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Quattro secoli di Crusca.1583-1983.

Autore:
Curatore: Nel IV Centenario dell'Accademia della Crusca. Premessa di Giovanni Nencioni.
Editore: Accademia della Crusca.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.21x29, pp.260, legatura editoriale in tutta tela, sopraccop.figurata.

EAN: 9788887850680
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A cura dell'Accad.Naz.della Crusca. Firenze, Sansoni Ed. 1974, cm.16x24, pp.358, brossura

EAN: 9788887850734
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Disponibile
Nel IV Centenario dell'Accademia della Crusca. Firenze, Accademia della Crusca 1983, cm.21,5x29, pp.390, legatura editoriale cartonata in tutta tela, sopraccoperta figurata.

EAN: 9788887850697
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Traduz. Massimo Bocchiola. Parma, Ugo Guanda E 2005, cm.14,5x22, pp.328, brossura con bandelle, cop.fig. a col. Coll.Narratori della Fenice. Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente, che si chiama Jonathan Safran Foer, visita l'Ucraina per trovare Augustine, la donna che può aver salvato suo nonno dai nazisti. Jonathan è accompagnato nella sua ricerca da un coetaneo ucraino, Alexander Perchov, detto Alex. Alex lavora per l'agenzia di viaggi di famiglia, insieme a suo nonno che, a dispetto di una cecità psicosomatica fa l'autista, e in compagnia di una cagnetta maleodorante, chiamata Sammy Davis Jr Jr, in onore del cantante preferito dal nonno.

EAN: 9788882464165
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#302329 Sociologia
Milano, Il Saggiatore Ed. 1998, cm.14x22, pp.155, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Nuovi Saggi.

EAN: 9788842805953
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Traduz.di Alessandra Costa. Milano, Il Saggiatore Ed. 2008, cm.13,5x20,5, pp.310, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.La Cultura,631. Una rilettura della Guerra Americana - come la chiamano i vietnamiti - che si propone di raccontarne la storia e di chiarirne il senso attraverso gli occhi e la voce di chi ne fu protagonista: contadini e guerriglieri vietnamiti, soldati e pacifisti americani. Chi volle la guerra? Come fu combattuta? Perché gli Stati Uniti ne uscirono sconfitti? Jonathan Neale risponde punto per punto, avvalendosi anche di testimonianze dirette, con attenzione a chi si oppose alla guerra sia sul fronte interno sia sul campo di battaglia. In questo libro uno degli episodi più traumatici della storia mondiale recente viene raccontato dal punto di vista "sbagliato", attraverso le testimonianze di chi la guerra non l'ha decisa, non l'ha voluta e ha dovuto subirla. Da questa prospettiva si scopre come il conflitto non tanto sia stato perso da Washington, quanto vinto dalla schiera sempre più vasta dei suoi oppositori. A cominciare dalla resistenza ostinata dei contadini vietnamiti, il cui coraggio silenzioso rappresentò il più grande aiuto alla guerriglia, fino al rifiuto dei soldati statunitensi al fronte, che dal 1970 smisero di combattere e di obbedire agli ordini dei superiori, creando un precedente sconcertante nella tradizione eroica dell'esercito americano. Si può stimare che approssimativamente un migliaio tra ufficiali e sottufficiali furono uccisi dai propri uomini. Un ruolo fondamentale fu svolto dai reduci, dipinti da Hollywood e dalla propaganda come soggetti disturba ti e pericolosi, unici responsabili delle atrocità commesse, ma la cui adesione alle proteste contro la guerra fece pendere l'ago della bilancia a favore del movimento pacifista.Jonathan Neale fornisce una nuova chiave di lettura della guerra del Vietnam, vedendo nel suo svolgimento e nella sua risoluzione un intreccio complesso tra relazioni internazionali e lotta di classe. La guerra del Vietnam rappresenta lo spartiacque, e l'onda lunga della "sindrome del Vietnam" continua ad avere ripercussioni sulla politica interna ed estera degli Stati Uniti, in particolare dopo l'11 settembre.In tempi di "missioni di pace" e grande distacco tra istituzioni e società, questa "storia popolare" ha il merito di ricordare a tutti l'importanza dell'espressione del dissenso mentre fissa con puntuale caparbietà i parametri democratici del vivere civile.

EAN: 9788842812036
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Milano, Sonzogno Editore 2007, cm.14x21, pp.377, legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori. Roma, 1760. Al Teatro delle Dame è la vigilia della prima de "La Cecchina", il dramma giocoso del celebre Carlo Goldoni messo in musica dal maestro Niccolò Piccinni. L'atmosfera è elettrica, tra i capricci della soprano Coltellini, le reciproche gelosie dei due autori che si contendono i favori della bellissima cantante, l'affannosa ricerca di un castrato che sia in grado di sostituire quest'ultima, se necessario: la Chiesa infatti proibisce la presenza sul palco di artiste donne. L'opera è un trionfo, e per Goldoni si aprono le porte della corte di Parigi. Nel frattempo anche i gesuiti hanno messo gli occhi su quella fortunata opera buffa: la Compagnia di Gesù è oggetto di calunnie e misure di repressione ovunque e teme di essere cacciata anche dalla Cina, dove è presente da più di un secolo. Pare che l'imperatore cinese Qianlong abbia in progetto un nuovo teatro nella Città Proibita e sia interessato a mettervi in scena la più bella e rinomata opera teatrale straniera. Quale arma migliore dell'arte per la conquista spirituale del Celeste Impero? Ma dietro le impenetrabili mura della corte di Pechino si consumano intrighi e lotte di potere: la Prima Moglie dell'imperatore sta affinando le proprie arti di seduzione per attirare di nuovo il Figlio del Cielo nel proprio letto e sventare la minaccia della Concubina Profumata. L'obiettivo è dargli il tanto atteso erede maschio e nello stesso tempo estorcergli il permesso di realizzare la propria passione: recitare.

EAN: 9788845414305
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