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L'anno primo della rivoluzione russa.

Author:
Curator: Traduzione di Giorgio Migliardi.
Publisher: Giulio Einaudi.
Date of publ.:
Series: Coll.Tascabili,70.
Details: cm.12x19, pp.XIV,370, brossura copertina figurata. Coll.Tascabili,70.

EAN: 9788806127626
Note: Macchia al taglio superiore, interno perfetto.
EUR 9.50
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1917-1937: Cronaca di una rivoluzione tradita. Traduz.di Sirio di Giuliomaria. Roma, Ediz. La Nuova Sinistra - Savelli 1973, cm.11x18,5, pp.159, brossura cop.fig. Coll.Cultura Politica,114. A cento anni dalla Rivoluzione d’Ottobre cosa sappiamo di quegli eventi? Quanto è rimasto nelle generazioni più giovani di quella storia complessa, violenta, alla lunga perdente – e tuttavia animata da un profondo afflato ideale, guidato da ideali di uguaglianza, giustizia e libertà –, che i libri di storia chiamano Rivoluzione comunista? I trentenni di oggi sono nati in un mondo che non è più diviso in due da una cortina di ferro. Dopo la caduta del muro di Berlino l’universo comunista si è rapidamente dissolto, e la storia di quel mondo, che una generazione fa era ben nota e aspramente dibattuta nel bene e nel male, è oggi quasi eclissata. Per questo è tanto più importante rileggere lo sviluppo di quegli eventi, il racconto dei primi vent’anni della Rivoluzione, descritti in questo libro forse dal più lucido, appassionato e lungimirante intellettuale e rivoluzionario dell’epoca. Attraverso la narrazione e il prisma interpretativo di Victor Serge – pensatore troppo presto dimenticato, come scrive David Bidussa nella prefazione di questo volume – percepiamo quel mutamento di fini, quello stravolgimento politico e ideologico che fu il passaggio dalla Rivoluzione comunista guidata da Lenin all’istituzione del regime dittatoriale di Stalin. Pochi, come Victor Serge, percepirono per tempo questo stravolgimento come il tradimento di un ideale, denunciandone pubblicamente la barbarie. Ben pochi, come lui, in Russia e in Europa occidentale, furono disposti a subire le conseguenze delle proprie idee, lottando fino all’ultimo per farsi sentire.
EUR 9.00
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Traduzione di Federico Federici. Milano, Bompiani 1980, cm.14x22, pp.XIII,428, brossura copertina con bandelle. Mosca 1938. Il giovane Kostja uccide Tulayev, membro del comitato centrale del Partito Comunista. In seguito all'attentato, la polizia segreta organizza la ricerca non tanto dell'esecutore materiale, quanto dei responsabili morali che, con il loro atteggiamento critico dello stalinismo, avrebbero contribuito a creare il clima in cui è maturato il delitto. Cinque sono i colpevoli designati: l'intellettuale Rublev, l'alto commissario di polizia Erchov, il contadino-soldato Makeev, il vecchio bolscevico Kondriatiev e il trockista irriducibile Ryjik. A tutti costoro, rivoluzionari di provata fede, sono rivolte le accuse più fantastiche e infamanti. Il romanzo viene proposto in una nuova traduzione, dopo oltre cinquant'anni dalla prima edizione italiana.
EUR 14.00
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Traduzione di Maria Michahelles. Firenze, Centro Internazionale del Libro 1958, cm.14x21,5, pp.236, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata. Coll.Vite Tormentate.
EUR 13.00
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