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#258790 Facsimili
Manoscritto miniato, Cluny, 1090-1100, (Ms. Parm. 1650). Commentario a cura di G. Z. Zanichelli. Modena, Il Bulino 2010, 2 volumi. cm.16x23, Si compone di ff. 112 (= pp 224), nel formato di mm 158 × 230, legatura in pelle con fregi impressi a secco e in oro. Volume di facsimile e commentaio contenuti in custodia foderata in raso. Centificato Garanzia. Esemplare perfetto. Coll.Ars illuminandi. Facsimile con sistema illustrativo è di eccezionale complessità: tutte le 222 pagine sono decorate con altrettante cornici di listelli in oro, argento e porpora, diversificate con motivi geometrici a meandro o foglie stilizzate che racchiudono sia le immagini, sia lo specchio di scrittura. Inoltre, sono presenti: 9 miniature a piena pagina; 16 miniature che occupano circa mezza pagina, 8 miniature minori di forma quadrata con busti dei profeti, 8 iniziali maggiori, delimitate da campitura purpurea e ornate con intrecci nastriformi e terminazioni fitomorfe, 1 iniziale istoriata, raffigurante l’autore inginocchiato davanti a Cristo, 18 iniziali semplici in oro, contornate in rosso, 10 iniziali semplici in oro, varie rubriche secondarie in oro dello stesso modulo e carattere del testo. Il restauro dell’opera, concomitante con l’edizione in facsimile, ha permesso di mantenerla sfascicolata e di poterla esporre integralmente a fogli sciolti sia in Biblioteca Palatina in occasione della presentazione ufficiale, sia nell’esposizione “Cluny et l’Europe” (29 giugno-settembre 2010) all’abbazia dei SS. Pietro e Paolo di Cluny (Borgogna) dove venne miniata sul finire dell’anno Mille.

EAN: 9788886251853
EUR 4,750.00
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EUR 2,300.00
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#253947 Facsimili
Edizione del libro xilografico colorato a mano risalente alla metà del XV secolo. Modena, Biblioteca Estense Universitaria, alfa.D.5.22. Commentario di Ernesto Milano. Modena, Il Bulino 1998, cm.22,5x29,5, facsimile di 48 tavole illustrate, commentario pp.94, rilegatur ain tutta pelle con incisioni a sbalzo, comentario rilegato in mezza pelle, il tutto custodito in un cofanetto a scatola rilegato in pelle. Edizione limitata e numerata in 999 esemplari, nostro 723.
EUR 1,450.00
-55%
EUR 650.00
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#252364 Facsimili
Comprende: Inscrizioni antiche trovate, e raccolte tra le rovine delle quattro principali colonie romane della Transilvania dal conte Giuseppe Ariosti nobile bolognese ferrarese, e senese capitano d'infanteria nel reggimento Gaier. E parte di esse dal medesimo condotte in Vienna d'Austria per comando della sacra cesarea cattolica real maesta di Carlo 6. imperatore de romani l'anno 1723 Biblioteca Capitolare di Verona, ms. 267. A cura di Gian Paolo Marchi e József Pál. Biblioteca Capitolare di Verona 2010, 2 volumi in cofanetto. co.17x24, pp.413 [1] carta di tav. ripieg. : ill.; + 1 vol. di 125 carte (facsimile del manoscritto). legature editoriali copp.a col. Szegedi Tudományegyetem, Università degli studi di Verona. Edizione di 1000 esemplari. Il manoscritto che si conserva nella Capitolare di Verona, oggetto di questi studi, fu acquisito dalla biblioteca come donazione testamentaria di Scipione Maffei, come testimonia l'annotazione a penna dello stesso Maffei sul margine inferiore del frontespizio. Le epigrafi costituiscono un patrimonio emerso nel corso degli scavi eseguiti nel 1722 per la costruzione della fortezza di Carlsburg. Per interessamento di Apostolo Zeno e Scipione Maffei, i reperti vennero avviati a Vienna per essere destinati al progettato Museo Imperiale di Iscrizioni. Giuseppe Ariosti, colonnello dell'esercito imperiale, eseguì il rilievo grafico delle iscrizioni provenienti dagli scavi e allestì tre manoscritti con i disegni delle epigrafi, destinati ad alte personalità tra cui Maffei.

EAN: 9788896548066
EUR 440.00
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#235757 Facsimili
Biblioteca Universitaria, Eichstätt, SJ II 2892-2894. San Sepolcro, Aboca 2006, Tre volumi in folio imperiale. cm.43,5x52, contenenti 367 tavole a colori, di misure e numero di pagine conformi all’originale. Copertine con decorazioni in rilievo sui piatti Legatura eseguita artigianalmente a mano, cucitura di tipo antico, colorazione dei tagli, cordonatura, nervatura ed etichettatura sul dorso Ogni volume è custodito in un cofanetto in tela nera con impressioni in oro. Tiratura di 1.450 esemplari. Opera con testo latino. Commentario di pp.286, con 408 illustrazioni, cm.28,5x38. Commentario in Italiano, Tedesco, Inglese. Il facsimile dell’erbario Hortus Eystettensis è la riproduzione fedele dell’esemplare realizzato dal botanico farmacista Basilius Besler nel 1613 e conservato a Eichstätt, in Germania. È un erbario figurato, in tre volumi di straordinaria bellezza, composto di 367 tavole in folio imperiale con 1.084 disegni a colori di piante fiorite di provenienza europea ed esotica. L’Hortus Eystettensis è da considerarsi il più bel florilegio del Seicento: segna il definitivo passaggio dalla tecnica xilografica a quella calcografica e apporta un rilevante contributo alla storia della botanica medicinale. Le piante, per la prima volta al centro dell’attenzione, sono presentate seguendo la fioritura stagionale e ogni giorno dell’anno il lettore ha a disposizione un fiore diverso da ammirare. Le descrizioni delle piante, in lingua latina, mostrano una stupefacente anticipazione del sistema di nomenclatura binomiale. Il Commentarium, parte integrante che accompagna il florilegio, presenta i contributi di studiosi esperti in botanica, farmacologia vegetale e iconografia.

