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#306335 Scienze

Geni buoni, geni cattivi. Storia di una passione per il DNA.

Author:
Curator: Introduzione e postfazione di Walter Gratzer.
Publisher: UTET.
Date of publ.:
Details: cm.15x23,5, pp.XVIII,244, brossura copertina figurata a colori.

Abstract: Nel 1959, la scoperta della struttura molecolare del DNA, l'elegante "doppia elica", archivio e trasmettitore delle informazioni genetiche di quasi tutti gli organismi viventi, portò alla ribalta due giovani ricercatori dell'Università di Cambridge: James D. Watson e Francis Crick. Negli ultimi trent'anni, Watson ha dato un contribuito molto significativo alla divulgazione dei progressi scientifici d'interesse pubblico. Dalla lotta contro il cancro alle tecniche del DNA ricombinante, al Progetto Genoma Umano, i temi affrontati nei suoi scritti hanno il grande merito di essere un lucido tentativo di indirizzare il futuro della scienza verso il miglioramento della condizione umana, e le pagine raccolte in questo libro ne sono la testimonianza. I suoi interventi, in particolare quelli sulle implicazioni etiche della manipolazione genetica, hanno talora sollevato dispute veementi alle quali Watson, fiero oppositore di una biologia senza regole, non si è mai sottratto. Testimone diretto di un periodo di conquiste straordinarie, quest'uomo irriverente e coraggioso ci parla di sé, delle sue scoperte e di una scienza in parte già colonizzata da logiche industriali, con rigore e pacatezza, e con quel raro dono, la fiducia consapevole, che soltanto i grandi scienziati mostrano di possedere.

EAN: 9788877507556
EUR 18.50
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Quarta edizione. Bologna, Zanichelli 1967, 2 volumi. cm.20x27,5, pp.1282,49,49, legature editoriali in tutta tela.
Note: mancante delle sopracoperte. Con sottolineatue amopie ad evidenziatore.
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Milano, Adelphi 2004, cm.16x24, pp.462, illustrazioni. brossura. Collana Biblioteca Scientifica, 38. La scoperta della doppia elica del DNA nel 1953, cui Watson lavorava da anni, suggeriva la soluzione di due fra i più antichi misteri della biologia: l'archiviazione e la replicazione dell'informazione ereditaria. La doppia elica portava fin dentro la cellula una visione unitaria del mondo biologico e del mondo inanimato e, nella confusa complessità della biologia e nella sterminata varietà delle forme viventi, Watson introduceva un elemento materiale unificante e una nuova chiave interpretativa. Il cinquantenario della rivoluzione del DNA ha coinciso con la pubblicazione della prima sequenza del genoma umano e ciò ha offerto allo scienziato inglese l'occasione per una magistrale lettura della sua storia e dei suoi problemi.

EAN: 9788845919176
EUR 36.00
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