I luoghi di Colombo nel vecchio mondo.

Milano, Cisalpino-Goliardica 1987, cm.17x24, pp.174, alcune tavv.e cartine in bn.nt., brossura Stato di nuovo. Coll.Studi di Geografia Umana ed Economica. Quarta edizione riveduta e ampliata.

Estratto del Bollettino dei Musei Civici Genovesi. Anno VIII. N.22-24. Gennaio-Dicembre 1986. Genova, Comune di Genova Servizio Beni Culturali 1991, cm.20x22, pp.49-88, 31 ill.bn.ft., brossura cop.fig.

Milano, CARIPLO 1984, cm.26x29, pp.335, numerose ill.e tavv.in bn.e a col.nt., legatura ed.in tutta tela, titoli in oro e impress.a secco al piatto ant.e al dorso, sovraccop.fig.a col. rimboccata.

Roma, Salerno Ed. 2008, cm.16x24, pp.460, brossura copertina figurata a colori. Coll.Sestante,15. Con la struttura consueta dei “Sestanti”, questa monografia dell’Ariosto fornisce tutti i necessari e più aggiornati dati informativi, storici e critici, insistendo particolarmente sulla lettura dell’Orlando furioso del quale fornisce un’originale interpretazione. Giulio Ferroni riesce abilmente a “persuadere” il lettore ad attraversare in lungo e in largo la vicenda e l’opera del poeta di Reggio Emilia: il carattere essenziale di questa poesia viene individuato nella ricerca di una bellezza luminosa e inafferrabile, che sa assumere in sé tutta la varietà e la contraddittorietà della vita come per bruciarla in un esito assoluto: in un libero movimento di fantasia, ragione, ironia, in un ininterrotto dialogo con la tradizione classica. Una poesia che dalle corti del Rinascimento si proietta verso la modernità illuministica, interrogando in modo libero e aperto, con civile razionalità, il senso del mondo e della parola, l’evanescenza della vita, il limite dell’esperienza.

Torino, Einaudi Ed. 1941,1943, cm.15,5x21,5, pp.VIII-644. brossura Coll.Biblioteca di Cultura Storica,13**.

Firenze, Olschki Ed. 1991, cm.21,5x30, pp.80 pp. con 170 ill. ft. legatura editoriale con sopraccoperta figurata. Coll. Fondazione Carlo Marchi - Studi, 1.

Illustrazioni a colori di Pierre Rousseau. Paris, Henri Cyral 1926, cm.15x20,5, pp.320, brossura con sopraccoperta figurata a colori rimboccata e sopraccoperta velina protettiva. Collection Francaise. Exemplaire sur velin de Rives n.281/1021. Prima edizione. L’ascension de M. Baslèvre est celle d’une âme recroquevillée sur elle-même et rendue au désir de vivre par un amour inattendu. Fonctionnaire modèle, vieux garçon, Justin Baslèvre gravit sans états d’âme les échelons hiérarchiques de son ministère. Il est, au départ, un Estaunié détourné, caricaturé avec une pointe d’ironie. Un incident mineur – mais auquel l’auteur s’entend à donner du relief – ouvre les yeux du fonctionnaire sur l’amour et sur la vilenie. L’intervention, anodine en apparence, d’un lointain ami d’enfance change le cours d’une existence trop bien réglée. Cette intrusion de l’inconnu fera à la fois le bonheur et le malheur de l’employé de bureau : il s’aperçoit que, comme lui, les êtres qui se trouvent sur son chemin ont une vie secrète, et qu’il n’est pas armé pour déjouer leurs intrigues, entrecroisées par Estaunié avec un sens étonnant du mystère. Une ascension morale élève M. Baslèvre au-dessus de ces adversités. Il triomphe en sublimant, comme dans la grande tradition romanesque des siècles passés, un amour plus fort que la mort. »