Semprún, Jorge.
Male e modernità.
Traduzione di Maurizio Ferrara. Antella, Passigli
2002,
cm.12x19,
pp.107,
brossura, copertina con bandelle.
Collana Le Occasioni, 43.
Che la spinta degli uomini verso il male possa essere strettamente collegata con la loro difficile libertà e che non sia dunque il prodotto passeggero di circostanze storiche pur tragiche ma modificabili, questo è il coraggioso, quasi intollerabile assunto delle due conferenze di Jorge Semprún qui riunite; e intollerabile non solo nei confronti di una modernità che si vorrebbe rischiarata dai soli lumi della Ragione, ma anche, e soprattutto, nei confronti della "fisicità" stessa del male, perché qui la riflessione di Semprún si lega strettamente alla tragica esperienza del campo di concentramento, ai discorsi fatti con i compagni di quei giorni.
EAN:
9788836807192