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Carte false. Con un nuovo capitolo "Gli editori impuri e l'Opzione Zero".

Autore:
Editore: Rizzoli Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Biblioteca Universale Rizzoli. Supersaggi,SG.1.
Dettagli: cm.13,5x20, pp.298, br.cop.fig.a col. Coll.Biblioteca Universale Rizzoli. Supersaggi,SG.1.

EAN: 9788817115018
EUR 4.90
2 copie
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Milano, Rizzoli Ed. 2015, cm.14x22,5, pp.406, leg.ed., sopracop. Coll.Saggi italiani. "Su alcune figure non esistono dubbi. Fra gli antenati della destra italiana troviamo Giovanni Guareschi, il comandante Junio Valerio Borghese, Giorgio Almirante, Franco Freda, Indro Montanelli. Possiamo domandarci se a loro sia giusto affiancare i democristiani Mario Scelba e Amintore Fanfani, grandi manager come Eugenio Cefis e Cesare Romiti, un eroe civile come Giorgio Ambrosoli, un leader nascente come Matteo Salvini. Ritiene di sì Giampaolo Pansa, rovesciando un luogo comune che considera la destra una piccola parrocchia di pochi fanatici e di bombaroli neri. Gli avversari l'hanno sempre dipinta così. Tanto da spingere molti elettori moderati, conservatori o nostalgici del fascismo a pensare che la loro parte politica non fosse necessaria alla democrazia, mentre lo erano i cattolici e i comunisti. Pansa ribalta il verdetto che giudica senza patria milioni di italiani. Lo fa sin dal titolo del suo nuovo libro: 'La destra siamo noi'. Non è un brillante paradosso. È la sintesi di una verità: pure chi si schiera dietro una bandiera che la maggioranza rifiuta, appartiene alla storia italiana. Anche perché tutti siamo un po' di destra e su alcune questioni in modo deciso. Del resto gli esseri umani hanno un connotato comune: la doppiezza, una natura ibrida capace di passare da un'opinione a quella opposta. Allora perché negare che la destra abbia lo stesso diritto di esistere che la sinistra riserva soltanto a se stessa?"

EAN: 9788817080507
EUR 19.90
-54%
EUR 9.00
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Milano, Rizzoli Ed. 2014, cm.14x22, pp.376, leg.ed.soprac.fig.a col. Coll.Saggi italiani. Nell'Italia del Duemila può presentarsi l'avventura autoritaria di un nuovo Benito Mussolini? Anche oggi siamo un paese strozzato da una crisi pesante, con una casta di partiti imbelli e un possibile conflitto tra ceti diversi. Sono queste assonanze con gli anni Venti del Novecento che hanno spinto Giampaolo Pansa a scrivere "Eia eia alalà", un antico grido di vittoria riesumato dallo squadrismo fascista. Il racconto inizia con la lotta di classe esplosa tra il 1919 e il 1922, guidata dai socialisti e sconfitta dall'inevitabile reazione della borghesia. Il nero nacque dal rosso: l'estremismo violento delle sinistre non poteva che sfociare nella marcia su Roma di Mussolini, il primo passo di una dittatura ventennale. La ricostruzione di Pansa ruota attorno a un personaggio esemplare anche se immaginario: Edoardo Magni, un agrario padrone di una tenuta tra il Monferrato e la Lomellina. Coraggioso ufficiale nella Prima guerra mondiale, finanziatore delle squadre in camicia nera, all'inizio convinto della necessità di una rivoluzione fascista ma via via sempre più disincantato. Sino a diventare un sostenitore del leader squadrista dissidente Cesare Forni, ritenuto da Mussolini un nemico da sopprimere. Magni è il protagonista di un dramma a metà tra il romanzo e la rievocazione storica, gremito delle tante figure che attorniano il Duce, una nomenclatura potente descritta con realismo...

EAN: 9788817077262
EUR 19.90
-57%
EUR 8.50
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Milano, Sperling & Kupfer 1996, cm.15,5x22,5, pp.324, leg.ed.soprac.fig.a col. Coll.Narrativa.

EAN: 9788820022891
EUR 14.00
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Ultima copia
Milano, Rizzoli Ed. 2012, cm.14x22, pp.428, leg.ed.sopracc.

EAN: 9788817056953
EUR 19.50
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EUR 8.00
2 copie