Virginia Woolf.

Traduzione di Katia Lysy. Roma, Ediz.dell'Elefante 1990, cm.14x22, pp.184, 1 tavola bn.in antiporta. brossura Coll.Piccoli Saggi.

Traduzione di Marco Papi. Milano, Garzanti 1994, cm.12x19, pp.557, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Gli Elefanti. Saggi. Raccontare la vita di Virginia Woolf significa anche descrivere tutta l'animazione intellettuale degli anni Venti a Londra, in cui la scrittrice giocò un ruolo fondamentale, non solo per le sue opere e i suoi interventi critici, ma anche per l'attività della casa editrice che fondò col marito. L'autore ricostruisce il clima culturale di quegli anni, disegnando le figure di rilievo e i rapporti, talvolta tempestosi e ambigui, che Virginia ebbe con amici e colleghi.

Dulwich Picture Gallery, 26/06-19/08/2001. London, Dulwich Picture Gallery 2001, cm.18x25, pp.32, alcune tavv.a col.nt. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig. Testo in inglese.

Milano, Bompiani 1993, cm.14,5x22,5, pp.217, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. E' un racconto affidato alla memoria. Si parte da un'infanzia vissuta in una famiglia difficile che l'ha privata dell'affetto necessario, per giungere a un matrimonio precoce e destinato al fallimento. L'ambiente del cinema, in mezzo al quale si è trovata ancor giovanissima, le ha offerto occasioni di incontri non sempre confortanti; tanto che tutti i suoi rapporti con gli uomini si trasformano presto in delusione. Impara così prestissimo, e a sue spese, a non attendersi nulla dagli altri. Stabilisce un rapporto particolare con la natura e nasce col tempo la sua immagine di donna forte.

Vicenza, Neri Pozza Editore 2021, cm.17x24, pp.414, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll.Spleen. «L'idea è questa: svegliarsi ogni mattina, in compagnia di Virginia Woolf. Per un anno intero, farsi accompagnare nella giornata che si apre dalla sua voce. Giorno dopo giorno, provate a sfogliare questo libro come fosse un breviario, un libro dei giorni, se non delle ore. Una liturgia dei giorni scanditi come nei libri delle ore del passato, che guidavano la mente a concentrarsi su immagini e pensieri che l'arricchivano, e la preparavano all'incontro con la vita quotidiana... Tutti noi, lettori e lettrici di Virginia Woolf, se leggiamo i suoi romanzi, i suoi racconti, i saggi, le lettere, il diario, è perché godiamo del ristoro che ci viene dall'essere in compagnia con la sua mente. Perché Virginia Woolf ha vissuto, come tutti noi, una vita ricca di gioie, e anche di dolore... Scopriremo così, frequentandola per l'appunto quotidianamente, una compagna di vita libera, e coraggiosa. E se spesso le capitava, come le capitò, di finire in vicoli ciechi, erano strade che cercava - molte delle quali ha lasciato aperte per noi. E sono certa, non ho dubbio alcuno, che ci verrà del bene a convivere per un anno, fianco a fianco con una creatura che non ha mai ceduto, in cambio di sicurezza, o di identità, il suo grande amore per un'esistenza libera». (dall'introduzione di Nadia Fusini)

Traduzione di Marco Papi. Milano, Garzanti 1994, cm.12x19, pp.557, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Gli Elefanti. Saggi. Raccontare la vita di Virginia Woolf significa anche descrivere tutta l'animazione intellettuale degli anni Venti a Londra, in cui la scrittrice giocò un ruolo fondamentale, non solo per le sue opere e i suoi interventi critici, ma anche per l'attività della casa editrice che fondò col marito. L'autore ricostruisce il clima culturale di quegli anni, disegnando le figure di rilievo e i rapporti, talvolta tempestosi e ambigui, che Virginia ebbe con amici e colleghi.