Bernadette.

Traduzione di Remo Costanzi. Milano, Arnoldo Mondadori 1974, cm.11,5x19,5, pp.526, legatura ed. cop.con fregi e titoli in oro. Coll.I Capolavori della Medusa Seconda Serie.

A cura di Willy Dias e Ulla casalini. Firenze, La Nuova Italia Editrice 1989, cm.13x21, pp.348, brossura copertina figurata a colori. Coll.Discanto/Contrappunti,22. Un lucido romanzo-saggio sulla vita di Verdi e un appassionato dibattito sul rapporto esistenza-arte-società maturato nel quadro della "Grande Vienna".

Traduz.di Cristina Baseggio. Milano, Tea Ed. 1997, cm.11,5x19, pp.101, brossura cop.fig.a col. Coll.TeaDue,529. In una grande città dell'impero asburgico, la casa di via del Camoscio era l'ultimo baluardo di un'epoca che volgeva ormai al termine. Tutti conoscevano 'la casa della gioia', ma in via del tutto ufficiosa. Eppure nel gaio salotto della signorina Edith, che con l'aiuto del malaticcio Signor Mazl teneva tutto sotto rigoroso controllo, si potevano incontrare le maggiori personalità della città: intellettuali, militari, politici e ricchi borghesi si davano convegno nella rinomata casa di piacere. Ad aspettarli le vivaci ragazze: Grete, l'intellettuale, Manja, la scaltra campagnola, Ludmilla, la più orgogliosa e aristocratica... Un quadro ironico e nostalgico della borghesia di fine ottocento.

S. Fischer Verlag 1962, cm.13x20,5, pp.388,(2), legatura ed. in tutta tela blu, firma dell'A. riprodotta in oro al piatto ant., titoli e fregi in oro al dorso. 58. bis 60. Tausend.

A cura di Marco Vanzulli. Milano, Mimesis Ed. 2003, cm.14x21, pp.105, brossura cop.fig.a col. Coll.Althusseriana. Questo scritto del 1967 si rivela fondamentale per comprendere la genesi della nozione althusseriana di ideologia. Althusser smonta il meccanismo della proiezione posto da Feuerbach alla base del fenomeno religioso, vedendo nel carattere speciale del rapporto teogonico di soggetto-oggetto una potente chiarificazione della struttura dell'ideologico. Altra la via indicata, in polemica con l'ermenuetica e sulla scorta di Freud, da Althusser. Anche Lévi-Strauss resta preso nelle reti dell'ideologico, perché l'isomorfismo delle strutture dell'antropologia strutturale (i miti, i rapporti di parentela) ripetendo semplicemente i livelli della realtà sociale, nega la loro differenza.

Torino, ERI, Edizioni Rai Tadiotelevisione Italiana 1973, cm.15,5x22, pp.453, legatura editoriale , con sopraccoperta. Coll.Saggi,58.

A cura di Fruttero & Lucentini. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1973, cm.13x18,5, pp.X,(2),205,(11), 205 tavv.in bn.a fumetti, brossura, cop.fig.a col. Coll.Oscar,463. Prima edizione in collana.

Milano, Casa Editrice Sonzogno s.d.circa 1900, cm.11x16,5, pp.126, 20 illustrazioni. brossura Biblioteca del Popolo.