Letteratura Straniera Opere

Traduz. dal tedesco di Giorgio Zampa. Milano, Feltrinelli 1964, cm.13x20, pp.202, brossura cop.fig. Coll. UE, 341.

Traduz.di Emma Sonzogno. Milano, Club degli Editori 1967, cm.13,5x21, pp.310, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, G5.

Traduz.di Valerio Riva. Milano, Feltrinelli 1961 e 1963, cm.12,5x20,5, pp.438,(2), legatura ed.cartonata.

Traduz.di Cosimo Ortesta con uno scritto di Michel Butor. Testo francese a fronte. Milano, SE Edizioni 2016, cm.10,5x19,5, pp.112, brossura cop.fig.con bandelle, Coll.Piccola Enciclopedia,119. Una stagione all'inferno, stampata nel 1873, è la sola opera pubblicata a cura di Rimbaud. L'opera, che si compone di nove sezioni, parte in poesia e parte in prosa, è una specie di diario autobiografico immerso in un'atmosfera demoniaca nella quale i momenti fondamentali della vita si trasfigurano nei simbolismi della magia, dell'odio, della veggenza.

Traduz.di Adriana Dell'Orto. Milano, Club degli Editori su licenza Bompiani Ed. 1966, cm.13,5x21, pp.193, legatura ed. sopraccop.ill.a col. Coll.Un Libro al Mese,F4.

Traduz.di Ettore Capriolo. Milano, Club degli Editori su licenza Mondadori Ed. 1966, cm.13,5x21, pp.276, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,F14.

Traduz. di Maria Mari e Bruno Del Re. A cura di B. Del Re. Milano, Valentino Bompiani Editore 1943, cm.14x21, pp.250,(10), brossura Collez. Universale "Corona", 40.

Traduz.di Ettore Lo Gatto. Torino, Giulio Einaudi Editore 1950, cm.11x17, pp.282, brossura Coll. Piccola Biblioteca Scientifico-Letteraria, 13.

A cura di Marica Larocchi. Milano, SE Ed. 2020, cm.10,5x19,5, pp.127, brossura con bandelle, cop.fig,a col. Coll.Piccola Enciclopedia,215. «È impossibile scorrere una qualsiasi gazzetta, di non importa che giorno, mese o anno, senza scoprirvi ad ogni riga i segni della più spaventosa perversione umana e, al contempo, le più stupefacenti vanterie di probità, di bontà, di carità con le affermazioni più sfrontate circa il progresso e la civiltà. Ogni giornale, dalla prima all’ultima riga, non è che un contesto d’orrori. Guerre, delitti, furti, impudicizie, torture, crimini nazionali, delitti privati, un’ubriacatura d’atrocità universale. Ed è con un simile disgustoso aperitivo che l’uomo civile accompagna la sua colazione d’ogni mattina. In questo mondo tutto trasuda il delitto: il giornale, i muri e il volto umano. Non capisco come una mano pura possa toccare un giornale senza provare un brivido di disgusto».

A cura di Roberto Sanesi. Illustraz.di Joseph Swain. Testo inglese a fronte. Milano, SE Edizioni 2020, cm.11x19, pp.110, num.ill.bn.nt. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Assonanze,51. Lewis Carroll pubblicò "La caccia allo Snark" nel 1876. Sin dal nome, composto da "shark" (squalo) e da "snake " (serpente), così da connettere in un unico termine due significati, lo Snark introduce un concetto di doppiezza, di ambiguità, di inafferrabilità. Come ogni "monstrum", lo Snark è il non-visibile, il non-rappresentabile, che tuttavia, con stupore e terrore, percorre l'esistenza. In questo poemetto eroicomico destinato a diventare uno dei punti di riferimento del surrealismo, e che, come scrive Sanesi, "nulla vieta di associare alla tipica quest della letteratura medioevale ", il lettore è messo di fronte allo sviluppo autonomo di due situazioni o dimensioni simultanee.

Traduz.di Giorgio Monicelli, con uno scritto di William J.Rewak. Milano, SE Ediz. 2000, cm.13x22,5, pp.111, brossura cop.fig.a col.con bandelle, Coll.Prosa e Poesia del Novecento,81.