EAN: 9788895642567
EUR 9,600.00
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EUR 3,900.00
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#235749 Facsimili
Pierpont Morgan Library, New York, M.1044. Luzern, Faksimile Verlag 2005, cm.33x42, pp.256, 87 grandi scene dipinte, 126 grandi capilettera miniati in oro. Rilegatura come dall'originale, in tutta seta con gigli di Francia in oro. Edizione limitata in 980 esemplari. Commentario in Francese e tedesco di Yves Christe.; D’Escayrac-Lauture, A.; William Voelkle; Francois Avril. Con Commentario. This work not only represents the most famous record of medieval hunting, but also is an impressive documentation of natural history. The work was made around 1387 and is one of the finest manuscripts ever made in the Middle Ages. Shining gold and glowing colours testify to the high quality of work being produced in the Bedford Masters workshop. The most celebrated hunting book of medieval times: Gaston III, count of Foix and Béarn in the south of France, wrote his “Livre de chasse”, or Master of Game, in the years 1387–1389. This work not only represents the most famous record of medieval hunting, but may also be considered as one of the most interesting testimonies to the cultural history of its time. Gaston de Foix, because of his bright blond hair also called “Phoebus” after the Greek sun god, describes in his four-part hunting book not only the then common forms of hunting, but also presents an impressive natural history, which – long before the times of the empiric sciences – was based on the extensive observation of different species and used as a text book well into the 19th century. The Facsimile:Gaston Phoebus - The Master of Game is published as a faithful Fine Art Facsimile limited edition in the format of 38.5 x 28.6 cm. The fact that this edition is strictly limited to only 980 hand-numbered copies makes the Master of Game an exclusive masterpiece of book art world-wide and an item with rarity value. 87 vivid miniatures, richly ornate with gold leaf and brush gold, 126 imaginative large initials, as well as abundant scrollwork made of shining golden, red and blue foliage make the 128 folios a perfect background for the whole splendour of French bibliophile collection in the Gothic period. Written in a wonderful, if not perfect textura script, the French text has remained clearly legible to this day. In their commentary, Yves Christe (Geneva), Antoine d'Escayrac-Lauture (Kasteel Westerlo), William Voelkle (New York) and Francois Avril (Paris) present a comprehensive historic and art-historic analysis of the work. Thanks to the complete transcription and translation of the French text, today's readers may also immerse themselves in the aristocratic culture of the Middle Ages. Both the facsimile and the commentary volumes are presented in a protective case of acrylic glass. Binding: The binding of the Fine Art Facsimile edition is modelled on a blue silk binding from the library of King Louis XII. The fine silk was especially woven for this purpose and embroidered with golden lilies, the emblem of the French royal dynasty. Last but not least, the noble impression of the volume is perfected by the use of fine parchment with which the bookbinder covers the spine.

