Ermyntrude e Esmeralda.

Trad.di Santino Caramella. Milano, Mondadori 1930, cm.15x23, pp.XX,412, 42 ill.bn.ft. legatura ed.in tutta tela, scritte in oro sul dorso e cop.

Con un saggio di Virgionia Wolf. Trad.di Santino Caramella. Milano, Il Saggiatore 1982, cm.14,5x20,5, pp.XV,281, VIII tavv.seppia ft. brossura cop.fig. Coll.Catalogo,5.

London, Chatto & Windus 1928, cm.14,5x22,5, pp.(8),287,(1), 6 tavv. in bn. ft. di cui una all'antiporta, legatura ed. in tutta tela, titoli in oro al dorso (copia priva di sopraccop. e con qualche fioritura alle

Traduzione di Maria e Rodolfo Celletti. Milano, Longanesi Ed. 1950, cm.11,5x18, pp.158, Tascabile, cop.fig. Coll.Piccola Biblioteca,47-48.

Premessa di Don G.De Luca. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura Ediz.Liturgiche 1947, cm.15x21, pp.167, brossura

Torino, Einaudi Ed. 1996, cm.12x19,5, pp.190, brossura copertina figurata a colori. Coll.Einaudi. Stile libero. Questo libro è la sceneggiatura, ricca come un racconto, del film scritto da Roberto Benigni e Vincenzo Cerami, "La vita è bella". Una storia che, come afferma lo stesso Benigni, "fin dal primo momento mi ha fatto battere molto forte il cuore... Perché la vita è bella, e anche nell'orrore c'è il germe della speranza, c'è qualcosa che resiste a tutto, a ogni distruzione... Il film è un inno al fatto che siamo condannati poeticamente ad amare la vita per forza: perché la vita è bella."