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#35241 Arte Saggi

Tra pittura e incisione Antonio Antony De Witt critico delle arti.

Autore:
Curatore: Introduzione di Gian Lorenzo Mellini. Con il contrib.del CNR.
Editore: Istituto Editoriali e Poligr.Internazionali.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.16x23,5, pp.177, 8 tavv.bn.ft. brossura soprac.fig. Intonso.

EAN: 9788881470396
EUR 38.00
-52%
EUR 18.00
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#307495 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 0. Pisa, ETS 2009, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. "Livorno Cruciale" inizia con questo numero le proprie pubblicazioni come rivista d'arte e di cultura attenta alle vicende della Livorno contemporanea. Un titolo così perentorio richiede qualche spiegazione: non sfugge il richiamo ad uno storico saggio di Carlo Ludovico Ragghianti che affermava la centralità del dipanarsi della storia artistica di una città, in quel caso Bologna, dal moderno al contemporaneo. La rivista propone precise scelte di campo: ricade sotto la nostra attenzione la totalità dei fenomeni visivi che hanno segnato la vicenda artistica della città nel secolo appena trascorso e nell'attualità del XXI. Non vi è in tale scelta l'assunto che si possa o si debba trovare in tutto questo un filo di continuità, piuttosto vi è l'esigenza di creare possibili genealogie di fenomeni artistici, assumendo come privilegiato punto di osservazione quello di una città come Livorno, attraversata nella sua storia recente da numerose pulsioni, in costante dibattersi tra aneliti verso l'esterno e chiusure nel rassicurante mondo della provincia. E se al momento attuale ravvisiamo nelle scelte compiute dalla cultura ufficiale cittadina proprio la strada della chiusura, Livorno Cruciale si pone innanzitutto come ricerca di tutte quelle esperienze e quei fermenti che nella storia recente e nell'attualità hanno postulato una dimensione non provinciale del fare artistico. Non è senza significato, proprio nell'idea di seguire possibili genealogie non provinciali, che si sia scelto come primo argomento il tema della grafica pubblicitaria, analizzata nelle più diverse manifestazioni dai raffinati affiches di Leonetto Cappiello, alle pubblicità di ispirazione vagamente neorealista di Cafiero Filippelli, alle recenti prove grafiche di un quotidiano, nel caso specifico il giornale cittadino "Il Tirreno", per approdare al web design e quindi al disegno dei siti internet. Nel mentre la rivista stava per andare in stampa è mancato Stefano Fugazza, uno dei maggiori storici dell'arte italiana, direttore della Galleria d’Arte Moderna "Ricci Oddi" di Piacenza: amico carissimo aveva discusso con noi il progetto di questa rivista in uno dei suoi soggiorni livornesi e aveva accettato di collaborarvi. Questa nostra fatica è dedicata a Stefano. Dario Matteoni

