Navi e marinai, uomini e avventure dell'Italia sul mare.

A cura di G.Semerano. Firenze, Sansoni Ed. 1960, cm.18x25, pp.276, 25 facsimili. brossura Coll.Biblioteca Bibliografica Italica,23. Ediz.num.in 666 esemplari.

Redaz.a cura dell'Ist.di Storia dell'Arte dell'Univ.di Firenze. Coordinam.redaz.di C.De Benedictis. Firenze, Sansoni Ed. 1984, cm.17x25, pp.622, 200 tavv.bn.ft. legatura ed.sopracop.

A cura di Renzo Piovesan. Pubblicazione della Facoltà di Magistero dell'Univ.di Padova. Firenze, Sansoni Ed. 1972, cm.15x23,5, pp.148, brossura Dall'Indice: M.Sbisà. Il problema della classificazione degli atti illocutori. P.Leonardi."Buono"come adjuster-word. Ricerca sui rapporti fra descrizione e valutazione. Pavanello A. Considerazioni "austiniane"sulla derivabilità di "Ought" da "is". R.Sartori. "Buono" come degno di scelta. M.Andreatta. Il metodo filosofico di Ayer di fronte al problema delle altre menti. A.Squadrito. Linguistica e filosofia del linguaggio in Andrè Martinet. M.Sbisà. Bibliografia austiniana.

A cura di Piero Gadda Conti. Firenze, Sansoni Ed. 1960, cm.17x24, pp.210, brossura cop.con bandelle. Coll.Quaderni di San Giorgio,22.

Taormina-Messina,23-29 ottobre 1989. Roma, istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1996, cm.16,5x24, vol.II: pp.da 634 a 1277, brossura Coll.Pubblicazioni deglòi Archivi di Stato. Saggi,38.

Paris, Bayard 2012, cm.16x20, pp.128, ill.col. broché, Coll.Les Héros J'aime Lire. Le maître-chien, c'est monsieur Le Blount l'instituteur d'Ariol.Un grand épagneul à lunettes, pas très bien rasé mais jamais rasoir. Il a toujours une bonne petite histoire ou un jeu à proposer pour faire comprendre ses leçons. D'ailleurs, ouvrez vos cahiers et prenez un crayon, vous allez voir...

Traduzione di Gianluigi Zuddas. Milano, Editrice Nord 2004, cm.14x21, pp.463, legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori. Coll. Narrativa,195. Continua la storia di Breaca - acclamata dal suo popolo come Boudica, la "Vittoriosa" - e di suo fratello Bán, catturato anni prima dai romani e diventato un legionario dell'impero. Separati da una feroce guerra tra le forze di occupazione e le tribù celtiche, ognuno dei due ormai desidera solo la morte dell'altro. In mezzo a questo scontro, si pongono Cunomar e Graine, i figli dei due più valorosi guerrieri britanni: Boudica e Caradoc. Nel frattempo, però, a Roma, l'imperatore Claudio e la sua perfida moglie hanno nelle loro mani il futuro di un'intera civiltà, incarnazione di un popolo fiero, ma, forse, destinato alla sconfitta...

Giorgio Pfligersdorffer Sexsagenario Oblata. A cura di J.Dalfen, K.Forstener, M.Fussl, W.Speyer. Roma, Ediz.dell'Ateneo 1980, cm.14,5x22,5, pp.340, legatura editoriale cartonata, sopraccoperta. Coll.Filologia e Critica,33.