Nulla dies sine linea. Edizione anastatica dell'album autografo 1991-2007.

Cenno introduzione di Giovanni Michelucci. Pistoia, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia 1978, cm.25,5x34,5, pp.248,num.ill.bn.e tavv.a col. legatura editoriale in tutta tela,con sopraccoperta figurata. Edizione numerata.

Firenze, Ediz. Il Torchio per Cassa di Risp.Pistoia e Pescia 1987, cm.25x35, pp.366, 300 illustrazioni bn.e a colori ,molte a piena pagina, legatura editoriali in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori.

(18 racconti scanzonati). Firenze, Parri Ed. 1967, cm.16x22, pp.190, 30 xilografie originali dell'A. brossura sopracop.fig. Coll.Le Maschere che Ridono.

Firenze, Vallecchi Ed. 2003, cm.17x24, pp.119, num.fotografie bn.nt. brossura Coll.Quaderni Sofficiani,9.

Traduit intégralement pour la première fois en francais sur le codex vaticanus (urbinas) 1270. Parigi, Librairie Ch.Delagrave 1910, cm.17x26, pp.246, 140 figg.bn.nt. rilegatura in mz.tela, tassello in pelle con titoli in oro al dorso. Ouvrage orné de 40 figures démonstratives de l'edition princeps et de 100 dessins esthétiques d'après les clichés d'Alinari, Borghi et Fumagalli.

Edizione critica e studio storico analitico a cura di Francesco Saggio. Pisa, ETS 2014, cm.21x30, pp.448, brossura Coll.Diverse voci,13. L'importanza del Primo libro de' madrigali a quattro voci di Philippe Verdelot (Venezia 1533) è stata da tempo riconosciuta dalla storiografia musicale che si occupa del madrigale cinquecentesco, vuoi per la novità della pubblicazione, è la prima silloge madrigalistica monografica, vuoi per l'incidenza che esso ha avuto nella genesi e nella diffusione del madrigale vero e proprio. La fortuna editoriale di cui ha goduto è esemplare: quattordici edizioni complessive, tre singole e undici insieme al Secondo libro a quattro voci sempre di Verdelot. Ma la ricezione veneziana in qualità di 'classico' è solo una parte della sua tradizione. Si tratta di documenti che, come ha dimostrato Francesco Luisi, testimoniano il passaggio cruciale dalla frottola aulica, alla canzone vocale fino alle soglie del madrigale propriamente detto. Questo studio prende avvio da una disamina "storico-analitica" dei fenomeni musicali qui sintetizzati, per procedere a un'edizione critica complessiva dei ventotto madrigali raccolti nel Primo libro di Verdelot. I dati critici raccolti riflettono la centralità della tradizione manoscritta, luogo privilegiato in cui è tuttora custodita la volontà d'autore, ma evidenziano al contempo la funzione decisiva di divulgazione su larga scala che l'edizione intagliata da Andrea Antico e stampata da Scotto ha avuto nel panorama musicale cinquecentesco.

Ediz. italiana a cura di Eliana Vicari Fabris. Troina (EN), Città Aperta Edizioni 2003, cm.12x21, pp.116,(4), brossura, cop.fig.a col.con bandelle. [copia allo stato di nuovo] Coll. Saggi,9. Questo libro, che coniuga riflessione e umorismo, accosta i toni della favola a quelli dell'invettiva ideologica, il racconto filosofico alla parodia, la frase sentenziosa alla freccia satirica. In esso si trovano, fusi e giustapposti, diversi tipi di scrittura. Nell'impasto confluiscono termini che appartengono a svariati registri, da quello dialettale e quello aulico, oltre a invenzioni bizzarre, rimanipolazioni d'autore, giochi sonori e semantici. Jean-Luc Coudray, disegnatore, sceneggiatore, scrittore e poeta, vive e lavora a Bordeaux. La sua attività è stata più volte riconosciuta con numerosi premi, tra i quali il Premio Paul Valéry per la sua opera poetica.

Firenze, R.Bemporad & Figlio Editori 1926, cm.13x19,5, pp.140,(4), brossura (cop.polverosa, piccola menda al dorso.)