I principi della forma. Natura, percezione e arte.

A cura di Alessandro Petriccione. Fotografie di Mimmo Jodice. Bari, Laterza 1975, cm.25x30, pp.210, ill.bn.e a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori.

Milano, Natale Battezzati Editore 1873, cm.12,5x19, pp.350, rilegatura ottocentesca in mezza tela e piatti fasciati in carta floreale. Seconda edizione eseguita su quella di Parigi del 1857.

Centro Studi e Document.sull'Italia Romana. Milano, Cisalpino Goliardica Ed. 1974, cm.17,5x24,5, pp.381, num.fig.nt.e num.carte ripieg. legatura ed. Coll.Biblioteca Storica Universitaria. Ce.S.D.I.R.,V. Linington,R.E. L'apporto della prospezione archeologica allo studio delle città antiche. Castelletti,L. Il significato della ricerca paletnobotanica. Gullini,G. Tre note di urbanistica antica. Alfieri,T.Informazioni sui lavori polacchi a Cartagine. Boegli,H.Problemi urbanistici di Aventicum. Sommella,P. Urbanistica di Lucca romana. Cairoli,F.G.Lucca,il teatro e l'anfiteatro.....

A cura di Adele Rovereto. Ivrea, Priuli e Verlucca 2008, cm.24,5x33, pp.320, centinaia di figg.a col.nt. legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori in cofanetto. Coll.L'Italia delle Meraviglie. (ex prezzo di copertina 113,62. Un viaggio attraverso i millenni porta il lettore a conoscere i capolavori dell'arte in Italia, dal periodo preistorico alle realizzazioni più ardite del primo cinquantennio del XX secolo. Il variegato panorama della produzione italiana, analizzato nei suoi aspetti più singolari e innovativi, concorre a dare, della Penisola, l'immagine di una officina votata alla perenne ricerca di sempre nuove soluzioni, il cui fine è la creazione dell'opera d'arte. Questa, per la sua ricchezza espressiva, si presta all'indagine di diverse discipline, che offrono suggestivi spunti di osservazione.

Firenze, Sansoni 1946, cm. 11,5x17,5, pp.147, brossura. Coll. Studi Storici per la costituente,11.

Traduzione di Adriano Petta. Milano, Lampi di Stampa 2007, cm.14x21, pp.267, brossura copertina figurata a colori. Coll. I Platani. Nell'hotel più piccolo del mondo ci troviamo ad assistere alle prime schermaglie del conflitto senza tregua fra Ainhoa, splendida antieroina catalana, il figlio Julián, enigmatico pianista compositore e Aurora, una conturbante lolita che accende la metamorfosi della protagonista. Il viaggio emotivo di Ainhoa non si fermerà prima di aver raggiunto la punta estrema dell'eros: la conferma della vita fin dentro la morte. Una passione senza più controllo e barriere eccita conflitti e piaceri ingovernabili fino al drammatico epilogo lungo le calli di Venezia, durante i languidi vapori di nebbia del carnevale. Gli impulsi e gli istinti, abbandonate prudenza e difese, si alternano in una continuità di vita che mescola disperazioni ad armonie riconquistate con limpide conversazioni e confessioni, equilibri fragili esposti all'arrivo di nuovi cicloni. Il pathos vibra in ogni pagina: il sangue non è mai ombra di morte ma ricerca di purezza suprema. Questo romanzo è una ricreazione del mondo dell'eros, una sinfonia della lotta tra l'algida mente di Aurora e il cuore caldo di Ainhoa. Alcuni flashback mozzafiato lasciano spiare l'ombrosa adolescenza di Ainhoa tra le pareti falsamente immacolate della casa paterna. Le confidenze assolute rappresentano un omaggio letterario alla bellezza e alla pericolosità dell'eros.