Intorno al pozzo dei Toscanelli. Firenze e il Primo Umanesimo.

Firenze, Edizione Medicea 1994, cm.20x22,5, pp.299, numerose tavole bn. nel testo brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Non meraviglia, allora, che la capitale del Rinascimento abbia fatto ammuffire, conservato bene, dimenticato o mal giudicato per gelosia, incapacità, interesse, centinaia e centinaia di sogni partoriti dalle mani migliori, fortunatamente luminose, oppure da più modesti figli dei suoi quartieri. Stiamo parlando di sogni riferiti alla sfera dell'architettura, tema di questa pubblicazione. Un libro che non pretende certo d'appagare pienamente - sarebbe impossibile, considerata la mole del materiale a disposizione - le attese degli amanti delle cose fiorentine e il giudizio critico dei professionisti del settore. Gli autori sono andati a piluccare e a "'saccheggiare" quà e là, tra gli infiniti grappoli delle idee (tantissimi i disegni che mancano e troppi quelli che occhi diversi avrebbero scelto e spiegato a modo loro) con l'intenzione di stuzzicare la curiosità; di meditare un attimo su una possibilità perduta; tentennare il capo e riflettere insieme al lettore attorno alla debolezza umana; auspicare che domani, anzi oggi, a ciascuno di noi torni il coraggio di credere nei sogni, di riaprire il cassetto in cui sono tenuti prigionieri, di lottare per loro, di trasformare in pane quotidiano i sentieri della serenità e il cuore dell'architetto.

Firenze, Edifir 2015, cm.22x28, pp.232, num.figg.a col.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Problemi di Conservazione e Restauro.

Firenze, Libreria Salvemini 2019, cm.15x23, pp.112,ill. brossura copertina figurata a colori.

Pisa, Pacini Editore 2017, cm.16,5x21, pp.205, brossura copertina figurata a colori. Coll.Storie illustrate. Il panorama amato e ammirato da chi abita e visita la Toscana non è frutto della natura e del caso, ma soprattutto del disegno dell'uomo. Dall'Ottocento in poi, in particolare, sono state le attività economiche, agricole, estrattive o manifatturiere, a determinare i cambiamenti più vistosi nelle città e nelle campagne toscane. Le vigne e gli oliveti hanno conquistato ogni pendio assolato, le bonifiche hanno restituito le valli fluviali a un'agricoltura intensiva, la fame di energia ha imbrigliato fiumi, sbuffi boraciferi e persino il vento, cave e miniere hanno ferito le montagne, manifatture e industrie hanno cambiato il volto delle periferie urbane, mentre i centri storici si asservivano a flussi di turismo crescenti. Questo volume, ricostruendo la storia economica della Toscana tra Otto e Novecento è una guida per capire il modello di sviluppo che ha indirizzato imprenditori ed enti locali e nazionali nel periodo dell'industrializzazione e quanto esso abbia mutato la struttura del territorio e della società. Gli autori, docenti di economia, storia economica e storia del pensiero economico, illustrano efficacemente il moltiplicarsi delle industrie, grandi e piccole, lo specializzarsi delle coltivazioni, il razionalizzarsi dei flussi di merci e di persone fino a delineare un quadro completo della forza innovativa e dirompente dell'imprenditorialità toscana lungo i secoli nella sua stratificazione nel paesaggio urbano e agricolo.

Bologna, Il Mulino 1996, cm.15,5x22, pp.414, brossura cop.fig. Biblioteca Storica.

Firenze, Ediz.Il Torchio 1974, cm.25x29, pp.cc.30 nn., num.tavv.bn.e col.ft. legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori. Ediz.num.di 600 esempl. Con dedica a penna nera di Marsan.

Copertina in serigrafia di Balilla Magistri. Milano, Il Saggiatore 1960, cm.12x18, pp.74, legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Le Silerchie.

Live Recordings, Milano, 18 novembre 1994 Orchestra da Camera "Milano Classica" Roberto Gini - direttore Giulio Franzetti - primo violino Genere: Classical - General. Vermeer Digital 1994, 1 CD, AudioCD,