Poesia visiva e dintorni.

nterventi critici di Piero Santi, Lara Vinca Masini, Corrado Marsan, Elio Mercuri, Enrico Crispolti, Flavio Quarantotto, Carmine Benincasa, Raffaele De Grada, Giuseppe Marchiori ed Enzo Carli. Poggibonsi, T.A.P. Grafiche 1977, cm.23x22, pp.134, numerose illustrazioni bn.e a colori nel testo brossura Coll.Incidenze.

Con testimonianze di Ugo Barlozzetti, Mirella Bentivoglio, Germano Beringheli, Antonio Bueno, Omar Calabrese, Lino Centi, Renzo Chini, Carlo Cioni, René Deroudille, Daniele Lombardi, Jean-Michel Foray, Lara Vinca Masini, Eugenio Miccini, Egidio Mucci, Giancarlo Pacini, René-Yves Robert, Sarenco, Enzo Spera, Simone Viani. Poesia Visiva. Roma, Fantini Editrice 1975, cm.24,5x22, pp.93, numerose illustrazioni in bn. nel testo , legatura editoriale cartonata , sovraccoperta figurata. Incidenze, Collana d'Arte contemporanea.

Firenze, Meta Parole e Immagini 2006, cm.13x19, pp.32, brossura

Prefazione di Cesare Milanese. Versioni in inglese di Sylvia Moubayed, Edward Lynch, Henry Martin. Testo a fronte in inglese . Empiria 1989, cm.13x21, pp.46 (6), brossura copertina figurata. Poetidiana,17. Collana di poesia e letteratura contemporanea.

Sant'Arcangelo di Romagna, Elio Sellino Editore 1997, cm.21,5x28,5, pp.V,311, 214 ill.e tavv.in bn.e a col.nt., legatura ed.in imitlin, sovraccop.fig.a col. Stato di nuovo. Coll.Il Tempo e la Città,6.

Rivoli, Castello, October 10 - January 7, 2006. English text. Milano, Skira 2006, cm.24x28, pp. 368, 50 figure in bn.e 250 a colori nel testo , legatura editoriale in tutta tela, sovraccop. figurata a colori con bandelle. Fermando la propria attenzione sugli oggetti di uso quotidiano o apparentemente banali, Claes Oldenburg (Stoccolma, 1929) ha contribuito in maniera fondamentale alla nascita della Pop Art americana. Dagli anni Sessanta, le sue sculture, elaborazioni tridimensionali di oggetti di manifattura industriale e soprattutto di cibi venduti nelle catene dei fast-food, espongono le ossessioni della società dei consumi. Insieme a Coosje van Bruggen, a partire dalla fine degli anni Settanta Oldenburg ha sviluppato le opere portandole a dimensioni talvolta colossali, modificando il linguaggio della scultura monumentale destinata agli spazi pubblici. La mostra Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen è una retrospettiva che indaga la stretta relazione esistente tra il loro lavoro e l'architettura. La selezione di opere comprenderà pertanto importanti lavori recentemente realizzati, ambientati nelle sale storiche del Castello di Rivoli. I suggestivi spazi del secondo piano risultano infatti essere la cornice ideale per sottolineare la capacità di Oldenburg e van Bruggen di trasformare le forme del reale in inedite sculture sviluppate secondo la logica architettonica. La retrospettiva includerà anche Three-Way Plug, una nuova grande opera appositamente realizzata per l'occasione. Costruita nella forma di una gigantesca spina elettrica, Three-Way Plug accoglierà i visitatori riunendo all'interno di un unico progetto anche la storia tracciata da Oldenburg fin dalla metà degli anni Cinquanta. Nell'intento di mettere in luce la complessa fase progettuale che si cela dietro a ciascuna opera, Three-Way Plug conterrà infatti una selezione inedita dei modellini e delle maquettes che costituiscono la prima fase di realizzazione di ciascun lavoro.

Paris, Berche et Tralin Editeurs 1879, 3 volumi di 4, cm.11x18, pp.IV-455(I),467(II),383(III), rilegatura coeva in mezza pelle in pessime condiz. Interni impeccabili. Deuxième édition revue et augmentée.

Pisa, Pacini Editore 2007, cm.23,5x23, pp.150 ill.bn.e a colori. legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata. Da repubblica marinara a base aerea ecco le vicende delle architetture militari a Pisa. Le trasformazioni delle fortificazioni storiche dal Medio Evo allo Stato unitario. Dai bastioni quattrocenteschi alla fine dei terrapieni seicenteschi. Le prime demilitarizzazioni granducali: la nascita del Giardino Scotto. Dall'unità d'Italia alla seconda guerra mondiale. La "Cittadella" e la "piazza d'Armi". La nuova caserma nel centro storico. Dal convento di San Martino all'ex Distretto militare. In appendice poi alcune proposte progettuali per la riconversione delle aree delle caserme a Pisa elaborate dagli studenti della Facoltà di Ingegneria di Pisa.