EAN: 9783856721008
EUR 7,500.00
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#235042 Facsimili
Edizione Facsimile del manoscritto miniato su pergamena ms. 1853. Autorizzata dalla Biblioteca Civica di Verona. A cura di R. Bini. Modena, Il Bulino Edizioni d'Arte 2007, 2 volumi con legature in pelle, in cofanetto. Facsimile cm.18x25. Commentario cm.17,5x24,5. Tiratura limitata di 600 esemplari. Il nostro esemplare è accompagnato da un ulteriore cartella contenente la preghiera in volgare veronese del XIII secolo, cartella ideata per essere unicamente donata a Sua Santità Benedetto XVI. Il caloroso gradimento espresso dal Ponteficeha indotto l'editore a realizzare altri esemplari da riservare ai collezionisti più affezionati, integrando il testo originale con la trascrizione e con un particolare di una carta miniata del codice. l manoscritto 1853 della Biblioteca Civica di Verona è un codice miniato su pergamena risalente alla seconda metà del XIII secolo. Misura mediamente 17 × 24 cm ed è composto da 42 carte, corrispondenti a 84 pagine. Le prime due carte, in scrittura gotica semicorsiva, contengono la Preghiera alla Vergine, una delle più antiche laudi in volgare veronese. Il resto del codice, interamente illustrato, tramanda i testi, in scrittura gotica rotunda, delle due leggende di San Giorgio di Cappadocia (cc. 3r-26r) e di Santa Margherita d’Antiochia (cc. 27r-37v); in chiusura due miniature a piena pagina: Cristo in maestà con i quattro evangelisti e San Cristoforo. Il manoscritto fu acquistato dalla Biblioteca Civica nel 1881 per 200 lire dell’epoca. Una nota di possesso ne denuncia la provenienza dal monastero di Santa Maria Maddalena, al quale era stato assoggettato fin dal 1350 quello di osservanza francescana di Santa Maria delle Vergini che, fra il Due e il Trecento, accoglieva molte giovani dell’aristocrazia veronese, compresa una fanciulla della famiglia Della Scala, dominante in città, cui era toccata in sorte la vita monastica. Ciò ha fatto supporre agli studiosi che il codice, viatico per una vita di intensa spiritualità, abbia accompagnato nel convento delle clarisse una giovane nobile veronese. Uno straordinario racconto per immagini. L’importanza artistica del manoscritto è dovuta all’eccezionale ciclo delle 78 miniature che illustrano le leggende di San Giorgio e di Santa Margherita. Ne risulta uno straordinario racconto per immagini, la cui peculiarità strutturale è il costante rapporto tra testo e immagine. Se ciò conferma una delle tipicità della miniatura medievale – specie nei manoscritti di carattere religioso e liturgico in funzione anche di una comprensione “in diretta” del messaggio divino – l’apparato miniatorio del codice, peraltro ottimamente conservato, si eleva per l’inusuale e incomparabile ampiezza e per i nessi stilistici con gli affreschi veronesi dello stesso periodo e per la palpabile influenza della pittura bolognese. Leggenda di San Giorgio. Ben cinquantacinque miniature accompagnano la leggenda del tribuno Giorgio di Cappadocia, dal momento in cui dichiara all’imperatore Daciano la propria fede cristiana a quando, dopo sette anni di tormenti, viene decapitato. L’immagine che chiude la leggenda è quella più nota: san Giorgio a cavallo trafigge con una lancia il drago, tenuto al guinzaglio dalla principessa. Più tardi, intorno al 1435, sarà Pisanello a riprendere il tema per l’affresco nella chiesa veronese di Sant’A­nastasia. Leggenda di Santa Margherita. Ventun miniature decorano la leggenda di santa Margherita, pastorella di Antiochia, di cui s’invaghisce il pre­fetto Olibrio. Il rifiuto della fanciulla è considerato atto di ribellione verso il potere imperiale romano e dunque essa è barbaramente tor­turata e man­data a mor­te. La storia della santa ha costituito uno dei sogget­ti prediletti dell’arte cristia­na, sia a O­­rien­te (affreschi del X secolo nelle chiese di Goreme, in Cap­pa­docia) che in Oc­cidente (celebre il dipinto di Tiziano del 1550).

EAN: 9788886251662
EUR 2,500.00
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EUR 990.00
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#234957 Facsimili
La versione tedesca del Liber Chronicarum (Cronache di Norimberga 1493). Leipzig, Edition Libri Illustri 1990, cm31x44,5, pp.596, Facsimile and commentary are kept in a box. Limited Edition: 800 copies. This facsimile is complete. Full-size color reproduction of the whole original document. Commentary ,German.

EAN: 9783927506015
EUR 670.00
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#234946 Facsimili
L’edizione in facsimile del Liber Physiognomiae è stata realizzata in concomitanza con il restauro e con la dotazione della nuova copertina in pelle. L’opera è stampata su carta «Accademia» Fabriano, che richiama il supporto dell’originale. I due fogli membranacei sono riproposti su carta pergamenata. La cucitura e la legatura in pelle di vitello con impressioni a secco sono opera di provetti artigiani. Il commentario, di 64 pagine rilegate in brossura, contiene l’integrale trascrizione del testo latino e relativa traduzione, a cura di Paola Di Pietro Lombardi, un saggio storico-codicologico della stessa autrice, lo studio artistico di Leandro Ventura e quello storico di Daniele Bini. Codice, commentario e certificato di garanzia numerato sono custoditi in cofanetto. Modena, Il Bulino Edizioni d'Arte 2000, cm.22x29, pp.70, Tiratura unica in 999 esemplari numerati. 1440 ca., composto di II + 35 + II carte = 70 pagine, numerate a stampiglia rossa da I a LXX, due carte con astrolabi piani e «volvelle» per la ricerca dell’oroscopo e due pergamene; formato 22x29 cm, legatura in pelle, testo latino in gotico rotondo. Il Liber Physiognomiae è una miscellanea di trattati medico-astrologici medievali, rivisitati in età umanistica. Autore dei testi, miniatore e committente rimangono ancora ignoti. Alle descrizioni sui giorni e sulle stagioni seguono i dodici segni dello zodiaco, raffigurati uno per pagina assieme al testo degli oroscopi, che delineano il carattere e gli eventi positivi e negativi dell’uomo e della donna in relazione al periodo di nascita; i disegni acquarellati del fondo pagina rappresentano gli influssi dei pianeti sul genere umano. Le parti centrale e finale del codice comprendono tavole genealogiche, interpretazioni astrologiche del sogno biblico del profeta Daniele e i suggerimenti medici di Pietro d’Abano, le cui lezioni nel primo Trecento all’Università di Padova si rivelano come le fonti dirette o ispiratrici del Liber. Le dodici tavole con i disegni acquarellati sono opera di un miniatore di area pisanelliana. Prevale l’attribuzione a un artista patavino (anche per i diretti riferimenti agli affreschi del Guariento agli Eremitani), tuttavia recenti ipotesi, non comprovate ma suggestive e forse verosimili, propongono una possibile comittenza per il marchese Leonello d’Este.

