Domenico Rambelli e la ceramica alla Scuola di Faenza dal 1919 al 1944. Anselmo Bucci e la ceramica

La repubblica Napoletana del 1799. Gaetano Filangieri, lo stato secondom ragione. Gli hegeliani di Napoli e la costruzione dello stato unitario. Silvio Spaventa politico e statista dell'Italia Unita. Pubbl.dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Bologna, Il Mulino 1985, cm.14x21, pp.84, alcune figg.a col.nt. brossura cop.fig.a col.

A cura di Fulvio Caputo. Venezia, Marsilio Ed. 1990, cm.21x28, pp.XIX,530, centinaia di ill.e tavv.bn. e a col. brossura copertina figurata a colori.

A cura di F.Rigon, M.E.Avagnina, F.Barbieri, L.Puppi, R.Schiavo. Mostre a Vicenza,Montecchio Maggiore26/5-20/9/1990. Milano, Electa 1990, cm.25x28, pp.404, centinaia di ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura figurata a colori.

Venezia,Palazzo Ducale,2/6-7/10/1990. Washington,National Gallery of Art,28/10/1990-27/1/1991. Venezia, Marsilio Ed. 1990, cm.21,5x29, pp.XVI,432, num.ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura copertina figurata a colori. A comprehensive work on the master painter of the Italian Renaissance. This illustrated volume combines commentary from art historians along with colour reproductions of the artist's frescoes, portraits and altarpieces which reflect conservation efforts. Essays from 16 scholars explore every aspect of Titian's life and art, and more than 75 masterpieces are closely analysed and accompanied by full-colour plates. The book also features a comparative chronology as well as a section devoted to a scientific analysis of Titian's technique. Accessibly presented and aimed at a broad audience, this is an authoritative examination of one of the world's most important and beloved artists.

Livorno, Benvenuti & Cavaciocchi 1962, cm.17x25, pp.164, brossura

Firenze, Edizioni Arnaud 1952, cm.12x17, pp.102, 80 tavv.bn.ft. brossura cop.fig.a col.

Traduzione di Maria Maglione. Milano, Feltrinelli Ed. 1968, cm.11x18, pp.204, tascabile,cop.fig. Coll.Universale,576.

Milano, Rizzoli Ed. 2004, cm.12x17, pp.156, brossura cop.fig.a col. Coll.Piccoli Saggi. Per anni ci siamo illusi che la tranquilla opulenza di cui godeva il ceto medio sarebbe stata perenne. Poi il tracollo: la nostra economia sta andando a rotoli, come dimostrano i recenti crack di Parmalat e Cirio. La linea d'ombra della "povertà relativa" è sempre più vicina, lo Stato sembra assente, i cittadini disincantati. Sono andati distrutti i capisaldi dell'economia nazionale - risparmio, titoli di Stato, "azienda Italia", posto fisso di lavoro - perché il nostro Paese non è riuscito a stare al passo con i tempi e con i mutamenti di scenario portati dalla globalizzazione e dalla rivoluzione tecnologica. E questa volta non basterà appellarsi al mito del "genio italico" per riparare le falle.