Arte Saggi

Paris, Larousse 2001, cm.23,5x29, pp.515, Relié. L'Histoire visuelle de l'art présente en 1 000 œuvres l'évolution de l'art occidental, de l'Antiquité à nos jours, en peinture, sculpture et architecture. Dans ce musée idéal, le lecteur parcourt chaque double page telle une salle consacrée à un foyer artistique, un mouvement, un style, une technique, un artiste. Il a le choix entre cheminer selon son désir, ses centres d'intérêt, ou suivre le parcours organisé au fil des pages. Les différentes œuvres qui illustrent chaque thème créent entre elles un dialogue, souligné par le commentaire qui livre en même temps le sens de l'œuvre. L'Histoire visuelle de l'art s'organise de manière chronologique en grandes périodes marquées à la fois par des ruptures stylistiques et historiques : Antiquité, Moyen Age, Renaissance, etc., et s'achève avec les nombreuses révolutions artistiques du XXe siècle. Chaque partie est introduite par un texte situant l'art dans son contexte historique et social et par une chronologie comparée. L'ouvrage montre à quel point la création artistique est à la fois inséparable et distincte de l'époque qui l'a vue naître : en d'autres termes, comment elle s'y articule. Il évoque aussi les filiations, par-delà les siècles, entre certains artistes : Velázquez et Picasso, Rembrandt et Bacon...

Chambery, s.e. 1976, cm.17x22, pp.136, num.figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col. Testo in francese.

Paris, Gallimard 1964, cm.22x28, pp.448, legatura editoriale, in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori.

Lyon, Grand Palais, 03/02-24/04/1978. Paris, Editions de la Réunion des Musées Nationaux 1978, cm.21,5x24, pp.338, num.ill.bn.e a col.nt. brossura cop.fig.a col. Testo in francese.

Firenze, Le Monnier 1942, cm.16x22, pp.VIII,192, brossura Intonso.

A cura di J.Galloway. Firenze, Sansoni 1967, cm.23x32, pp.348, 489 ill.bn.e col.molte tavv.a p.pag., legatura ed.in tutta tela.sopraccop.fig.a col. Coll.Le grandi Epoche dell'Arte.

Firenze, Polistampa 2009, cm.17x24, pp.640, brossura Biblioteca della Nuova Antologia. Il volume raccoglie quattro saggi dedicati al celebre, ma mai adeguatamente indagato, piano urbano elaborato da papa Nicolò V Parentucelli (1447-1455) per Roma. L'intera questione è indissolubilmente legata al ruolo "ispiratore" che di tale piano avrebbe avuto Leon Battista Alberti. Molto spesso la storiografia ha finito per costruire un'immagine in qualche modo deforme dell'intera questione. L'autore ha lungamente indagato l'effettivo ruolo e l'atteggiamento avuto da Alberti durante il breve pontificato di Nicolò, nonché la notevole ricaduta degli umori e dei temi di quel pontificato sull'opera di Leon Battista. Un'indagine di questo tipo consente di leggere con occhi nuovi opere fondamentali dell'umanista - segnatamente il pur frequentatissimo De re aedificatoria, il Momus, la Porcaria coniuratio - e di valutare con maggior precisione il rapporto tra l'opera albertiana - comprese le riflessioni e le sperimentazioni architettoniche - e le esperienze e i programmi.

Traduz.di Chiara Formis. Milano, Avvenire 1984, cm.21x25, pp.107, 94 figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col. Edizione fuori commercio.

Victoria, The Gozo Cathedral Chapter 2017, cm.22x33, pp.400 ill.a colori. hardcover.

Firenze, Sansoni 1965, cm.18x26, pp.167, brossura Coll.Scritti di Franco Lombardi,12. Intonso.

Torino, UTET 1965, cm.22,5x28,5, pp.X,358, num.figg.bn.nt. legatura d. sopraccop.fig.a col.

Traduz.di G.Mariotti. Con uno scritto di Corinna Ferrari. Milano, Abscondita Ed. 2005, cm.10,5x19,5, pp.74, num.ill.bn.ft. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Miniature,33.

Rivista trimestrale dell'Ist.di Archeologia e di Storia dell'Arte dell'Univ.e dei Musei del Comune di Bologna. Fondata nel 1958 presso la Casa Ed.Zanichelli, passa poi alla Casa Ed.Sansoni (1961-1966). Disponiamo dei segg.annate: (1961)nn.13-16,leg.ed.e in br.con sopracop.fig.(1963)nn.21-24.leg.ed.in t.tela. Dir.da L.Laurenzi, S.Bottari. Firenze, Sansoni Ed. cm.21x27, num.ill.e tavv.bn.e col.nt.e ft. annata in br.€.20,00, annata in leg.ed.€25,00.

Rivista di Storia e tutela dei Beni Culturali. Dir.da Giuseppe M.Pilo. Milano, Electa 1988, cm.21x29,5, pp.220, num.ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a colori.

Rivista di Storia e tutela dei Beni Culturali. Dir.da Giuseppe M.Pilo. Milano, Electa 1989, cm.21x29,5, pp.380, num.ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col.

