Ungaretti: vita, poetica, opere scelte.

Verona, Mondadori 1950, cm.13x20, pp.194, Brossura copertina figurata a colori. Coll.Lo Specchio. I Poeti del Nostro Tempo. Prima edizione.

A cura e con un saggio introd.di C.Ossola. Torino, UTET 1997, cm.17,5x24,5, pp.126, num.ill.e tavv.bn.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col. Coll.Strenna.

Con uno studio di Piero Bigongiari. Verona, Arnoldo Mondadori Ed. 1962, cm.12,5x19,5, pp.75, legatura ed. sopraccop. Coll.I Poeti dello Specchio. Seconda edizione.

Milano, A.Mondadori Ed. 1974, cm.13x19, pp.70, brossura cop.fig.a col. Coll.Lo Specchio. I Poeti del Nostro Tempo.

Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1969, cm.18x25, pp.LVIII,246, 5 tavv.in bn.ft., brossura intonso. Stato di nuovo. Coll.Thesaurus Ecclesiarum Italiae, secc.XVIII-XX,2.

Traduzione di Arnaldo Cervesato. Roma-Bari, Laterza 2007, cm.14x21, pp.198, brossura copertina figurata a colori. Coll.Economica Laterza,61. Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone, Gesù: la vita e il pensiero dei grandi "maestri spirituali" dell'umanità, dei creatori delle scienze, delle religioni e delle arti, raccontati in un classico libro, tradotto in tutte le principali lingue europee. In questo primo volume: Rama, Krishna, Ermete, Mosè. Edoardo Schuré fu l'interprete e il brillante portavoce di un momento cruciale della religiosità e dell'idealismo occidentali.

Grenoble-Paris, B.Arthaud 1944, cm.13,5x20, pp.423, 71 ill.in bn.nt. e 3 cartine in bn.ripieg. in append., brossura, cop.fig. (copia ingiallita; strappetti alla cop. a filo del dorso.)

Roma, Lipa Ediz. 1994, cm.17x24, pp.208, brossura cop.fig.col. Coll.Pubblicazioni del Centro Aletti,6. Della bellezza il mondo è pieno, ma ogni bellezza, in quanto particolare, è limitata e lascia insoddisfatti. Alla fine del secolo scorso Solov'ëv fa esperienza della separazione, dello scisma che divide i rami della conoscenza: le scienze naturali, la metafisica e la mistica. Comprende così che bisogna risvegliare l'intuizione del "vedere l'uno nell'altro", uno in tutto e tutto nell'uno. Questa intuizione, che non distrugge né l'uno né la molteplicità, è la visione della bellezza che "salverà il mondo". La bellezza è per Solov'ëv incarnazione, illuminazione, venuta del Regno. La sua concezione non è per niente "estetica", nel senso di una riflessione solo psicologica imprigionata in una immanenza senza mistero, ma potenzialmente sacramentale.