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Sant'Antonio Abate - la vita e le opere. Life and Writings of Saint Anthony the Abbot.
Il facsimile è accompagnato da un volume di commentario di pp.246, con numerose riproduzioni a colori. Testi di Maria Chiara Giorda, I.Giovanna Rao, Ada Labriola. cm.17x28, in velluto rosso con fregi in oro.
Manoscritto Mediceo Palatino 143. Biblioteca Medicea Laurenziana. Modena, Art Codex L'Atelier del Codice Miniato
2013,
cm.27,5x36,2,
composto da 102 carte (204 pagine) 200 tavole miniatre monocrome o
Legatura in pelle rossa conciata al vegetale in fossa, con impressioni a secco e in oro.
Edizione limitata in 999 esemplari. Corredato da certificato editoriale di garanzia. Esemplare 493/999.
Esemplare in eccellente stato di conservazione.
Nel 1571 la Biblioteca fu aperta al pubblico per volere del granduca Cosimo I nel suo mirabile, seppure incompiuto, allestimento michelangiolesco. I due aggettivi che la qualificheranno da allora nei secoli, Medicea e Laurenziana, attestano la primitiva origine signorile e la collocazione nel complesso di San Lorenzo. I codici, che costituivano la biblioteca privata dei Medici, disposti sui plutei (banchi) e spogliati delle loro coperte originarie ricevettero una veste uniforme in cuoio rossastro alle armi Medicee. Le catene, che ancora essi conservano, testimoniano gli usi della consultazione e la preoccupazione dei bibliotecari per la loro conservazione. Il primato della Biblioteca Medicea Laurenziana, con i suoi circa 11.000 manoscritti, si basa sulla coincidenza di due fattori, ambedue straordinari: la specificità delle raccolte e la natura dell’edificio contenitore, progettato e in parte realizzato da Michelangelo Buonarroti.
Usato, come nuovo