Anno I, n.1, gennaio-marzo 1977. Roma, Edizioni Carte Segrete 1977, cm.14x20,5, pp.95, brossura, cop.in cartone ondulato.

Disponiamo: n.1,3,5,6,7,8,9,10,11,12,1923. n.2,5,7,12,1924. n.4,10,12,1925. n.1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,1926. n.1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,1927. Rédacteur en Chef Waldemar George. Paris, Librairie de France Boulevard Saint-Germain dal 1920,...... cm.24x32, pp.ca.36 a fascicolo + num.pagg.nn.illustrate di pubblicità. fascicoli spillati,stampati su carta pesante. (alcuni fascicoli hanno la coperta staccata ma completa). Ciascun fascicolo:

Update Arte Magazine Diffusion 2006, cm.28x38 pp.389, num.ill.a col.nt., brossura, cop.fig.a col.

Milano, Isal Ed. 1994, cm.23,5x31, pp.175, num.ill.bn.nt., legatura ed.in mezza tela, cop.fig.a col.

Rivista quadrimestrale n.51/1993. A cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Roma, La Nuova Italia Scientifica 1993, cm.17,5x25,5, pp.104, num.illbn.e col.nt. brossura cop.fig.

Disponiamo: 1914,n.1,7, 1921,n.1,4,7, 1922,n.4,5,6,10,11, 1923,n.1,5,6,9,10, 1924,2,3,4,5,8,10,11,12, 1925,n,1,2,3,4,5,8,9,10,11,12, 1926,n.1,2,3,4,5,6,9,10,11,12, 1927,n.1,2,3,4,5,6,7,9,10, 1928,n.1,2,3,5,6,7,11,12, 1929,n.1,4,5,7,10,11,12, 1930,n.2,3,5,6,7,10,12, 1931,n.3,5,6,7,11,12, 1932,n.1,3,4,5,6,9,10,11,12, 1933,n.1,4,5,6,10,12, 1934,n.2,3,4,6,7,8,12, 1935,n.1,2,3,4,5,6,7,11,12, 1936,n.2,3,5,6,7,9,10,11, 1937,n.3,9, 1938,n.2,3,5,7,10,12, 1939,n.3,4,7,9,11, 1940,n.2,3, 1941,n.1,2,6,9,11. Milano, Società Amici dell'Arte Cristiana cm.21x29,5, pp.ca.96 a fascicolo, num.ill.bn.nt. fascicolo spillato,

A cura di Francesco Rognoni. Milano, Abscondita Ed. 2002, cm.11x19,5, pp.86, num.figg.bn.nt. brossura con bandelle, cop.fig. Coll.Miniature,13. ubblicato per la prima volta nel 1959, è la prima monografia dedicata all'artista, scomparso tragicamente tre anni prima, e ne segue cronologicamente lo sviluppo, dal rapporto giovanile con il muralismo messicano, all'influenza del surrealismo, alle suggestioni mitologiche e totemiche dei dipinti dei primi anni Quaranta, alla pittura più propriamente astratta a partire dal '47, fino ai nuovi orizzonti intravisti nelle ultime opere, che sembrerebbero preludere a nuovo figurativismo.

Traduz.di Franca Minoia. Con un chiarimento di Carlo Carrà. Milano, Abscondita Ed. 2003, cm.11x19,5, pp.78, num.tavv.bn.ft. brossura con bandelle, cop.fig. Coll.Miniature,22. "È ad Apollinaire che spetterà il posto più eminente fra i critici del cubismo, e il libro che presentiamo al pubblico italiano ne è la più limpida testimonianza. Del tutto consapevoli che non tutte le affermazioni dello scrittore trovarono conferma negli sviluppi successivi della tendenza propugnata, crediamo opportuno pubblicarlo nella sua integrità originaria, come documento di un'epoca ricca di esperienze e di vive passioni. Il poeta dimostra infatti, col linguaggio che gli è proprio, che a due bisogni risponde l'arte figurativa moderna: il primo consiste nel sottomettere la natura alla purezza e all'unità; il secondo vuole che la pittura sia riportata in una realtà indipendente dal fenomeno visivo naturalistico." (Carlo Carrà)

Traduz.di Francesco Saba Sardi. Milano, Abscondita Ed. 2004, cm.10,5x19,5, pp.86, num.ill.bn.ft. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Miniature,31. "L'arte è una similitudine della creazione. Essa è sempre un esempio, come il terrestre è un esempio cosmico. La liberazione degli elementi, il loro raggruppamento in sottoclassi composte, lo smembramento e la ricomposizione in un tutto da più parti contemporaneamente, la polifonia figurativa, il raggiungimento della quiete mediante la compensazione dei movimenti: sono tutti alti problemi formali, fondamentali per la conoscenza della forma, ma non ancora arte della cerchia superna. Nella cerchia superna, dietro la pluralità delle interpretazioni possibili, resta pur sempre un ultimo segreto - e la luce dell'intelletto miseramente impallidisce...".