Artemisia.

Con uno scritto di Attilio Bertolucci. Milano, SE Ed. 2015, cm.13x22, pp.199, brossura con bandelle. Coll.Testi e Documenti,234. "Per quante forme, per quanti modi diversi possa esprimersi il dolore di una intattezza violata, Artemisia me lo fa intendere in quest'aria di sacrificio e di pericolo che fomenta, con i rimpianti di tutti, il suo rimpianto di risuscitata invano. La nostra povera libertà si lega all'umile libertà di una vergine che nel milleseicentoundici non ha se non quella del proprio corpo integro e non può capacitarsi in eterno di averla perduta. Per tutta la vita essa si adoprò a sostituirla con un'altra, più alta e più forte, ma il rimpianto di quell'unica restò: mi pareva, con quei fogli scritti, d'averlo quietato. Ora ritorna più intenso che mai, con un moto di relitto che appare e dispare sull'onda che lo porta, e, a momenti, sembra che l'acqua limpida l'abbia digerito. Scottata mille volte al bruciore dell'offesa, mille volte Artemisia si fa indietro e prende fiato per lanciarsi di nuovo nel fuoco. Così usava un tempo, così usa oggi con me". Con uno scritto di Attilio Bertolucci.

Prefaz.di Margherita Ghilardi. Premio Strega 1948. Torino, UTET Fondazione Maria e Goffredo Bellonci onlus 2007, cm.12x18, pp.XLVI,250, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta, in custodia. Coll.Collezione Premio Strega. I 100 Capolavori.

Milano, Abscondita 2023, cm.11x19,5, pp.100, alcune figg.bn.ft. brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.Miniature,88. «Non credo facile stabilire quando le donne si siano messe a dipingere: anche il caso, marginalissimo, di una monaca miniatrice è una pura ipotesi. Il Trecento fiorentino, se a qualcuno gli frullasse per il capo, la respingerebbe come suggestione diabolica. Magari carico di prole femminile, mai che un pittore pensasse a farsi macinare i colori da una figlioletta. Pensate: una Laudomia di Bicci, una Ginevra di Fredi? Vengono i brividi solo a pensarlo. E, per carità, nessun nome femminile fra i contemporanei di Pollaiolo, di Botticelli. L'avvento di Michelangelo cancellò del tutto la donna e altrettanto seguì coi suoi discepoli diretti o indiretti: basta pensare al Pontormo, al Rosso, caratteri lunatici, spauracchi delle pareti domestiche. [...] Fu sulla metà del secolo sedicesimo che qualche cosa cambiò: certi padri cominciarono a vezzeggiare le loro bambinette, che, furbette, non tardarono a profittarne».

Firenze, Sansoni 1953, cm.14x21,5, pp.230, brossura sopracoperta. Bibl.di Paragone. Prima Edizione.

Milano, Rizzoli 1990, cm.14x22, pp.170, legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. Coll.La Scala. Prima Edizione.

Pisa, Pacinio Editore 1984, volume primo di 2. cm.17x24, pp.X,766, brossura sopracoperta figurata. Dedicati ai sessant’anni del prestigioso linguista e romanista, questi Scritti raccolgono ben 123 contributi d’autori sia italiani che stranieri delle più varie nazionalità. Ricalcando i molteplici interessi del Maestro, il loro impianto è fondato su dieci ampie sezioni che vanno dalla dialettologia al ladino e friulano, alla filologia veneta, alla linguistica italiana, all’etimologia e onomasiologia, alla toponomastica e antroponimia, alla fonetica e fonematica, ai rapporti arabo-romanzi, alla linguistica balcanica e danubiana, al latino e ad altre lingue dell’Italia antica. Precede il tutto una bibliografia completa del festeggiato.

Milano, Garzanti 2017, cm.15x23, pp.190, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata. «Perché vivete? Quale scopo date al vostro essere qui? Cosa volete da voi stessi?». In questo libro Vito Mancuso ingaggia un dialogo serrato con i suoi lettori per risalire alle sorgenti di un bisogno primordiale dell'uomo: il nostro bisogno di pensare. È da questa urgenza interiore, strettamente legata al desiderio e al sogno di una vita diversa e migliore, che Vito Mancuso ci spinge a tornare a «pensare con il cuore», senza barriere, preconcetti o tabù, e senza altro dogma che la ricerca costante del Bene. Così, nel movimento ora logico ora caotico delle nostre esistenze, questo libro diventa una guida capace di orientarci e consigliarci in quei momenti in cui siamo chiamati a scegliere se resistere strenuamente oppure arrenderci al flusso della vita, per raggiungere quella desiderata pace interiore, l'equilibrio di chi ha finalmente trovato un senso al suo essere al mondo.

Hatje Cantz 2017, cm.32x29, pp.118, ill.colori. legtaura editoriale cartonata copertina figurata a colori. English and french text. Edition in 1300 copies. Traveling across the US, the French photographer Emmanuel Georges went in search of the remains of the American dream. Using a large-format camera and a documentary-style approach, Georges expresses a finely tuned feeling for the poetry unique to these places. The result is a kind of photographic road trip of more than 12,000 miles: from Detroit, the former capital of the automobile industry, to Butte, Montana, once a mining city and now half-deserted; through the Rust Belt from Pennsylvania to Arkansas, formerly flourishing cities tell the story of the disappearance of an economic boom.