Fotografare la grande guerra. Per una conoscenza del patrimonio di fotografie e attrezzature dei fondi fotografici veneti.

Roma, Bonsignori Ed. 1993, cm.24x34, pp.42, CCLXIV tavv.bn.ft. brossura Coll.Materiali per il vocabolario neosumerico, vol.XVIII.

Ginevra, Ediz.di Crèmille 1970, cm.11x18, pp.254, legatura ed.fregi in oro al piatto e al dorso. Coll.Gli Amici della Storia. (mende al dorso).

Milano, Rizzoli 1987, cm.18x26, pp.326, num.figg.bn.nt. legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Le Parole della Scienza.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1998, cm.14,5x23,5, pp.427, legatura ed. sopraccop.ill. Coll.Le Scie. Il libro è una storia sociale, culturale e politica del nostro paese, narrata nello stile colto, anticonvenzionale, discorsivo di Guerri e tocca con irriverenza temi considerati "sacri": siamo davvero figli degli antichi romani? La Divina Commedia e I Promessi Sposi sono davvero espressione e causa dei nostri geniali difetti? La guerra fra i "briganti" e il neonato esercito italiano fu una delle più sanguinose e crudeli guerre civili di tutti i tempi? Siamo poi così furbi? Cosa possiamo prevedere per il nostro avvenire di italiani?