EAN: 9788886251396
EUR 1,450.00
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EUR 490.00
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#234943 Facsimili
Manoscritto Ms. Regg. a 41/2, conservato presso la biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, il volume accoglie gli studi dedicati da Piero della Francesca alle regole della prospettiva, con una serie di note e di stupefacenti disegni autografi dell'artista. Il commentario contiene un'analisi critica sulle innovative teorie introdotte nel De prospectiva pingendi, osservandone l’applicazione nei dipinti di Piero e analizzando dal punto di vista geometrico i disegni contenuti nel manoscritto emiliano. Il De prospectiva pingendi è accolto in una maestosa legatura di tipo monastico, in mezza pelle di montone su assi di faggio stagionato chiuse da fermagli di ottone. A legare le pagine provvede una cucitura realizzata a mano a punto pieno con filo di cotone su nervi doppi in pelle allumata, mentre i capitelli, anch'essi prodotti manualmente, sono in filo di cotone su anima in canapa e pelle. Presentazioni di Valentino Mercati, Maurizio Festanti. Contributi di Massimo Mussini, Luigi Grasselli. San Sepolcro, Aboca Museum 2008, 2 volumi in cofanetto. cm.23x31, Facsimile di 110 carte e commentario di pp.225 con alcune figg.a col.nt. Tiratura limitata a 999 esemplari numerati. Facsimile da collezione. Commentario in lingua italiano e inglese.

EAN: 9788895642598
EUR 1,850.00
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EUR 890.00
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#234916 Facsimili
Edizione facsimilare con Commentario italiano, con asbract in inglese e tedesco di Milano, Ernesto; Cvetnic, Sanja; Fidalgo, Manuela; Di Pietro Lombardi, Paola; Malacarne, Giancarlo. Lisbon, Museu Fundação Calouste Gulbenkian, L.A. 149. Zagreb Strossmayerova Galerija, nn. 339-352. Modena, Il Bulino Edizioni d'arte 2002, cm.17x26, Coll.Ars Illuminandi. L’edizione in facsimile , unica e irripetibile in 999 esemplari numerati. l codice, "l’ultima creazione veramente straordinaria della miniatura ferrarese", fu commissionato dal duca Alfonso I al miniatore Matteo da Milano. Appartenuto alla Biblioteca modenese fino al 1859, fu asportato dagli Estensi (assieme alla Bibbia di Borso e al Breviario di Ercole, con i quali costituiva una trilogia di capolavori miniati di assoluta eccellenza) e conservato come patrimonio della casa d’Austria-d’Este nell’esilio di Vienna; il corpo del manoscritto, privato delle 14 miniature di Zagabria, fu acquistato sul mercato antiquario dal collezionista armeno Gulbenkian per la sua Fondazione, ora a Lisbona.

EAN: 9788886251501
EUR 3,900.00
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EUR 1,500.00
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#223532 Facsimili
Edizione in facsimile delle Ore Capponi-Ridolfi, Biblioteca Riccardiana Codice 483, Firenze. Commentario a cura di Giovanna Lazzi. Firenze, Vallecchi 2007, cm.6x8, pp.464, legatura in velluto di seta rosso , volume con commentario contenuti in un cofanetto con impressioni in argento. Edizione limitata in 483 copie. Nostro esemplare n.199. Facsimile edition produced using a special parchment paper, on which hot-tooled gold has been applied, using the reverse procedure compared to typographical printing, so as to give the page all of the worn and vibrant naturalness of the backgrounds and the very subtle design of the highlight. The volume is lined in velvet like the original, while the cut of the pages has gilt embossing, in total philological respect of the work; it is contained in an elegant book-shaped case with hot-tooled silver. Entirely bound and sewn by hand, also due to the total absence of tools capable of offering help in working such small pages.

EAN: 9788884271785
EUR 1,100.00
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#218217 Facsimili
Manoscritto Ms. Regg. a 41/2, conservato presso la biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, il volume accoglie gli studi dedicati da Piero della Francesca alle regole della prospettiva, con una serie di note e di stupefacenti disegni autografi dell'artista. Il commentario contiene un'analisi critica sulle innovative teorie introdotte nel De prospectiva pingendi, osservandone l’applicazione nei dipinti di Piero e analizzando dal punto di vista geometrico i disegni contenuti nel manoscritto emiliano. Presentazioni di Valentino Mercati, Maurizio Festanti. Contributi di Massimo Mussini, Luigi Grasselli. San Sepolcro, Aboca Museum 2008, 2 volumi in cofanetto, cm.23x31, Facsimile di 110 carte e commentario di pp.225 con alcu ne figg.a col.nt. legg.ed. in t .tela, titoli in oro ai piatti e ai dorsi. Commentario in lingua italiano e inglese.

