il primo di gennaio del 1533 Tommaso de' Cavalieri a Michelangelo.Il sommo artista e il giovane patrizio romano si erano conosciuti da pochi giorni e, come segno dell'amicizia subito nata tra di loro, Michelangelo gli aveva fatto dono dei due disegni di cui già con profonda devozione gli scriveva Tommaso. Con ogni probabilità si riconoscono in questi fogli il Ratto di Ganimede e la Punizione di Tizio, le altissime prove grafiche che costituiscono il centro ideale di questa mostra.I disegni per Tommaso appartengono a una tipologia ben nota agli studiosi di grafica antica, i cosiddetti "presentation drawings", realizzati non a fini progettuali o di studio, ma per farne dei doni. In Michelangelo, questo tipo di disegni è caratterizzato da soggetti complessi, spesso profani e di non facile interpretazione. Da Gherardo Perini a Vittoria Colonna, questo genere di regalo fu sempre segno di grande affetto da parte dell'artista. Nascono dunque, questi disegni, con finalità assolutamente private, e decifrabili compiutamente solo all'interno del percorso biografico dell'autore.E tuttavia, immediato e straordinario fu il successo di queste invenzioni, che presero a circolare per l'Europa, copiate all'infinito nelle tecniche più svariate, soprattutto attraverso la mediazione dell'incisione. Andarono così rapidamente e del tutto perdute le complesse motivazioni personali che stavano alla loro origine.Le soluzioni attuate nei "presentation drawings" di Michelangelo costituiscono delle vere e proprie cesure all'interno della secolare tradizione iconografica dei soggetti affrontati: eccellente testimonianza di questo fenomeno è proprio il mito di Ganimede. La fortuna visiva del personaggio e della sua vicenda, fiorente nel mondo classico, ma scarsamente rappresentata nel Medioevo, conosce infatti un rinnovato splendore proprio attorno all'invenzione michelangiolesca, all'inizio degli anni trenta del Cinquecento. È questo il momento in cui si cimentano sul tema, con soluzioni diverse tra di loro e dall'esempio michelangiolesco, Correggio, Parmigianino, Giulio Romano.(dalla Premessa di Luciano Berti e Pina Ragionieri)La mostra allestita presso la Casa Buonarroti (18 giugno-30 settembre 2002) si apre con un prologo volto a ricostruire la tradizione iconografica antica del mito e la sua faticosa sopravvivenza attraverso il Medioevo, concludendosi con un excursus sulla fortuna del soggetto dopo Michelangelo. Per finire, un singolare "falso": un affresco di Anton Raphael Mengs che, creduto originale dal Winckelmann, era stato da lui celebrato come il più bel dipinto dell'antichità.

EAN: 9788885957565
EUR 29.00
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#100813 Storia
Firenze, Olschki Ed. 1988, cm.17x24, 80 pp. con 2 tavv. f.t., Coll.

EAN: 9788822235695
EUR 28.00
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Uno Editori 2022, cm.14x20, pp.VI,430, brossura copertina figurata. Coll.La Via dell'Informazione. La scienza è fondata sul dubbio e sul ragionamento, la fede sulla necessità di certezze e di salvezza. Quando scambiando le posizioni si cerca nella scienza una forma di rassicurazione esistenziale, si apre un baratro che porta al dogmatismo, al manicheismo, al fanatismo. Da qui nasce la ricerca dell’eresia, degli infedeli, dei nemici della fede. Queste derive sono diventate in questi ultimi anni le premesse spaventose per un’involuzione sociale, culturale e giuridica senza precedenti, su cui i media, la classe politica e i potentati economici fanno leva per giungere alla trasformazione delle democrazie parlamentari in Teocrazie scientiste. Leggendo questo libro scoprirai: 1) dalla religione alla scienza, dalla scienza al LaScienzah; 2) perché trasformare la fiducia nell’approccio scientifico nel fanatico culto de LaScienzah non è solo un insulto alla logica, è una grave minaccia per la nostra intera civiltà; 3) l’eresia e la persecuzione dei dissidenti; …e molto altro ancora.

EAN: 9788833802305
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