Da Alcools (1913) e da calligrammes (1918). Traduzione di Marco Lombardi. Venezia, Edizioni del Cavallino 1943, cm.16,5x25, pp.63, con 11 tav. fot. f.t. legatura cartonata. Edizione numerata di 990 esemplari su carta Verona stampata a cura di Carlo Cardazzo , esemplare numere 441.

Traduzione di E. Castellani. Torino, Frassinelli Tipografo Editore 1945, cm.10x16,5, pp.XVIII-134, Legatura editoriale rigida in similpelle.

Traduzione di Giuseppe Donnini. Presentazione di Giuseppe Cintioli. Milano, Club degli Editori su licenza Ediz.Casini 1961, cm.13,5x20,5, pp.XIII,274, legatura editoriale, sopraccoperta figurata. Coll.Caleidoscopio,12.

Traduz.e cura di Giorgio Imperatori. Milano, Bompiani 1943, cm.11,5x18, pp.254,(2), brossura Firma di appartenenza del pittore Luigi Bront al margine di cop. e frontespizio. Coll.Corona, Collezione Universale Bompiani, n.38 (doppio).

A cura di Biagio Chiara. Lanciano, Carabba Ed. s.d.ma circa 1920, cm.11,5x17,5, pp.180, legatura ed.in tutta tela, titoli e fregi in oro al dorso. Coll.Scrittori Italiani e Stranieri.

Traduz.di Letizia Ciotti Miller. Con un saggio introduttivo di Vito Amoruso. Bari, De Donato Editore 1972. cm.13,5x21, pp.XXXV,(1),415,(1), legatura ed.in tutta tela blu notte, titoli in bianco al dorso, sopraccop.fig. a colori. [copia in ottimo stato.] Coll. Rapporti.

A cura di Eugenio Montale. Milano, Bompiani 1942, cm.11x18, pp.206, brossura. Collezione Universale. Corona. Seconda edizione.

A cura di Camilla Miglio. Introduz.di Irene Kajon. Roma, Donzelli Ed. 2000, cm.14,5x21,5, pp.XXIV,143, legatura ed. sopracop.fig.a col. Coll.Fiabe e Storie.

Traduz.di Bruno Fonzi. Torino, Einaudi Ed. 1949, cm14x22, pp.564, brossura con dorso telato, cop.fig.a col. (Altra copia Coll.Gli Struzzi 1976).

Traduzione di Franco Fortini. Illustrazioni di Bruno Cassinari. Torino, Einaudi 1948, cm.16x22, pp.138, brossura. Prima edizione italiana di Poèsie ininterrompue (Paris, Gallimard, 1946), poema surrealista eluardiano. Prima edizione italiana.

Milano, Feltrinelli 1970, cm.13x20, pp.192, legatura editoriale. Coll.I Narratori,171.

Traduz.di Giorgio Monicelli. Con un saggio di George Orwell. Verona, Arnoldo Mondadori Editore 1948, cm.12x19, pp.234, brossura. Coll.Medusa,CCXXII.

A cura di François de Saint-Cheron, prefaz.di Jean Yves Tadié. Traduz.di Giulio Lupieri. Milano, Excelsior 1881, 2008, cm.12x17, pp.142, brossura cop.ill.con bandelle. Coll.Letteratura da Viaggio,6. Nel giugno 1934, invitato al Primo congresso degli scrittori sovietici, che in agosto riunirà settecento scrittori, cinquanta dei quali stranieri, André Malraux intraprende il suo primo viaggio in URSS. Durante il suo soggiorno mette per iscritto delle note. Riporta fedelmente ciò che sente. Fa le domande tipiche di un romanziere. Sfilano così sulla scena della nuova Russia una serie infinita di comparse: bambini, contadini, donne, in un ritratto psicologico e sociale che a mano a mano si fa più completo, includendo naturalmente scrittori e artisti del tempo: Erenburg, Pasternak, Prokofiev, Eisenstein, Dovcenko, Pudovkin e molti altri. Al congresso, Malraux sfiderà la dottrina ufficiale pronunciando il celebre discorso "L'arte è una conquista", per sostenere la causa della libertà dell'artista rivoluzionario, prima di prendere definitivamente le distanze dal comunismo. Questo volume, "documento eccezionale di un'epoca eccezionale", raccoglie gli appunti messi insieme nel corso di quel viaggio, pubblicati da Gallimard nel 2007.