L'anthroponymie document de l'histoire sociale des mondes méditerranéens médiévaux. Actes du colloque de Rome (6-8 octobre 1994).

Actes organisés par l'Ecole Française, CNRS, et la Scuola Normale Superiore de Pise. 26-27 mars 1992 Roma, Ecole Française de Rome 1994, cm.17x24, pp.251, brossura cop.fig., con bandelle. Collection de l'Ecole Française de Rome,192.

Rome, 18-20 avril 1991. Rome, Ecole Française de Rome 1997, cm.17x24, pp.711, brossura cop.con bandelle. Collection de l'Ecole Française de Rome,232.

Paris, Sorbonne - C.N.R.S., 30-31.V.1994. Sous la direction d'Irène Mamczarz. Firenze, Leo S.Olschki Editore 1998, cm.17x24, pp.XII,252, 11 tavv.in bn.ft., brossura Eccellente esempl. Coll. Teatro. Studi e testi, 9. La funzione dello spettacolo nell’evoluzione delle forme drammatiche e liriche dal Quattrocento al Settecento. I saggi di alcuni fra i più prestigiosi specialisti europei dovrebbero suscitare l’interesse non soltanto degli studiosi del teatro e dell’opera The role played by spectacular elements in the development of dramatic and lyric forms between the 15th and the 18th century. The present collection of papers by some of the major European authorities should interest not only historians of the theatre and

Aix-en-Provence, 20-21-22 octobre 1988. Aix-en-Provence, Université de Provence, Aix/Marseille 1 1990, cm.14,7x20,5, pp.330, brossura, cop.fig. [ottimo esemplare]. Collection Etudes Hispano-Italiennes,4. (Testi in lingua spagnola, francese, italiana).

Coll.diretta da Bruno Zevi. Torino, Testo e Immagine 1997, cm.12x19, pp.93, num.ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig. Coll.Universale di Architettura. Grandi Eventi,31.

A cura di Luca Macchi. Prefazione di Antonio Paolucci. Pisa, Pacini Ed. 2007, cm.24x29, pp.270, centinaia di figg.a col.nt. legatura editoriali, sopraccop.fig.a colori. Edizione speciale Pacini editore Per Cassa di Risparmio di San Miniato. Prefazione di: Antonio Paolucci. Testi di: Luca Macchi, Marco Moretti, Luigi Testaferrata. Per la prima volta in questo volume sono raccolte opere di importanti collezioni e raccolte d’ Arte e una sezione è dedicata agli affreschi che Lotti ha realizzato in edifici pubblici e privati. Completa il volume un’antologia critica che riunisce articoli e saggi dedicati al lavoro del maestro Dilvo Lotti da personalità del mondo artistico e letterario. Dilvo Lotti è un figlio illustre della terra di San Miniato e della cultura toscana più vera, con la passione che tutti gli riconoscono si è dedicato per decenni alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della nostra città attraverso importanti mostre. Con il suo operare ha arricchito la vita culturale della città di San Miniato. La monografia, che si avvale dell’introduzione di uno storico dell’arte come Antonio Paolucci ed è curata da Luca Macchi con i contributi di Marco Moretti e Luigi Testaferrata, racconta il suo itinerario artistico dai primi anni ‘30, quando era studente all’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze, fino alle affermazioni nazionali e internazionali. Noi tutti sappiamo che Dilvo Lotti è un artista che ha dipinto, affrescato, inciso, lavorato di ceramica e di scultura, ma ha anche contribuito a plasmare tante generazioni di scolari, tra i tanti anche il sottoscritto, che lo hanno avuto come insegnante attento e scrupoloso prima e come amico affettuoso e gioviale dopo”.

Roma, Aziende Tipografiche del Dott. G. Bardi s.d. (1966), cm.14,5x21, pp.11,(1), opuscolo con un punto metallico.

Roma, Edizioni Italiane 1943, cm.11x17,5, pp.98, brossura Buon esempl. Coll. Teatro dell'Università di Roma. Collezione di Autori Stranieri,1.