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Terra di conquista.

Author:
Curator: Traduzione di Maria Anna Massimello.
Publisher: E/O.
Date of publ.:
Series: Coll.Dal Mondo. Germania.
Details: cm.13,5x21, pp.316, brossura copertina figurata a colori. Coll.Dal Mondo. Germania.

EAN: 9788876416897
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Traduzione e postfazione a cura di Fabrizio Cambi. Milano, Edizioni E/ O 1987, cm.15,5x21, pp.166, brossura copertina figurata a colori. Coll.Dal Mondo.

EAN: 9788876410475
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Traduzione dal tedesco di M. A. Massimello. Roma, Edizioni E/O 1998, cm.14x21, pp.188, brossura copertina figurata a colori. "Fin da Principio" è il racconto del passaggio dall'infanzia all'adolescenza di Daniel, un ragazzino tredicenne, alle prese con i turbamenti emotivi e sessuali tipici della pubertà. Hein ricostruisce le tappe dell'ingresso nel mondo adulto, attraverso i ricordi di una educazione senmtimentale ed esistenziale, dietro alla quale si staglia però un ritratto severo del nostro tempo e del travaglio che ancora oggi attraversa la società tedesca.

EAN: 9788876413728
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Romanzo. Traduzione dal tedesco di Monica Pesetti. Roma, E/O 2009, cm.14x21, pp.466, brossura copertina figurata. Coll.Dal Mondo. Germania. Dall'autore de "L'amico estraneo", un nuovo romanzo su una donna difficile e coinvolgente, che colpisce per bellezza e profonda indifferenza nei confronti degli altri e forse anche di sé stessa. Quella della pittrice Paula Trousseau è la storia di un personaggio umano sotto tutti i punti di vista, di una vita per prove ed errori, guidata dal tenace desiderio di sottrarsi a un destino prestabilito e di affermarsi come individuo. Da una prospettiva intima e femminile e in un'alternanza magistrale di piani temporali, Christoph Hein ricostruisce a partire dal suicidio la vita di Paula, l'infanzia e l'adolescenza dominate dalla figura di un padre dispotico e di una madre succube che si rifugia nell'alcol, la decisione di dedicarsi all'arte a qualunque costo e senza compromessi, l'esperienza di due maternità completamente differenti tra loro, le fallimentari relazioni con gli uomini e quelle, più durature e coinvolgenti, con le donne. Suscitando talvolta simpatia, talvolta disapprovazione, le vicende e le opinioni di Paula tracciano un grande affresco sull'arte, i sentimenti, le dinamiche familiari, il rapporto tra i sessi, le relazioni tra potere e cultura, confrontando il lettore con una semplice, ma fondamentale domanda: come diventiamo ciò che siamo?

EAN: 9788876418631
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#300674 Biografie
Traduzione di Giovanna Cestone. Postfazione di Fabrizio Cambi. Roma, Edizioni E/O 1996, cm.14x21, pp.130, brossura copertina figurata a colori. Coll.Dal Mondo.

EAN: 9788876412486
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#159294 Calcio
Firenze, Vallecchi Ed. 2010, cm.14,5x21, pp.303, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.I Saggi. Heidegger era un'ottima ala sinistra, Derrida era un buon centravanti, Camus giocava in porta (come Giovanni Paolo II) e un numero non piccolo di filosofi ha utilizzato il calcio per fare filosofia: Sartre amava dire che il calcio è una metafora della vita, Wittgenstein giunse alla svolta del suo pensiero guardando una partita di calcio, Merleau-Ponty spiegava la fenomenologia parlando di calcio. Come mai? Il calcio si basa su un principio: il controllo di palla. Ma il principio non può essere finalizzato a se stesso. Per giocare bisogna necessariamente abbandonare la palla e metterla in gioco. Controllo e abbandono sono i due principi del calcio e della vita. La filosofia, come gioco della vita, si basa su regole calcistiche: per filosofare bisogna saper mettere la vita in gioco. E per questo motivo che nel Divino pallone si spiega l'idea di Platone con Pelé, la contraddizione del nonessere con Garrincha, la virtù e la bellezza con Platini, ma anche l'inverso: il genio di Maradona con la "logica poetica" di Vico, la visione di gioco di Falcão con il mito della Caverna, il cucchiaio di Totti con la metafisica di Aristotele. E tanto altro ancora. Il calcio, infatti, non è solo una metafora, ma un paradigma cognitivo che con la sua connaturata idea di pluralità dà scacco matto al fenomeno politico più drammatico della Modernità: il totalitarismo. Hitler e Stalin pretesero di controllare tutto e ci riuscirono. Pretesero di controllare anche il pallone. E persero.

EAN: 9788884271556
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Traduz.di Pierluigi Cecioni. Milano, Club degli Editori su licenza Sonzogno Ed. 1993, cm.14,5x21,3, pp.201, numerosi disegni intercalati nt. legatura ed. sopraccop.ill.a col.
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