Firenze prima di Arnolfo. Vol.II:Il territorio periurbano nei secoli XII e XIII.

Firenze, FirenzeLibri Ed. 2002, cm.14x20, pp.47, num.figg.bn.nt. brossura cop.fig. Coll.Gli Arcipressi. Le Chiese Minori di Firenze,3.

Firenze, FirenzeLibri 1988, cm.17x24, pp.116, numerose ill.e tavv.in bn.nt., brossura, cop.fig. Stato di nuovo. Coll.Centro di Studi Chiantigiani Clante.

Traduz.in inglese di Julia Bolton Holloway e Assunta D'Aloi. Firenze, FirenzeLibri 2005, cm.15x24, pp.76, numerose ill.in bn.e a col.nt., brossura, cop.fig.a col. Esempl.allo stato di nuovo. Pubblicaz.del Centro Studi Chiantigiani Clantes. Coll.Ager Clantius,XIII. Ediz.bilingue (italiano, inglese).

FirenzeLibri Ed. 2002, cm.14x20, pp.54, alcune figg.bn.nt. brossura cop.fig. Coll.Gli Arcipressi. Le Chiese Minori di Firenze.

A cura di Nicola Bizzi. Prato, Aurora Boreale 2022, cm.14,8x21, pp.366, brossura. Collana Simboli & Miti. Potremmo dire che Anton Giulio Barrili sia stato il prototipo del Libero Muratore del XIX° secolo: fine intellettuale, erudito, idealista, animato da grande curiosità, ma anche uomo d'azione, all'occorrenza sprezzante del pericolo, rivoluzionario e patriota. Laureatosi in Lettere e Filosofia, ha combattuto come volontario nelle Guerre d'Indipendenza e tra le fila del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi, restando ferito a Mentana. Uomo di grande cultura, è stato giornalista, scrittore e docente universitario. La sua produzione letteraria è vastissima: numerosi romanzi, memorie autobiografiche, saggi storici e testi di critica letteraria. La figlia del re, pubblicato a Roma nel 1894, è uno dei romanzi meno noti di Barrili. Ambientato nella provincia emiliana di un'Italia post-unitaria, in un immaginifico paese chiamato Mercurano, ruota attorno alle intricate vicende di alcuni caratteristici personaggi, delle loro famiglie, sia popolari che aristocratiche, e a una certa storia infantile che riemerge dal passato, La figlia del re, capace di riavvolgere il tempo e i fili del destino.