Boileau-Despreaux (Nicolas).
Oeuvres diverses du Sr Boileau Despreaux: avec le Traité du sublime, ou du merveilleux dans le discours, traduit du grec de Longin.
Nouvelle Edition, reveue & augmentée. A Paris, Chez Denys Thierry (...)
1701,
cm.19x25,
pp.(20),446(ma 440),(6),200,(2),
rilegatura coeva in t.pelle, dorso a 5 nervi con fregi e titoli in oro. tagli rossi.
Gravi mende alle cerniere esterne (soprattutto la post.) e una modesta lacuna all'angolo inf.del piatto post. Al frontesp. questa scritta coeva: "Oratorii Juliacensis ex dono P. de Mutz catalogo inseruit".
Questa del 1701 è l'ultima edizione prima della morte di Boileau (1711) e la prima in cui figuri il suo nome. Rispetto alla precedente comprende la Satira XI, 20 nuovi epigrammi, la "sentenza" su Aristotele, le lettere a d'Ericeyra e a Perrault, la lettera di Arnauld a Perrault, le osservazioni di Poivin su Longino e una nuova prefazione, in cui Boileau afferma trattarsi della sua edizione favorita.
Oltre a quella allegorica in antiporta, incisa da Landry, sono presenti due tavole incise da Chauveau per l'edizione del 1674: l'una precede il Canto I del Lutrin, l'altra il II. La paginazione salta da p. 23[2] alla 241, ma le segnature si succedono regolarmente e un eventuale c. Kk4 altererebbe la paginazione.