La classificazione delle culture.

Con la collab.di R.Battaglia, B.Bernardi, E.Cerulli, G.Genna, P.Graziosi, R.Parenti, S.Sergi, I.Signorini, C.Tagliavini. Torino, UTET 1941, 3 voll. cm.19,5x26, pp.826,734,614, 2223 ill.bn.nt.55 tavv.bn.e col.ft.e 1 legg.ed.in t.tela,scritte in oro ai dorsi.

Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Giuseppe Barbieri. Torino, UTET 1962, cm.17x24,5, pp.VIII,586, 18 tavole a colori 376 figure bn. nel testo, legatura editoriale in tutta tela.

Torino, UTET 1941, cm.19x26, pp.395/411,alcune figg.bn.nt. brossura Estratto dal Vol.II dell'opera Le razze e i popoli della terra.

Torino, UTET 1941, cm.19x26, pp.351/449,4 cart.ripiegg.ft. brossura Estratto dal Vol.I dell'opera Le razze e i popoli della terra.

Traduz.: Babel, Utrecht. Amsterdam, Rijksmuseum 1995, cm.22x28,5, pp.175,numerose tavv.a col.nt., brossura, cop.fig.a col. Stato di nuovo.

Traduz.di Renato Pinzhofer. Milano, Editrice Nord 1972, cm.12,5x19,5, pp.194, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Cosmo. Collana di Fantascienza. Serie Argento,15.

Paris, Editions Universitaires 1963, cm.14x21, pp.253,(3), brossura (minime fioriture al margine della copertina.) Coll. Bibliothèque Teilhard.

Pisa, Pacini Editore 2017, cm.14,5x22,5, pp.213, brossura copertina figurata. Coll.Testi e Culture in Europa,20. Tappa cruciale del percorso poetico di Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 -Conegliano, 18 ottobre 2011) e testimonianza eloquente dei dubbi della poesia contemporanea, che l'autore di Pieve di Soligo frequenta fino ad accompagnarla nel nuovo millennio, la raccolta Vocativo' esce per la prima volta nel 1957 e conosce una seconda edizione rivista e ampliata nel 1981. Questo libro, pensato per un lettore anche non specialista, ne propone un commento integrale, tentando un'interpretazione che tenga conto sia dell'autonomia di ogni componimento sia della coerenza dell'insieme. L'intreccio dei vari fili della poetica zanzottiana disegna una trama che è allo stesso tempo linguistica, psicologica ed esistenziale, che racconta l'impossibilità della parola e contemporaneamente la sua strenua resistenza e la sua disperata necessità.