I luoghi dell'intimità. La camera da letto nella casa fiorentina del Rinascimento.

Firenze, Edizioni Polistampa 2005, cm.15x21, pp.78, alcune figg.bn.ft. brossura Quaderni del Servizio Educativo,11.

Firenze, Istituto per l'Arte e il Restauro "Palazzo Spinelli" 1994, cm.15x21, pp.191, brossura, cop.fig.a col. Eccellente esempl. Coll.Ribiblos,2.

Introduz.di Fulvia Zeuli. Firenze, Ediz.Polistampa 2010, cm.15x21, pp.88, ill.bn. brossura Coll.Quaderni del Servizio Educativo ,29. Dopo i Quaderni dedicati al viale dei Colli, a borgo degli Albizi e a via de’ Benci, ora la collana si occupa di via San Niccolò e via de’ Bardi, strade di tracciato molto antico, originarie vie di accesso alla città, coincidendo con un tratto della via Cassia Nova voluta dall’imperatore Publio Elio Adriano nel 123 d.C. Il testo da una parte documenta la storia delle varie fabbriche, riportando anche quanto risulta negli archivi della Soprintendenza circa le vicende conservative recenti, dall’altra la manifesta amabilmente alla curiosità di chi in queste strade vive, lavora o semplicemente transita.

Firenze, Edizioni Polistampa 2010, cm.15x21, pp.82,figg.bn.ft. brossura Quaderni del Servizio Educativo,28.

Milano, Palazzo Reale, 20 febbraio - 3 maggio 1992. A cura di Renato Barilli. Milano, Mazzotta 1992, cm.23x27, pp.297, numerose ill.e tavv.a col.e in bn.nt., brossura, copertina figurata a colori. Volume pubblicato in occasione della mostra tenuta a Milano, Palazzo Reale, nel 1992. Testi di Renato Barilli, Mercedes Garberi, Claudio Poppi, Fernando Mazzocca, Ettore Spalletti, Stefano Susinno. «Ed ecco ora i protagonisti di una svolta risoluta, di un `voltar pagina` tra i più netti che si siano mai avuti nella cultura occidentale. Tra il mondo del tardo barocco e la nuova situazione emersa sul finire del Settecento corre una linea di spaccatura inesorabile, unita alla voglia di ricominiare da capo, di reimpostare tutti i termini dell'esercizio pittorico, a costo di riandare molto indietro nel tempo...». (R. Barilli)

Catania, 1-3 ottobre 1992. A cura di F. Romano e D.P. Taormina. Firenze, Olschki Ed. 1994, cm.17x24, xiv-234 pp., brossura Coll. Lessico intellettuale europeo, 64. (timbro di alienazione al frontespizio).

Pref.di Alessandro Cutolo. Milano, De Vecchi Ed. 1965, cm.12,5x17,5, pp.480, ill.a colori. legatura ed. sopracop.fig.

Firenze, Olschki 2008, cm.17x24, pp.192, brossura Coll.Fondazione Carlo Marchi.Quaderni,37. Viene messo in luce il ruolo centrale di Paolo Giovio nella civiltà artistica del Cinquecento, ricostruendo le sue molteplici e intense relazioni con il mondo degli artisti, committenti e mecenati dei suoi giorni: ne emerge un’ immagine più vivida e coerente della personalità dello storico comasco, come collezionista, scrittore d’arte, e consigliere per illustri imprese decorative e monumentali realizzate durante la prima metà del secolo tra Firenze, Roma, la Milano spagnola e il territorio del vicereame.