Traduzioni inedite da Ramon Llull e dal "Lazarillo".

Vol.I: Boine-Prezzolini,1908-1915. Vol.II: Boine-Cecchi,1911-1917. Vol.III: (2 tomi) Boine-Amici del Rinnovamento, 1911-1917. Vol.IV: Boine-Amici della Voce, vari, 1904-1917. A cura di M.Marchione, S.E.Scalia, pref.di G.V.Amoretti, G.Vigorelli, C.Martini. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1977-1983, 4 voll.in 5 tomi, cm.17,5x25, pp.XVIII,262,XXIV,236,LIV,1132,XLIV,692, 89 tavv. ft.brossura

Introduz.di Geno Pampaloni. Firenze, Vallecchi Ed. 1978, cm.14x22, ,pp.XIII-179, legatura editoriale cartonata sopraccop.figurata. Coll.Biblioteca.

Prima edizione. Firenze, Libreria della Voce 1914, cm.14x19, pp.140, (8), rilegatura in cartoncino fasciato degli anni '20, (bruniture alle prime e ultime pagine).

A cura di M.Marchione, S.E.Scalia. Pref.di G.Vigorelli. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1977, 2 tomi, cm.17x24,5, pp.LIV-1132, 29 tavv.bn.ft. brossura Coll.Carteggi di G.B.

Prefaz.di Jospeh Jobé. Lausanne, Edita S.A. 1971, cm.26,5x31, pp.197, centinaia di figg.bn.tavv.cartine ripieg. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col. Testo in francese. Très bel exemplaire abondamment illustré de photographies et reproductions de documents anciens.

Padova, Martello Ed.per Banca Antoniana di Padova e Trieste 1981, cm.25x35, pp.38, 60 tavv.a col.ft. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig.a col.

Firenze, Sansoni Ed. 1980, 2 voll. cm.19,5x26,5, pp.XIII,320,400, num.figg.bn.e a col.in tavv. brossura copertine figurate a colori.

Firenze, Carlo Zella Editore 2019, cm.17,5x24, pp.140, ill. brossura copertina figurata a colori. Avete mai mangiato la frittata col lesso avanzato? E i fegatelli sotto strutto? Forse no, soprattutto se siete spaventati da piatti rozzi, piccanti o pesanti. Tante pietanze tradizionali, che oggi rischiamo di dimenticare, sembrano fatte apposta per far impallidire dietologi e nutrizionisti. Eppure, con un po’ di coraggio e la necessaria moderazione, potremmo scoprire un mondo vastissimo di ricette gustose e nutrienti. Il libro ci presenta un centinaio di piatti “ignoranti”, e ci insegna a cucinarli a casa nostra, se non vogliamo incorrere in qualche surrogato da ristorante. Non saper nulla di queste preparazioni, frutto di una cultura secolare, non averne mai provato il sapore... questo, semmai, sarebbe vera ignoranza.