Cecchi,Umberto.
Le ceneri del baobab.
Firenze, Vallecchi Ed.
2008,
cm.12x16,
pp.348,
br.cop.fig.
Coll.Off the Road.
Il vecchio baobab sembra quasi un guardiano, in quella grande pianura ai piedi della Montagna Splendente, dove tutto è pronto per l’ultimo safari del secondo millennio: il campo base è stato innalzato e molti branchi si muovono intorno. Ogni giorno i cacciatori escono in battuta, guidati dagli esperti Masai, ogni sera si espongono i trofei. C’è chi spara a qualsiasi animale, chi sceglie le prede in base alla rarità, chi si rifiuta di uccidere le femmine, aspetta il maschio e intanto ascolta l’Africa. È il leone che parla con la voce di Kimani: il leone ricorda le leggende e conosce i fatti recenti, il vecchio cacciatore interpreta il suo racconto, risponde, o tace, alle molte domande del buana Umberto, che di storie ne conosce già tante, ma altre ne vorrebbe ancora sapere. Chi è Komboni il “masai bianco”, che i mercenari cercano e la bella Ero protegge a costo della vita? Chi si rifugia nel grande baobab, e perché una notte ha preso fuoco, l’albero del demonio il cui legno non brucia? Kimani racconta e l’Africa si muove. Le tribù sono in lotta, etnie diverse si sterminano a vicenda, i giovani vorrebbero andarsene per cambiare le cose e i bianchi arrivano per lo stesso motivo; alcuni hanno cibo e medicine, altri invece portano un nuovo dio. È nel suo nome che qualcuno combatte miseria e malattia, qualcun altro lo usa per giustificare i massacri, e tutto questo non cambierà, allo scoccare del nuovo millennio. Una leggenda però si può ancora cambiare: quella dell’“uomo di cenere”, raccontata all’alba allo spegnersi dei fuochi, che narra di un cacciatore senza preda. Quell’uomo in Africa è tornato a imparare. Ha odiato forse, e di nuovo esitato. Ma stavolta non di fronte a un trofeo.
EAN:
9788884271372