EAN: 9788895642307
EUR 558.00
-42%
EUR 320.00
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#217958 Facsimili
Saggi a cura di Elena Gurrieri. Edizione critica a cura di Kathleen Olive e Nerida Newbigin. Firenze, Olschki 2015, 2 volumi. Tomo I: 568 pp.; Tomo II: X-310 pp. con 200 ill. n.t. in cofanetto. Oggetto del Codice è il viaggio esistenziale che l’orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici decide di compiere nel 1441. Il percorso da Firenze a Gerusalemme e di nuovo a Firenze circoscrive uno straordinario intreccio di testo e immagini. Infatti, Elena Gurrieri, responsabile della Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore di Firenze, ove il Codice è conservato, lo definisce una «splendida miniera di notizie e immagini». Vediamo muoversi in sincronia un album di rappresentazioni visive della Firenze quattrocentesca – vera città delle meraviglie – e la ricchissima scrittura del Rustici, il quale ritorna sulle sue pagine, riscrive, fa interferire il suo testo con letture svolte altrove fino alla sua morte. Il Codice Rustici appare dunque anche come libro di libri. Da Firenze a Firenze, per la via di Gerusalemme. La grandiosa circolarità del tempo si riflette nello spazio. L’itinerario è verso Dio e verso quel luogo che per Marco di Bartolomeo Rustici è una vera e propria città di Dio: Firenze. Il primo tomo, contenente il facsimile, è costituito da 568 pagine stampate a colori, ove sono riprodotte le figure che si susseguono lungo i margini con andamento in prevalenza verticale, con la libertà spaziale tipica dei soggetti raffigurati in un ‘taccuino’ di appunti d’artista. Per esaltare la qualità dell’opera e per restituire la massima fedeltà delle cromie e la nitidezza dei dettagli sono stati utilizzati carta e inchiostri speciali. Secondo tomo: Cristina Acidini, Un pio racconto per immagini nei primi trenta fogli del Codice Rustici ; Franco Cardini, Da Firenze a Firenze, via Gerusalemme ; Francesco Gurrieri, La città al tempo del Rustici. I confini della urbs perfecta e i cantieri brunelleschiani ; Francesco Salvestrini, La Chiesa e la città a Firenze nella prima metà del Quattrocento ; Timothy Verdon, L'immagine della Chiesa nel Codice Rustici ; Kathleen Olive, Alla ricerca di Marco di Bartolomeo Rustici ; Nerida Newbigin, Mappare il mondo - l'itinerario intellettuale di Marco di Bartolomeo Rustici ; Simone Martini, Il restauro del Codice Rustici ; Alice Cavinato, Scheda codicologica, Firenze, Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore ; Kathleen Olive - Nerida Newbigin, Scheda codicologica, Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale ; Cristina Acidini - Elena Gurrieri, Didascalie alle immagini del Codice Rustici ; Kathleen Olive - Nerida Newbigin, Trascrizione, edizione e annotazioni ; Fonti edite e inedite per l'edizione critica del Codice Rustici.

EAN: 9788822263704
EUR 2,200.00
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EUR 1,100.00
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#217677 Facsimili
L'erbario che ha rivoluzionato lo studio delle scienze botaniche. Il più completo e innovativo erbario della scuola tedesca, una splendida raccolta di tavole botaniche. Impresso a Basilea nel 1542, un anno prima del De revolutionibus orbium coelestium di Niccolò Copernico e del De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio, il De historia stirpium èil volume che ha fondato la botanica moderna. La descrizione delle 343 piante è condotta con nuovi criteri, che specificano nomenclature, aspetto morfologico e, soprattutto, virtù curative delle singole specie, ed è accompagnata da un notevole corredo iconografico. Le 517 incisioni su legno segnano un importante passo in avanti nella fitografia e sono il frutto della stretta collaborazione tra gli artisti e l'autore, che, per compensarli, volle includere nell'opera i loro ritratti. La riproduzione, ricavata da un superbo esemplare acquerellato della Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum, è completata da un fascicolo che approfondisce la biografia dell'autore e gli aspetti tecnico-artistici della stampa e della colorazione. L'esemplare del De historia stirpium utilizzato per la realizzazione del facsimile appartiene alla prima edizione, che venne stampata nel 1542 presso l'Officina Isingriniana di Basilea, in Svizzera. La colorazione all'acquerello dei disegni delle piante è contemporanea e ben conservata. Il colore è corposo nelle figure e nelle grandi foglie, mentre è diluito, acquoso, talvolta impreciso ma sempre evidente, nel piccolo fogliame e nelle radici in genere. Il testo è corredato di 517 tavole silografiche di buona fattura, con incisione semplice e ben marcata. Presentazione e contributi di Duilio Contin e Alessandro Menghini. Aboca Museum 2003, cm.23x35, pp.928, 517 illustrazioni a colori. Il volume è rilegato con una preziosa copertina in cartone e fasciato in similpelle. Esemplare allo stato di nuovo. Mint Copy.

EAN: 9788895642178
EUR 480.00
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EUR 240.00
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#217671 Facsimili
L’edizione facsimilare è corredata, dal quaderno di restauro e di commentario "Liber cauteri, bilingue italiano-inglese" che ne trascrive il testo traducendolo in italiano e inglese, riproducendo le immagini, e illustra la storia medicale e letteraria anche della biblioteca nella quale è conservato. Biblioteca medica "Vincenzo Pinali" di Padova. (Ms. Fanzago 2, I, 5, 28). Dettagli del Facsimile:Manoscritto membranaceo, 23,4x 32,3 mm ff.31. Facsimile del Libro A cura di Giorgio Zanchin. Ars Illuminandi - Edizioni Nova Charta 2012, Il facsimile è contenutoin un cofano a scatola con titoli in oro di cm.33,5x40,5, Coll.Scrigno di Ulisse. Tiratura limitata e certificata in soli 199 esemplari. Esemplare in perfetto stato. Mint copy. Il volume, di realizzazione padovana, attribuibile a Bartolomeo Squarcialupi, dottore artium et medicinae e docente di Logica presso l’Università di Padova nel 1396, tratta dell’impiego e dei benefici del cauterio nella cura delle malattie. Sono 28 fogli membranacei che all’apertura figurata dall’Homo zodiaci et homo venarum e al testo di 3 carte – manoscritto con capilettera calligrafati in rosso e blu e chiose in inchiostri rosso e blu che segnano le maiuscole – fanno seguire 16 disegni di nudi (15 maschili e 1 femminile) commentati, nei quali sono illustrati i punti di intervento e gli strumenti per l’applicazione.

EAN: 9788895047324
EUR 3,200.00
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EUR 1,600.00
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#212574 Facsimili
CONTENUTI:- Calendario (cc. 1-13) Ufficio del tempo (cc. 14-274) Rubricae ad informandos pusillos (cc. 278-285) Salterio e inni (cc. 286-400) Comune dei santi (cc. 401-448) Ufficio dei defunti e della Vergine (cc. 449-467) Proprio dei santi (cc. 468-831). Un volume di cm.21,5x28, (esterno: cm.22,5x30), di carte 834 + 1 (= 1670 pagine).Con 120 miniature a piena pagina e 1550 con motivi vegetali, animali, di insetti e archittetonici. Rilegato in velluto di seta rosso montato su tavolette lignee; cucitura a mano su cinque spaghi, con indorsatura a tondo e creazione di due capitelli; tagli in oro, con bulinatura eseguita manualmente a piccoli ferri; applicazione ai due piatti di fregi dorati, rigorosamente conformi agli originali, cui sono fissate cinghiette in cuoio rivestite in velluto per il serraggio del volume; guardie e controguardie in tessuto. Presentazione in custodia idonea a valorizzare il pregio del manufatto, con unita una fascia d’appoggio per l’apertura. Opera corredata da un catalogo con una prima sommaria informazione sul codice. Tiratura mondiale di 750 esemplari. Ms. Lat. I 99 = 2138 della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Roma, Salerno Editrice 2009, Coll.Codices Mirabiles,6. Esemplare in perfetto stato. Mint Copy. Il codice noto come «Breviario Grimani» è indiscutibilmente uno dei massimi, se non il massimo capolavoro dell’arte della miniatura fiamminga del Rinascimento. Di committenza incerta, posseduto da Margherita d’Austria, venne acquistato intorno al 1520, per ben 500 ducati d’oro, dal Cardinale Domenico Grimani, che, lasciandolo in eredità alla Serenissima Repubblica di Venezia, vincolava il lascito alla condizione che il codice venisse “mostrato solo a persone di straordinario riguardo e in circostanze eccezionali”. Il «Breviario Grimani» ha fatto parte fino al 1781 del «Tesoro di San Marco». Il codice, ricco di ben 835 carte (= 1670 pagine), è preziosamente rilegato in velluto cremisi e decorato ai piatti con eleganti cornici finemente cesellate che racchiudono cartigli e medaglioni raffiguranti il Doge Antonio Grimani e il Cardinale Domenico, tutti in bronzo dorato. Caratteristica straordinaria di questo codice miniato è non soltanto il numero e la qualità delle miniature a piena pagina (120), ma la scelta dei temi, estremamente varia e suggestiva, con alternanza di soggetti religiosi e profani e la ricca ornamentazione di tutte la pagine. La scrittura, introdotta spesso da capilettera ornati di varia grandezza, è chiara ed elegante, generalmente a sua volta arricchita da elementi decorativi. Il tutto è impreziosito da un impiego esteso, ma sempre sobrio e delicato, dell’oro.

EAN: 9788884026583
EUR 22,000.00
-65%
EUR 7,500.00
Disponibile
#202087 Facsimili
Volume di riproduzione facsimilare dell'opera stampata da Johannes Reger nel 1486 nella città tedesca di Ulma e volume di traduzione. A cura di Sante Bortolami. Traduzioni di Fabio Orpianesi e Nada Tomain. Novara, Istituto Geografico De Agostini- Editorial Planeta 2001, 2 volumi in cofanetto fasciato in tela, con fregi cm.29,5x42, pp.307, 400, numerose tavole a colore e vignette e capilettera a col. legg.ed. con fregi ai dorsi. Edizione limitata e numerata in 2999 esemplari, nostro n.946.

EAN: 9788439591337
EUR 420.00
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#202044 Facsimili
Band 1: Faksimile der vollständigen Handschrift ; Band 2: Texte und Kommentare. Einmalige Auflage von 850 numerierten Exemplaren Nr. 347. Hrsg. von Wolfgang Braunfels. Vollständiges Faksimile und Text- und Kommentarband. Berlin, Gebr. Mann 1972, 2 Bände, 2 volumi. cm.26x35,5, pp.408,231 facsimile figurato con miniature a colori. Commentario con figg.bn.nt. legg.ed.in t.tela, in cofanetto. Esemplare perfetto.

EAN: 9783786150138 Note: cofanetto con lievi mende.
EUR 350.00
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#198016 Facsimili
Firenze, Vallecchi Ed. 2002, cm.27,5x38,5, pp.446, miniature a tutta pagina e a mezza pagina - iniziali miniate - bordo riccamente decorato. Contenuto in un'elegante scatola di plexiglas, ha una rilegatura artigianale con piatti lignei rivestiti in pelle e impressioni in oro a caldo. Carta speciale appositamente realizzata dalle Cartiere Miliani di Fabriano Tiratura limitata di 700 esemplari. Il Messale Borgia, detto anche "de' Medici", uno dei più significativi manoscritti liturgici del XV secolo, esce per la prima volta dagli archivi della Curia Arcivescovile di Chieti dov'è custodito da secoli, per essere proposto da Vallecchi nella preziosa edizione facsimilare in un numero limitato di esemplari. Un'autentica opera d'arte arricchita da splendide miniature che, al di là degli aspetti artistici e religiosi, si rivelano rare testimonianze iconografiche di eventi storici e culturali di particolare importanza per l'epoca. Il testo originale, vergato in scrittura gotica, è accompagnato da un commentario realizzato dai massimi studiosi del manoscritto che ne chiarisce il significato, illustra le miniature e aiuta ad inquadrare il contesto nel quale è nata l'opera. un'affascinante viaggio nel tempo per chi vuole rivivere emozioni di un mondo scomparso e assicurarsi un'edizione unica destinata a diventare un raro volume ricercato dai collezionisti e dagli appassionati.

