Il buon nel vero.

Firenze, Le Monnier 1901, 2 voll. cm.13x19, pp.XXIV,428,460, brossura Vol.I con copetina staccata. Quarta edizione.

Secondo i programmi del Min.dell'Istruz.Pubblica del 10 ottobre 1867. Firenze, G.Barbera Ed. 1869, cm.12,2x19, pp.VII,560, rilegatura in mz.pergamena, titoli a china al dorso.

Firenze, Le Monnier 1888, cm.12x18, pp.550, legatura in mezza pelle e piatti in carta marmorizzata.

Firenze, Olschki 1961, cm.17x24,5, pp.XVI-324, 1 tav.bn.ft.in antip. brossura Coll.Fonti per la Storia dell'Arte. Ediz.di 50 copie num.su carta a mano filigranata, ns.esempl.n.20.

su questo quesito proposto dall'Ist.Nazionale di Francia: quali sono state le cause della perfezione della scultura antica, e quali sarebbero i mezzi per raggiungerla. Opera premiata dall'Ist.Nazionale il 15 vendemmiajo anno IX. Tradotta da Ulderigo Medici scultore. Firenze, Tipogr.Barbera, Bianchi e C. 1857, cm.11,5x18,5, pp.199,266, 2 tavole ripiegate ft. rilegatura in mz.pelle, fregi a secco e titoli e fregi in oro al dorso. [copia in eccellente stato].

Paris, Albin Michel 2006, cm.15x20,5, pp.123, ill.col. broché. Né de l'imagination de Michel Piquemal, voici Sophios : un vieux philosophe hors du temps, qui invente avec humour des fables pour ses jeunes élèves. Imprégnées de cultures diverses, ces 60 histoires inédites nous questionnent sur le sens qu'ont aujourd'hui les notions de liberté, de respect des lois, d'amitié, de différence, de destinée... 60 fables pour une entrée surprenante en philosophie.

Roma, 3 aprile-31 maggio 2006. A cura di A. Camilli, A. De Laurenzi, E. Setari. Milano, Electa 2006, cm.17x24, pp.112 ill. brossura copertina figurata a colori. Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Complesso Monumentale di San Michele a Ripa, 3 aprile - 31 maggio 2006). La mostra presenta una panoramica delle scoperte effettuate negli scavi del Cantiere delle Navi Antiche di Pisa. Il ritrovamento risale al dicembre del 1989, quando gli operai impegnati nei lavori di scavo per la costruzione del centro direzionale delle ferrovie si imbatterono nei resti di tre navi. Da allora, sono ben trenta le imbarcazioni e i piccoli barchini fluviali portati alla luce, insieme a numerosi reperti che testimoniano la vita a bordo. Insieme alle imbarcazioni sono stati trovati oggetti di ogni tipo: anfore, vasi di vetro, monete, gioielli, pettini, calzature, resti umani e ossa di animali domestici ed esotici.