EAN: 9788846724533
EUR 10.00
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EUR 9.00
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#307494 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 1. Pisa, ETS 2009, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Al lettore che, certo incuriosito dal tema scelto per l'avvio definitivo di "Livorno cruciale", La caricatura, e forse sedotto dalla raffinata copertina illustrata da Alberto Gennari, sfoglierà queste pagine una domanda si pone immediata: quali sono i possibili nessi tra la velata ironia dei disegni di Alfredo Müller e Leonetto Cappiello, le vignette pubblicate da "Il Telegrafo", i rapidi appunti grafici stesi da Silvano Filippelli durante la sua vita di partito, "dove la verosimiglianza cede sempre il campo al segno del carattere" – come egli stesso scriveva – e infine le copertine strillate del "Vernacoliere" che dalle locandine delle edicole attirano almeno per un attimo lo sguardo distratto dei frettolosi passanti. Non di possibili nessi vogliamo parlare ma piuttosto di materiali che, assumendo Livorno come luogo privilegiato di osservazione, presentano differenti registri comunicativi. Vi è differenza di linguaggi infatti, ma vi è anche differenza di veicoli di comunicazione, anche se i palcoscenici sono, alla resa dei conti, affini. Müller e Cappiello coglievano con i loro disegni umoristici aspetti delle mode dell'epoca, dalla passione per la bicicletta che si andava diffondendo all'inizio del Novecento fino alla vita dei teatri: si tratta di abbreviate impressioni caricaturali dedicate a raduni mondani o a volti di celebri attrici, che dilagano sulle numerose riviste sciorinate nei chioschi parigini. Le caricature e le vignette satiriche che nei primi decenni del XX secolo appaiono sulle pagine del quotidiano cittadino "Il Telegrafo" seguono comunque il medesimo filone: prendono di mira i luoghi della mondanità livornese, dai Pancaldi al Politeama, e al contempo i personaggi più in vista della città. Le vignette di Gino Gamerra apriranno poi il versante ben assortito della satira politica. Di contro, per Silvano Filippelli, la caricatura ha una valenza tutta privata: è gesto quasi automatico per sottrarsi alla noia di prolungate riunioni. Vi è pur sempre nel tratto corsivo, nel disegno tracciato con immediatezza sulla pagina del taccuino o sulla carta intestata della Regione Toscana, il medesimo intento, quello di restituire quasi un'istantanea del personaggio. Diverso dunque è il valore comunicativo di tali segni grafici rimasti tra le carte dell'artista o anche affidati all’archivio di amici e collaboratori. E ancora un altro estremo, "Il Vernacoliere", veicolo di una satira politica e di costume il cui innegabile successo, anche a livello nazionale, molto deve più che all'immagine, pure di moderna accezione caricaturale, all'invenzione davvero inesauribile di notizie assolutamente improbabili, non importa se rivolte alla politica o all'annosa rivalità con i Pisani, "sparate" con caratteri aggressivi, composti senza apparenti regole sulle locandine. Dario Matteoni

EAN: 9788846725516
EUR 10.00
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#307517 Arte Saggi
Numero monografico della rivista: Livorno cruciale. Quadrimestrale di Arte e Cultura, Numero 10. Pisa, ETS 2012, cm.17x24, pp.96 ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Non è ambizione di questo fascicolo di 'Livorno cruciale" affrontare le complesse vicende contemporanee dello scalo portuale livornese anche in tempi recenti sottoposte a spesso fuorvianti polemiche. Abbiamo piuttosto affidato all'autorevole voce dell'attuale Presidente della Porto Autority il ruolo di spiegare ai lettori le linee guida dei futuri sviluppi del porto labronico. Si è poi voluto fornire con i contributi di Olimpia Vaccari e di Alessandro Merlo alcuni indispensabili riferimenti alle vicende del nostro porto che, nella sua storia passata e recente, condiziona e al contempo segue le pulsioni di crescita economica della città, mentre a Luca Difonzo è toccato di introdurre a possibili scenari progettuali.

EAN: 9788846734310
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#126982 Arte Pittura
Firenze, Ediz.Polistampa 2009, cm.17x24, pp.128, ill.a col. brossura copertina figurata a colori. Coll.I Maestri della Luce in Toscana. Monografie d'Arte dell'800 e del '900, 12. Dalle sale dell’Accademia di Belle Arti di Pisa e quindi di Firenze, fino al Salon di Parigi del 1875 e del 1878, Francesco Gioli arricchisce l’originaria matrice purista con gli aneliti del naturalismo europeo e dell’impressionismo. Costantemente critico nei riguardidi qualsiasi novità tecnica l’artista segue un proprio personale e moderato percorso di aggiornamento stilistico che lo conduce sullo scorcio dell’Ottocento alle soglie del divisionismo e del simbolismo. Nel corso del Novecento, lungi dal ristagnare nell’orbita del macchiaiolismo, Gioli saprà farsi interprete di un rinnovato linguaggio di eleganza disegnativa e grazia cromatica, con cui affrontare le consuete tematiche della figura e del paesaggio, stavolta nell’ottica di una più vibrante poesia.

EAN: 9788856400779
EUR 12.00
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EUR 6.00
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