Tragedie. Vol.XIII. Don Garzia. Testo definitivo, idee, stesure, prime verseggiature [..].

Volgarizzato da Vittorio Alfieri da Asti. Firenze, All'Insegna dell'Ancora presso Giuseppe Marini 1820, cm.32x50, pp.149, tav.con ritratto inciso di V.A. all'antiporta, rileg coeva in mz.pelle, titoli e fregi in oro al dorso.

Con parole dell'Autore intorno alle tragedie stesse. Milano, Ist. Editoriale Italiano s.d.ma c.anni '30, cm.12,5x19, pp.358, 1 tav.bn.in antip. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso e al piatto anteriore. Coll.Classici Italiani,Serie I,I.

Manoscritto Laurenziano Alfieri 24 1-2. Firenze, Polistampa 2003, 2+1 voll. cm.12x19, pp.295,83+116 carte bianche,XCIX,441, legature editoriali cartonate, tagli oro al facsimile, in cofanetto in mz.tela. L'edizione in facsimile del Ms.Laurenziano Alfieri 24 1-2, autorizzata dalla Biblioteca Medicea Laurenziana, è stata realizzata nel settembre 2003. Il commentario con saggi di Franca Arduini, Clemente Mazzotta, Gino Tellini, e la trascrizione del testo a cura di Clemente Mazzotta, è parte integrante dell'edizione. La tiratura complessiva è in 1000 esemplari rilegati e conservati in cofanetto.

Con intr.e commento di Raffello Ramat. Firenze, Vallecchi 1936, cm.14x20, pp.164, ritratto dell'autore bn.in antip. brossura Bibl.di Classici Italiani. Dedica del curatore.

Alla fine del VII vol.:Esposizione critica-bibliografica de' fatti e documenti comprovanti l'originalita del Codice Cesareo-Mediceo-Laurenziano. Ed una Appendice alle Istorie d'Italia. Firenze, Per Niccolò Conti 1818, completo in 8 voll. cm.14,5x21,5, pp.LIII-264,352,334,384,354,368,290,CLXI-128. un ritratto in antiporta del volume primo. Rilegatura ottocentesca in mz.tela.

Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1968, cm.17x24, pp.139, IV tavv.bn.ft. brossura Coll.Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato,37. Il saggio contiene una rapida ma precisa rassegna dei principali aspetti organizzativi degli archivi olandesi e della documentazione conservata nell'Algemeen Rijksarchief e negli Archivi di Stato esistenti in ognuna delle attuali circoscrizioni amministrative del Regno. Introduce il volume una sintesi della storia dell'organizzazione politica e amministrativa del paese a partire dal sec. XVI, completata dall'illustrazione delle due collane ufficiali di pubblicazioni archivistiche: i Rendiconti sugli antichi archivi del Regno e gli Inventari degli archivi dello Stato e degli altri archivi. L'antica tradizione di conservazione gelosa delle istituzioni particolari delle diverse regioni storiche si rispecchia nell'abbondanza degli archivi delle comunità (affidati allo Stato per la conservazione o ceduti definitivamente), delle famiglie, dei polders e dei waterschappen - le istituzioni antichissime che provvedono alla regolamentazione delle acque ed alla manutenzione delle dighe e dei canali -, mentre numerosi sono anche quelli di personalità della vita politica, economica, culturale, di ciascuna regione. A tale ricchezza di materiale documentario corrisponde la maturità professionale degli archivisti olandesi e la dimensione imponente del lavoro di inventariazione e regestazione da essi svolto, sviluppando una metodologia raffinata, di cui sono espressione le pagine del ben noto manuale di Muller, Feith e Fruin, che, tradotto in diverse lingue europee, ha contribuito a formare generazioni di archivisti. L'indice analitico costituisce una prima, per quanto sommaria, guida alla documentazione conservata negli archivi dei Paesi Bassi.

Livorno, Tipografia Vignozzi 1845, cm.17x26, pp.92,XXVIII, brossura priva del dorso e della cop. post. E' questo il secondo atto di una fiera polemica che vide il Guerrazzi schierarsi contro i "sigg. promotori della Società Anonima per la costruzione della Strada Ferrata Maremmana", definiti, con prudente abbreviazione, CC: di LL., ovvero "compagni di ladrerie"...

Novara, Istituto Geografico De Agostini 2011, cm.15x22,5, pp.221, alcune illustrazioni bn. nel testo legatura editoriale cartonata con sopracoperta figurata a colori. Era il 1981 quando Viviano Domenici si sentì proporre dalla direzione del "Corriere della Sera" di seguire una spedizione archeologica impegnata nello scavo di una città maya in Centroamerica. Da allora ha fatto più volte il giro del pianeta, alla ricerca di tribù isolate, di dinosauri sepolti, di testimonianze di civiltà scomparse da millenni; sempre con l'obiettivo di raccontare l'emozione della scoperta, dell'incontro con mondi lontani. In questo libro ha riunito tredici dei suoi reportage per far vivere al lettore l'incontro con i pigmei cannibali dell'lrian Jaya, per accompagnarlo tra le grandi statue dell'Isola di Pasqua, per guidarlo nella straordinaria galleria d'arte preistorica nascosta tra le rocce dell'Australia, per farlo entrare con lui nelle capanne degli indios Yanomami, negli accampamenti dei Boscimani che vivono tra le sabbie del Kalahari, o nelle tende dei Mongoli del deserto dei Gobi dove i resti dei dinosauri riemergono dal terreno come antichi draghi. Dalle Americhe alla Polinesia, dall'Asia all'Africa, alla continua ricerca di storie da raccontare. Ma quello che Viviano Domenici ci regala è soprattutto lo stupore di fronte alla diversità, la commozione davanti alle grandi opere d'arte, l'orrore per l'efferatezza dell'uomo e il rispetto per quelle etnie che tentano di sopravvivere al drammatico scontro con la devastante civiltà dei bianchi.