Robert Michels e la prima guerra mondiale.
Lettere e documenti (1913-1921).
A cura di Federico Trocini. Firenze, Olschki Ed.
2019,
cm 17 x 24,
pp.XII,738,
brossura
Fondazione Luigi Einaudi. Torino. Studi,60.
Autore di uno dei grandi classici del pensiero politico novecentesco, La sociologia del partito politico nella democrazia moderna (1911), Robert Michels (1836-1936) rientra tra gli intellettuali più cosmopoliti del secolo. In quanto ‘tedesco per origine’ e ‘italiano per elezione’, egli rappresenta al tempo stesso una figura chiave tramite cui ricostruire la fitta trama di rapporti tra Italia e Germania a cavallo tra Otto e Novecento. Attraverso i documenti inediti del suo carteggio risalenti al periodo 1913-1921 e raccolti all’interno di questo volume è possibile fare luce su una porzione cruciale del suo controverso itinerario biografico e intellettuale. E, in particolare, venire a capo delle complesse ragioni che, in coincidenza con lo scoppio della Prima guerra mondiale, lo spinsero dapprima a richiedere la naturalizzazione italiana e, all’indomani del maggio 1915, nel quadro di una scelta di campo profondamente lacerante sul piano personale, a farsi promotore del principio di autodeterminazione nazionale e, più in generale, ad auspicare, per il bene dell’intera Europa, la sconfitta militare della Germania.
EAN:
9788822266118