EAN: 9788884270221
EUR 8,500.00
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EUR 2,500.00
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#198000 Facsimili
Co.Casin 132 /Archivio dell'Abbazia di Montecassino. Commentari a cura di Guglielmo Cavallo. Ivrea, Priuli & Verlucca 1994, cm.35x49, pp.530, riccamente illustrate da 8 a 12 colori. Volume rilegato a mano in mezzo vitello marrone, con piatti in legno e legacci, posto in cofanetto in pieno vitello marrone con impressioni a secco sui piatti. Con commentario di pp.216. Tiratura limitata a 500 esemplari. Formato cm 35x49, pagine 530 riccamente illustrate da 8 a 12 colori. Il Codice si trova nell'Abbazia di Montecassino e puo essere considerata una " Enciclopedia del sapere universale " squisitamente medievale - l'autore Rabano Mauro ( 780-865 ),Monaco di Fulda e Vescovo di Magonza scrisse in quel periodo che va considerato di massimo splendore carolingio,mentre il nostro codice è stato redatto al tempo dell'Abate Teobaldo ( 1022-1035 ) nell'ambito dello " Scriptorium Cassinense. . Il Codice si trova nell'Abbazia di Montecassino e puo essere considerata una " Enciclopedia del sapere universale " squisitamente medievale - l'autore Rabano Mauro ( 780-865 ),Monaco di Fulda e Vescovo di Magonza scrisse in quel periodo che va considerato di massimo splendore carolingio,mentre il nostro codice è stato redatto al tempo dell'Abate Teobaldo ( 1022-1035 ) nell'ambito dello " Scriptorium Cassinense.
EUR 8,450.00
-42%
EUR 4,900.00
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#182653 Facsimili
L’Officio della Vergine di Modena è un libro d’ore di manifattura lombarda datato 1390. Il codice, scritto e miniato su pergamena finissima, nel formato di cm.15x21, si compone di 272 carte, corrispondenti a 544 pagine. L’apparato decorativo, dipinto con grande profusione di oro in lamina, presenta 28 miniature a piena pagina dedicate ai santi e alle festività religiose, 15 carte interamente incorniciate con fregi a motivi vegetali e miniature raffiguranti episodi della vita della Vergine e di Gesù, 10 capilettera dorati ornati con grandi fregi, 522 capilettera dorati, oltre 2500 iniziali miniate, di cui 1350 laminate in oro e 300 finalini di riga in gran parte dorati. La scrittura è in carattere gotico rotondo, con titoli rubricati. Il contenuto, partendo dal calendario, è quello classico dell’Officium del rito della Chiesa romana. Il committente fu il ricco nobile milanese, Balzarino de Pusterla, ambasciatore e uomo di corte di Gian Galeazzo e di Filippo Maria Visconti, e il cui stemma compare a c. 12r e ricamato sul retro della copertina. Il codice subì diversi passaggi di proprietà prima di giungere, nel Settecento, nella raffinata collezione del marchese Obizzi del Catajo, donata interamente nel 1817 alla Biblioteca Estense. Il codice è riconosciuto dagli studiosi come uno dei capolavori assoluti della miniatura, ascrivibile al periodo aureo del gotico internazionale. Le miniature sono state recentemente attribuite a Tomasino da Vimercate, autore di altri manoscritti per la corte viscontea e operante, negli ultimi anni del Trecento, nella bottega milanese di Giovannino de Grassi. L’Officium dell’Estense rappresenta l’espressione massima della sua arte, sempre originale, elegante e particolarmente dolce nelle rappresentazioni delle figure femminili. La bellissima e lussuosa legatura del codice, in delicata seta rossa, è interamente ricamata con cornici ornamentali sui piatti e sul dorso a fili d’oro, d’argento e sete colorate; al centro del piatto anteriore è incorniciato il busto della Vergine Maria, mentre al centro del posteriore è ricamato lo stemma del possessore. Anche la copertina, presumibilmente manufatta nel Cinquecento per un alto personaggio di corte, costituisce per sontuosità e rarità una vera e propria opera d’arte. Per consentirne la piena visibilità e godibilità, il codice è custodito in apposita teca sormontata da una protezione trasparente. L’edizione in facsimile del Libro d’ore di Modena, presentata nel Palazzo dei Musei di Modena da Arturo Carlo Quintavalle e Giuseppa Z. Zanichelli, è stata realizzata in collaborazione con la Biblioteca Estense Universitaria, su autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in concomitanza con il restauro e la messa in sicurezza della delicata copertina. Le fasi riproduttive – fotografia, digitalizzazione, elaborazione cromatica, stampa speciale su carta appositamente scelta, applicazione degli ori in lamina e a pennello, profilo fustellato delle singole carte e ricamo della copertina – sono state eseguite con le tecnologie più moderne sapientemente coniugate alle nostre metodologie creative, mentre la rilegatura del codice – raccolta e cucitura dei fascicoli, taglio dorato e cesellato, applicazione della copertina su assi di legno – sono state effettuate con procedimenti manuali. Commentario di 128 pagine con saggi e studi. La tiratura in esclusiva mondiale è di 499 esemplari numerati e certificati; altri 56 esemplari sono riservati alle istituzioni e all’editore. Modena, Bibl. Estense Univ., lat. 842 (=alfa R.7.3). Modena, Il Bulino 2006, Coll.Ars Illuminandi.

