Le origini del comune di Firenze.

Nuova edizione con una conferenza di Pasquale Villari e con una prefazione di Luigi Villari. Firenze, Felice Le Monnier 1910, 2 voll., cm.15,5x24, pp.LXXVI,540, CLXX,262,CCCLVI, brossura (cucitura lenta al primo vol., vol.II intonso). (altra copia, in legg.in t.pelle,piatti ant.con incisioni e titoli in oro a sbalzo,mancanti i dorsi).

A cura di Anna Maria Voci. Roma, Archivio Izzi per Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano 2006, cm.16x24, pp.518, brossura sopraccop. Coll.Fonti,94.

Nuova edizione con una conferenza di Pasquale Villari e con una prefazione di Luigi Villari. Firenze, Felice Le Monnier 1930, 2 voll., cm.15,5x24, pp.LXXVI,540, CLXX,262,CCCLVI, brossura (Strappetto fra il dorso e la cop.ant.del vol.I, altrimenti ottimo esemplare).

Contiene: Villari,P., I dialetti e la lingua; Monaci,E., Ancora di dialetti e della lingua; Del Lungo,I., Per la lingua d'Italia; Martini,F., Napoleone e la Crusca. Firenze, Casa Editrice Italiana di A.Quattrini 1911, cm.13x19, pp.VI,(2),132,(4), brossura (cop.ant. con macchiette e in via di distacco; timbro di cessione al piede del frontesp. Alla prima bianca, piccola firma di appartenenza e data al margine sup.; sotto, dedica autogr. di Pasquale Villari.) Coll. Studi - Saggi e Discorsi,7.

Milano, Garzanti Ed. 1973, cm.14,5x22, pp.307, legatura ed.in tutta tela, sopracop. Coll.Saggi. Prima edizione.

Traduz.,note e annotaz. di Clemente Rebora. Milano, SE Ediz. 2006, cm.10,5x19,5, pp.93, brossura copertina figurata a colori con bandelle,. Coll.Piccola Enciclopedia,73.

A cura di Anna Maria Voci. Roma, Archivio Izzi per Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano 2006, cm.16x24, pp.518, brossura sopraccop. Coll.Fonti,94.

A cura di Remo Cantoni. Traduz.di Gisella Tarizzo. Milano, Il Saggiatore 1976, cm.13x20, pp.160,(8), brossura. Coll.Il Saggiatore Studio,1. Prima edizione in collana. "Nel carattere di Kafka è curioso il suo profondissimo desiderio che il padre lo comprendesse e accettasse la sua attività 'infantile', la lettura e più tardi la letteratura, che il padre non lo respingesse fuori dalla società degli adulti, la sola indistruttibile... Suo padre era per lui l'uomo dell'autorità, i cui interessi erano limitati ai valori dell'azione efficace. Il padre rispondeva con la dura in-comprensione del mondo del lavoro (...) Kafka voleva intitolare tutta la sua opera: 'Tentazioni di evasione dalla sfera paterna'...". (Dal saggio di Georges Bataille)