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La concessione del telefono.

Author:
Publisher: Sellerio Ed.
Date of publ.:
Series: Coll.La Memoria.407.
Details: cm.12x17, pp.269, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.La Memoria.407.

Abstract: "Nell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892... Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta." A. C.

EAN: 9788838913440
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Palermo, Sellerio Ed. 2019, cm.11x15,5, pp.60, brossura cop.fig.a col. Coll.Il divano. Una piccola perla di Andrea Camilleri, che ricostruisce la storia del celebre indovino della mitologia greca. Il creatore di Montalbano si cala nei panni di Tiresia e lo fa per raccontare anche se stesso e la recente cecità, giunta a più di novant'anni dopo una vita trascorsa creando storie e scrivendo per il teatro, la radio e la televisione. L'affascinante figura di Tiresia ha attraversato i secoli, subendo 63 riscritture dall’età antica all’età moderna, e sostando di volta in volta nelle tragedie di Sofocle ed Euripide, nei poemi omerici, nella Commedia dantesca, nel capolavoro di Eliot, nelle opere di Apollinaire e Primo Levi, per capitare persino in uno dei film di Woody Allen. “Conversazione su Tiresia” è un omaggio di Camilleri a questo personaggio del mondo classico, attraverso cui il grande scrittore siciliano ripercorre in maniera indiretta la propria esistenza di autore-veggente nell'Italia del tardo Novecento.

EAN: 9788838939013
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Palermo, Sellerio Ed. 2008, cm.12x16,5, pp.143, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.La Memoria,355. Camilleri è il cronista - sottolinea S. S. Nigro - il favolista e il mitografo della comunità vigatese. Racconta di Minica e di suo marito. Della loro modesta vita nella solitaria casetta gialla, accanto a un pozzo e a un ulivo saraceno: in un paesaggio arcigno, blandito dal vicino mare e dalla luce. Siamo in Sicilia, tra Vigata e Castelvetrano negli ultimi anni del fascismo. Lungo la linea ferroviaria che collega i paesi della costa fare il casellante è un privilegio non da poco: una casa, il pozzo, uno stipendio sicuro, ma la zona, alla vigilia dello sbarco alleato, si va animando di un via vai di militari e i fascisti, quasi presagendo la fine imminente, si fanno più sfrontati. A Nino Zarcuto, "trentino, beddro picciotto" è toccato un casello stretto tra la spiaggia e la linea ferrata. Si è sposato con Minica e aspettano, finalmente, un figlio. Il lavoro è poco, quindi c'è tempo per l'orto e per andare ogni tanto in paese dove Nino, appassionato di mandolino, può anche dilettarsi con l'amico Totò in qualche serenata improvvisata. Poi una notte, mentre Nino è in carcere, colpevole di avere ridotto le canzoni fasciste a marce e mazurche con chitarra e mandolino, un evento sconvolgente travolge la vita di Minica. Un romanzo in cui mito e storia si intrecciano in quello che Camilleri definisce il secondo romanzo - dopo "Maruzza Musumeci" di una "trilogia della metamorfosi".

EAN: 9788838923029
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Palermo Sellerio 2018, cm.12x17, pp.294, brossura sovraccoperta fig.a colori. Coll.La memoria1101. "Il commissario Montalbano crede di muoversi dentro una storia. Si accorge di essere finito in una storia diversa. E si ritrova alla fine in un altro romanzo, ingegnosamente apparentato con le storie dentro le quali si è trovato prima a peregrinare. È un gioco di specchi che si rifrange sulla trama di un giallo, improbabile in apparenza e invece esatto: poco incline ad accomodarsi nella gabbia del genere, dati i diversi e collaborativi gradi di responsabilità, di chi muore e di chi uccide, in una situazione imponderabile e squisitamente ironica. Tutto accade in una Vigàta, che non è risparmiata dai drammi familiari della disoccupazione; e dalle violenze domestiche. La passione civile avvampa di sdegno il commissario, che ricorre a una «farfantaria» per togliere dai guai una giovane coppia di disoccupati colpevoli solo di voler metter su una famiglia. Per quanto impegnato in più fronti, Montalbano tiene tutto sotto controllo. Le indagini lo portano a occuparsi dell'attività esaltante di una compagnia di teatro amatoriale che, fra i componenti del direttorio, annovera Carmelo Catalanotti: figura complessa, e segreta, di artista e di usuraio insieme; e in quanto regista, sperimentatore di un metodo di recitazione traumatico, fondato non sulla mimèsi delle azioni sceniche, ma sull'identificazione delle passioni più oscure degli attori con il similvero della recita. Catalanotti ha una sua cultura teatrale aggiornata sulle avanguardie del Novecento. È convinto del primato del testo. E della necessità di lavorare sull'attore, indotto a confrontarsi con le sue verità più profonde ed estreme. Il romanzo intreccia racconto e passione teatrale. Nel corso delle indagini, Montalbano ha la rivelazione di un amore improvviso, che gli scatena una dolcezza irrequieta di vita: un recupero di giovinezza negli anni tardi. Livia è lontana, assente. Sulla bella malinconia del commissario si chiude questo possente romanzo dedicato alla passione per il teatro (che è quella stessa dell'autore) e alla passione amorosa. Un romanzo, tecnicamente suggestivo, che una relazione dirompente racconta in modo da farle raggiungere il più alto grado di combustione nei versi di una personale antologia di poeti; e, all'interno della sua storia, traspone i racconti dei personaggi in colonne visive messe in moviola perché il commissario possa farle scorrere e rallentare a suo piacimento." (Salvatore Silvano Nigro)

EAN: 9788838937965
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Milano, Hachette su licenza Mondadori 2008, cm.15x22, pp.340, brossura con bandelle e copertina figurata a colori.
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