Stagioni e ragioni nell'estetica del settecento.

Roma, Ed.dell'Ateneo 1968, cm.15,5x21,5, pp.177, brossura con bandelle, Coll.di Cultura,18.

Firenze, La Nuova Italia Ed. 1963, cm.13x19,5, pp.XII,266, brossura copertina figurata. Coll.Orientamenti,IV.

Padova, Cedam 1973, cm.17x24, 88 pagine con 80 illustrazioni fuori testo. brossura. Collana Archivio di Filosofia, organo dell' Istituto di Studi Filosofici. Direttore Enrico Castelli.

Il volume offre una analisi approfondita di alcuni dei concetti portanti dell'opera e del pensiero dantesco e medioevale, partendo da un confronto con le "fonti" sia classiche che medioevali, cioè cristiane, ma anche di àmbito non strettamente religioso. Sia le canzoni dantesche, che Vita Nova, Convivio, De vulgari eloquentia e Monarchia sono state scandagliate alla ricerca di dati relativi al rapporto dialettico tra il concetto di Magnanimità e quello di Prudenza, per lasciare poi spazio ad una attenta disamina di personaggi, situazioni e lessico "esemplari" in questo senso del poema. Arricchiscono l'analisi una scelta di posizioni dell'esegesi trecentesca edita e finora inedita riguardo a tali tematiche in Dante e una vasta Bibliografia, oltre a delle conclusioni tese a sottolineare quale sia la concezione del vero magnanimo e del vero sapiente in Dante. Reggello, FirenzeLibri Ed. - Ediz. Libreria Chiari 2006, cm.13x20, pp.488, brossura cop.con bandelle. Coll.Dantesca, 6.

Reggello, FirenzeLibri Ed. - Ediz. Libreria Chiari 2009, cm.13x20, pp.231, brossura con bandelle, Coll.Dantesca,12.

Torino, Musumeci Ed. 1990, cm.24,5x34,5, pp.168, legatura ed., sopracop.fig.a col., in custodia plastificata, Coll.I Grandi Libri. Il libro propone un nuovo volto per il capoluogo del Piemonte, raccontandone ed analizzandone lo sviluppo negli anni, ipotizzandone nuove e diverse evoluzioni. Una Torino da ritrovare grazie a iniziative architettoniche di rilievo e all'interesse dei suoi abitanti. battezza Dulcinea, parte sul suo ronzino che chiama Ronzinante. Dopo numerose avventure finite male, preso come scudiero Sancho Panza, ritorna al villaggio. Riparte ben presto e si susseguono incontri e vicende che si concludono con un duello che Don Chisciotte perde e che lo vede costretto a tornare al villag- gio. Cade ammalato e rinsavisce di colpo, ma dopo aver preso congedo dai suoi vecchi amici, muore.

A cura di Giuliano Incerpi. Prefazione di Benedetto Annigoni. Firenze, Olimpia 1989, cm.22x27, pp.308, legatura esditoriale, sopraccoperta fig.a colori.