EAN: 9788886251655
EUR 7,200.00
-62%
EUR 2,700.00
3 copie
#175049 Facsimili
Traduz.di Bartolomeo Gamba. Riveduto da Francesco Ambrosini. Ediz.curata da Ernesto Gerbi. Milano, N.E.I. 1965, 2 voll.in contenitore a libro fasciato in tela, cm.19,5x29,5, pp.583,650, 845 ill.bn.nt. legg.ed.in t.pelle di capra, impressioni in oro ed a secco, tagli in oro. Ristampa dell'ediz.Milano,1841.
EUR 550.00
2 copie
#166119 Facsimili
Riproduzione facsimilare dell’originale. Contributi di Gianfranco Ravasi. Firenze, Vallecchi 2003, cm.37,2x52, pp.240, tavole applicate nt. e apribili in 3 dimensioni. Rilegatura artigianale in pelle, con impressioni in oro, che riproduce fedelmente l’originale. Carta speciale appositamente realizzata dalle Cartiere Miliani di Fabriano Tiratura limitata di 1000 esemplari. Esemplare come nuovo. Tre secoli fa il conte milanese Sebastiano Resta poneva mano ad una raccolta di disegni che per tipologia, qualità e quantità dei soggetti non aveva precedenti e non avrebbe avuto eguali. Erudito e plurilaureato, Resta visse a Roma dove entrò nella congregazione dell’Oratorio fondata da San Filippo Neri e abitò nella casa dei Filippini alla Chiesa Nuova, dove cominciò a raccogliere disegni originali, bozzetti, studi, miniature dei più grandi artisti a lui contemporanei o che lo avevano preceduto. Resta riunì questa straordinaria collezione in un volume che egli stesso denominò “Galleria portatile”, un vero museo itinerante nel quale è possibile seguire le tracce degli stili e degli artisti che avevano caratterizzato le età precedenti e che soprattutto segnavano il XVII secolo. Intese così coprire l’intero arco dell’arte italiana da Giotto fino ai suoi giorni, offrendo un’antologia di disegni dei “capi delle quattro scuole Fiorentina antica, Romana antica e moderna, Lombarda antica, Veneziana antica e moderna”. Su ogni pagina il collezionista annotò di suo pugno notizie, informazioni, considerazioni e aneddoti, come quando scrive “Quindi nacque il proverbio: tu sei più tondo che l’O di Giotto”. Il volume così concepito venne dato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano che tutt’ora lo custodisce e che ha consentito in esclusiva alla Vallecchi di riprodurre la selezione delle cento tavole più belle. Questi i principali autori delle tavole contenute nel volume: Leonardo da Vinci, Giotto, Masaccio, Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Perugino, Pollaiolo, Filippo Lippi, Ghirlandaio, Raffaellino del Garbo, Michelangelo Buonarroti, Botticelli, Bramante, Tiziano, Dürer, Dosso Dossi, Daniele da Volterra, Raffaello, Perin del Vaga, Baccio Bandinelli, Baldassarre Peruzzi, Rosso Fiorentino, Raffaello del Colle, Giulio Mazzoni, Giorgio Vasari, Francesco Brizio, Mantegna, Correggio, Parmigianino, Barocci, Tintoretto, Bernardino Luini, Aurelio Luini, Giulio Campi, Taddeo Zuccari, Federico Zuccai, Pomarancio, Cavalier d’Arpino, Hendrik Goltzius, Agostino Carracci, Annibale Carracci, Lodovico Carracci, Guido Reni, Domenichino, Guercino, Bernini.

EAN: 9788884270610
EUR 4,900.00
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EUR 1,690.00
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#160506 Facsimili
In un cofanetto (formato 367 x 510 x 155 mm) rivestito in tela sono contenuti tre volumi rilegati in seta con caratteri impressi sulla costola: volume 1, XXVIV-134 pagine, 16 tavole; volumi 2 e 3, 132 tavole in facsimile con oltre 1000 disegni e schizzi. Firenze, Giunti 1981, Coll.Grandi opere in facsimile. Edizione italiana di 1500 copie numerate, nostro 787. Scoperto nel 1709 il segreto della composizione chimica della porcellana (fino allora appannaggio dell’artigianato cinese), nel 1710 nasce a Meissen, in Germania, la prima manifattura europea di porcellana dura. Il suo più abile pittore e decoratore, il finissimo J.G. Höroldt (1696-1775), dette il proprio nome a uno stile grazie al quale le ‘chinoiseries’ (fantasiose imitazioni di motivi orientali in voga fin dalla seconda metà del Seicento) che uscivano da Meissen divennero in breve tempo le uniche in grado di rivaleggiare, nel vecchio continente, con quelle di produzione orientale. La pubblicazione (a cura di Rainer Behrends, in italiano, tedesco, francese, inglese e spagnolo) presenta la riproduzione integrale in facsimile del Codice Schulz, la celeberrima collezione di disegni e bozzetti di soggetto cinese usati fino a tutto il XIX secolo per la decorazione di alcune delle più famose porcellane di Meissen.

EAN: 9788809208834
EUR 1,200.00
-37%
EUR 750.00
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