CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions
#313040 Arte Saggi

Il paese fertile. Paul Klee e la musica.

Author:
Curator: A cura di Paule Thévenin. Traduzione di Stafano Esengrini.
Publisher: Abscondita Ed.
Date of publ.:
Series: Coll.Carte d'Artisti,58.
Details: cm.13x22, pp.133, con illustrazioni bn. nel testo, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Coll.Carte d'Artisti,58.

Abstract: Questo probabilmente è il testo più fervido, più fraterno che sia mai stato scritto da un creatore su un altro creatore. L’ammirazione che Pierre Boulez ha nutrito assai presto, sin dal 1947, per Paul Klee non è stata effimera. La frequentazione dell’opera e degli scritti del pittore non ha fatto che rafforzarla. Le qualità che Pierre Boulez apprezza profondamente in Klee – il potere di deduzione e l’immaginazione – sono anche sue, e l’incontro fra queste due personalità è già di per sé straordinario. Ma l’interesse di questo testo è accresciuto dal fatto che sia stato un musicista a scriverlo, un musicista che si è sempre occupato della ricerca analitica, e l’abbia scritto su un pittore che conosceva profondamente la musica e avrebbe potuto aspirare a una carriera di strumentista. Paul Klee non ignorava nulla delle forme musicali classiche. Dalle regole che le governano egli poté far scaturire un particolare modo di concepire dei problemi squisitamente pittorici. A sua volta Pierre Boulez, partendo dall’opera e dalle lezioni di Paul Klee al Bauhaus, sviluppa una riflessione sulla distribuzione e sul ritmo dello spazio musicale. Non si tratta affatto di traduzione in un senso o nell’altro, ma piuttosto di scambio, di corrispondenza o di osmosi.

EAN: 9791254721216
ConditionsNuovo
EUR 20.00
-30%
EUR 14.00
Available
Add to Cart

Recently viewed...

Bologna, Zanichelli Ed. 1963, cm.13x20,5, pp.XXXVIII,263, brossura
EUR 15.00
Last copy
Genova, Costa & Nolan 1996, cm.12,5x21,5, pp.143, brossura Coll.Studi di Storia del Teatro e dello Spettacolo.

EAN: 9788876482250
EUR 9.50
-26%
EUR 7.00
Last copy
#301750 Arte Musei
Traduzione di Alessandro Beltrami. Milano, Medusa Edizioni 2016, cm.12x15, pp.86, brossura con bandelle. Collana Le Api,24. I musei spettacolari di oggi sono le cattedrali del nostro tempo? Il dibattito a distanza fra l'architetto e critico Charles Jencks e lo scrittore e polemista Tom Wolfe spiega perché il museo nasce in età illuminista proprio come sostituto della cattedrale. In Francia durante la Rivoluzione si insiste sulla necessità di creare spazi dove conservare le opere tolte dai "luoghi tenebrosi" nei quali erano state tenute, per restituirle al popolo in una specie di biblioteca dove andare a istruirsi. Jacques-Louis David insiste che il neonato museo del Louvre debba costituire una scuola dove "i maestri condurranno gli allievi, il padre vi accompagnerà il figlio. II giovane vedendo le produzioni del genio, sentirà nascere in lui quel germe d'arte o di scienza al quale la natura lo chiama". La natura, non Dio. I musei sono dunque istituzioni laiche che nascono come negazione del sacro, nascono dunque come templi della capacità umana, dove Cristo è sostituito con Prometeo. Una nuova religione secolarizzata di cui le opere sono le reliquie e i testi sacri. Se per Wolfe i sacerdoti sono i critici, Jencks recupera le teorie di Saint-Simon secondo cui gli artisti sono chiamati a "esercitare un'influenza positiva sulla società, una vera funzione sacerdotale".

EAN: 9788876982804
Nuovo
EUR 8.00
-18%
EUR 6.50
3 copies
Prefaz. di Andrea Rauch. Rimini, Guaraldi Editore 2016, cm.11x17, pp.22, numerose illustrazioni in bianco e nero e a colori nel testo, brossura. Collana Rimini Grafica,4. Per noi, che abbiamo sempre colpevolmente confuso la città con la sua spiaggia, con le discoteche e le balere, i bar con aperitivo, le piadine e gli ombrelloni, Rimini si identifica quasi in toto con il mare e con la sua offerta turistica. Così il brand della città si è indirizzato, in forse troppi casi, quasi naturalmente sul lungomare… Detto questo Andrea Rauch trova però, nell'opera dei maestri della grafica che hanno creato l'immagine identitaria di Rimini, un'idea che va oltre il turismo balneare. In tal senso Gasler "non dimentica che Rimini è spiaggia ma anche storia e arte", lo stemma pensato da Sonnoli racchiude, nei suoi spazi ben definiti, una certa complessità "con gli inquarti che prevedono l’Arco di Augusto, il ponte di Tiberio, le onde del mare e la croce peculiare outline bianca su fondo rosso", e il lavoro di Tonti per la sua città si identifica come una "progettazione rigorosa ma densa di riferimenti connotativi".

EAN: 9788869273094
Nuovo
EUR 6.00
3 copies