Historia del cerco de Lisboa. Novela.

Traduz.di Rita Desti. Torino, Einaudi Ed. 2003, cm.12x19,5, pp.335, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Il mito platonico della caverna, rivisitato da Saramago e portato ai giorni nostri: la storia di un vasaio cui viene rifiutata la solita fornitura di stoviglie da parte del Centro, simbolo del potere nell'età della globalizzazione. L'artigiano si troverà così costretto a inventarsi un altro prodotto e, soprattutto, a confrontarsi con il Centro stesso, per cercare di scoprirne il terribile, spaventoso segreto. Così, come in altri suoi libri, abbiamo due storie parallele e allo stesso tempo convergenti. Da una parte i protagonisti: gente normalissima, antieroi per eccellenza. Dall'altra una costruzione quasi infinita e maligna: il Centro, sorta di città nella città che divora la città.

A cura di Domenico Corradini Broussard. Pisa, ETS 1993, cm.12x17, pp.120, brossura copertina figurata a colori. Coll.Altrove,2. Collana di Poeti e Prosatori.

Barcelona, Seix Barral 1986, cm.13x20, pp.286, tapa blanda. Col.Biblioteca Breve.

Torino, Giulio Einaudi Editore 2001, cm. 12x19,5, pp.252, brossura. Collana Einaudi Tascabili, 896. Il Signor Josè è l'unico che ha un nome proprio in questo romanzo. Il Signor José è scritturale ausiliario presso la Conservatoria Generale dell'Anagrafe di una città anche lei senza nome. Il Signor José è un modello di abnegazione al lavoro e rispetto delle gerarchie. Finché un giorno, dedicandosi alla sua collezione di ritagli di giornale e foto, s'imbatte nei dati di una sconosciuta. E il mite scritturale si trasforma in ladro e falsario, pur di rintracciare la donna senza volto.

Nel V Centenario della morte dell'Umanista Ermolao. Venezia,Novembre 1993. A cura di M.Marangoni, M.Pastore Stocchi. Venezia, Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 1996, cm.16x24, pp.543, 56 ill.e tavv.bn.e col.ft. brossura cop.fig.a col.con bandelle, Coll.Varie e Atti di Convegni.

Traduzione di Celso Balducci, Pietro Stampa e Jean Sanders. Roma, Newton Compton Ed. 1974, cm.14x21, pp.460, brossura copertina figurata a colori. Coll.Major Paperbacks.

Firenze, Polistampa. 2017, cm.17x24, pp.160, brossura copertina figurata. Luigi Pirandello è stato sempre analizzato sotto il profilo strettamente letterario o puramente storico. Ma cosa accade se oggi lo rileggiamo ricostruendo la sua “straordinaria” vita in chiave politica? In occasione del 150° anniversario della nascita dello scrittore girgentino, Ada Fichera riscrive la biografia pirandelliana alla luce di documenti poco noti o “desecretati” solo di recente. La censura teatrale del regime, le lettere private, le collaborazioni giornalistiche sono il fulcro di un testo che, dopo anni di ricerca archivistica, ci restituisce un “nuovo” e più completo Pirandello.

Suddiviso in diversi capitoli e indici di consultazione: Tipologie (imbottiti, arredamento, lampade, macchine, tessuti, ecc.), Schede (architettura, moda, vetrine, grafica, ecc.), Industrie (Arflex, Gavina, Cassina, Kartell, ecc.), Protagonisti (Munari, Giò Ponti, Rosselli, Albini, Castiglioni, Zanuso, ecc.). Imponente l'apparato iconografico. A cura di Andrea Branzi e Michele De Lucchi. Introduzione di Valerio Castelli. Milano, A cura del CentroKappa 1985, cm.24,5x32, pp.310 , 1142 figg.bn.nt. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori.