Poggiali. Sculture e installazioni 1969-1995. Taverna, Museo Civico Palazzo San Domenico, 25 novembre - 30 dicembre 1995 e Fifernze, Museo Marino Marini, 19 gennaio - 18 febbraio 1996. Intervista di Teodolinda Coltellaro.

Contiene una intervista a César e testimonianze di Pierre Nahon, Catherine Millet, Daniel Abadie, Pontus Hulten, Bernard Lamarche-Vadel. Intervista di Serge Fauchereau, Jean Ristat. Milano, Electa 1988, cm.21,5x29, pp.95, 72 illustrazioni a colori anche a piena pagina ed alcune in bn, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. «Ho vissuto vite diverse, abitato case diverse, visto epoche diverse. Non rinnego nulla, chiedo solo che vi siano chiavi di lettura diverse: vi si troverà l'accademia, il bisogno di rinnovamento, il quotidiano, la testimonianza della civiltà industriale, la rivolta contro l'accademismo, contro l'astrazione, il fascino dei materiali nuovi, il mio desiderio di `rifare ordine` e il mio bisogno di distruggere e ricostruire...».

Saggio di Andrea Alibrandi, Implicazioni critiche. Firenze, Edizioni il Ponte per Cassa di Risparmio 1995, cm.29,5x30, pp.358,173 tavole a colori a piena pag. nel testo legatura editoriale in.tutta tela, con sopraccoperta.

Paris, Editions Galilée 1981, cm.13,5x21,5, pp.173, 40 ill.e tavv.bn.ft. brossura cop.con bandelle. Coll.Ecritures/Figures.

In allegato il CD "Isiaca", di Lorenzo Brusci e del Gruppo Timet, omaggio a Giampaolo di Cocco. Einleitung von / Introduction by Prof. Dr. David Galloway. s.l. (Köln), K & E Production 1999, un vol. + un CD allegato, cm.24x30, pp.134,(2), numerose tavv., ill. e facsimile a col. e in bn.nt., brossura, cop.fig. Alla prima p.bianca dedica autogr. dell'Artista a Eugenio Miccini.

A cura di Nicholas Geoffrey, Lempriere Hammond, Howard Heynes Scullard. Ediz.ital.a cura di Mario Carpitella. Roma, Ediz.Paoline 1981, 2 volumi. cm.13x22, pp.LXX,2250, legature editoriali sopraccoperte e cofanetti con piatti figg. Dizionario essenziale, pratico, enciclopedico, con voci monografiche alfabetiche e con piano di lettura sistematica mediante pratici rimandi. Completa ed esauriente enciclopedia alfabetica sulla civiltà classica antica con 5450 voci.

Testo critico, tradotto e annotato, a cura di Piermario Vescovo. Padova, Editrice Antenore 1994, cm.16,5x24, pp.328, brossura, cop.muta, sovraccop. Coll.Biblioteca Veneta,14.

11-12 gennaio 1985. A cura di S. Teroni. Firenze, Olschki Ed. 1986, cm.17x24, 212 pp., Coll. Gabinetto scientifico e letterario G.P. Vieusseux, 4.

Traduzione di Alessio Pugliese. Milano, Il Saggiatore Ed. 2019, cm.13,5x19, pp.163,ill.col.nt brossura copertina figurata col. Coll. La Cultura, 1266. C'è chi prepara ogni sua valigia compilando meticolose liste degli oggetti da portare per essere sicuro di non dimenticarsi nulla. C'è chi ci infila dentro roba alla rinfusa all'ultimo minuto. C'è il viaggiatore zaino in spalla, e più è sdrucito e impolverato più se n'è orgogliosi. C'è chi compra un bauletto Vuitton pure per il cagnolino. E poi ci sono le interminabili attese al nastro trasportatore dell'aeroporto d'arrivo, l'ansia che "lei" si sia smarrita con tutto quello che ci serviva per il viaggio o tutto quello che dal viaggio volevamo riportare a casa. All'andata trasportiamo noi stessi in un altro mondo. Al ritorno misuriamo la distanza oggettuale tra il noi che partiva e il noi che rientra. Noi. Noi e i bagagli. "Fare i bagagli" è il libro che racconta la relazione lunga e complicata tra le valigie e la nostra identità. Susan Harlan intreccia sapientemente storia del costume e letteratura, cinema e memoir, arte e poesia dei luoghi. Evoca l'orrore esternato nell'Enrico V di Shakespeare davanti alla perdita di valigie, bauli e salmerie. Spiega perché alle donne dovrebbe piacere molto la magica borsa di Mary Poppins. Mostra tutte le sfumature della femminilità incarnate dalle it-bag di Hermès. Rivela il rapporto tra Samsonite, il secondo dopoguerra e un tale che si era messo in testa di girare l'Europa spendendo solo 5 dollari al giorno. E naturalmente illustra come fare bene le valigie: perché con un bagaglio ben fatto sei pronto per qualsiasi destinazione. Che tu ti sposti in treno o in macchina, in nave o in aereo. Che tu sia un elegante businessman da hotel cinque stelle o un neohippie disposto a prendersi la scabbia nei peggiori pulceti. O tutto quello che ci sta in mezzo. Questa lettura davvero vale il viaggio.