Pompei, vita pubblica di un ' antica città.

2a edizione. Roma, Ente per la diffusione Storica 1964, cm.17,5x25, pp.300, 80 tavv.bn.ft.e 14 cartine geogr. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso, sopraccop.fig.a col. Coll.Biblioteca di Storia Patria.

Roma, Newton & Compton Editori 1980, cm.16x23,5, pp.248, alcune ill.in bn.nt.e 108 ill.in bn. in tavv.ft., legatura editoriale cartonata, sovraccopertina figurata a colori. Collana Misteri della Storia, 1. In questo volume l'autore, affidandosi alla ricerca storica, intende dare luogo a un'indagine che consenta di conoscere una parte del grande quadro della civiltà etrusca.

Roma, Newton & Compton Editori 1980, cm.13x21, pp.220, alcune ill.in bn.nt.e 108 ill.in bn. brossura cop.fig.a col. Coll.Paperbacks Civiltà Scomparse,50.

La religione. La storia. Il mistero. Le arti. La vita quotidiana. Novara, Istituto Geografico De Agostini 1985, 5 volumi, cm.15x20, pp.95 cadauno, illustrazioni a colori, legature editoriali, copertine figurate a colori. Collana Il Mondo degli Etruschi.

Prefaz.di M.Pascoli. Copertina di Adolfo De Carolis. Prima edizione. Bologna, Zanichelli Ed. 1912, cm.16,5x23, pp.IX,174, ritratto fotogr. del Poeta in antip. brossura cop.fig. Coll.Poesie di Giovanni Pascoli.

Roma, Tip. dell'Ufficio del Capo di Stato Maggiore 1933, cm.17x24, pp.108, 8 tavv.in bn.ft., brossura N. d'inventario a penna cancellato in cop. e firma di apparten. al frontesp. Per il resto fresco esempl.

Greve in Chianti, Comune di Greve in Chianti 1994, cm.17x24, pp.69, con numerose foto ed illustrazioni in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. Coll. Memorie Religiose e Civili del Comune di Greve in Chianti,10.

Firenze, Angelo Pontecorboli Editore 2011, cm.15x21, pp.192, brossura con bandelle. Quante volte a ciascuno di noi è capitato di rivolgere le sue riflessioni sulla libertà? Probabilmente molte. Lo è stato anche per me, e non sempre da solo, anche se posso vantare l’attenuante di aver vissuto per i primi venti anni della mia vita in un regime politico nel quale la libertà era considerata una sovrastruttura mentale non solo inutile e ingombrante, ma anche pericolosa. Ebbene, qualche volta tali riflessioni sono state per me talmente coinvolgenti al punto da sentire il bisogno di fermarle alla meglio su un foglio di carta e, quando mi è stato impossibile farlo, non mi hanno abbandonato, sicché ne porto ancora memoria.