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Bibliografia Bibliofilia Storia dell editoria

Vol. IX (V-Venaus). A cura di Alessandra Casamassima. Prefazione di Gianni Marilotti. Introduzione di Claudia Storti. Firenze, Olschki Ed. 2021, cm 21 x 30, xl-266 pp. con 16 tavv f.t. a colori, brossura Catalogo della raccolta di statuti, consuetudini, leggi, decreti, ordini. Biblioteca del Senato della Repubblica,9. Nono volume del catalogo della importantissima Raccolta di statuti, consuetudini, leggi, decreti, ordini e privilegi dei comuni, delle associazioni e degli enti locali italiani dal Medioevo alla fine del secolo XVII, della Biblioteca del Senato. Il volume, dedicato alla normativa afferente ad una parte delle località della lettera V (V-Venaus), si caratterizza per la netta preponderanza della legislazione di valle, e delle valli alpine in particolare, oltre che di medie città dal passato illustre come Varese, Vasto e Velletri. La pubblicazione è a cura di Alessandra Casamassima, bibliotecaria del Senato, autrice di numerosi cataloghi bibliografici e contributi specialistici in ambito bibliologico, storico e storico-giuridico. L’introduzione è affidata a Claudia Storti, professore ordinario di storia del diritto medievale e moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Milano, membro del Consiglio Scientifico del Centro Internazionale di Ricerca per le Storie Locali e le Diversità Culturali dell'Università dell'Insubria, esperta, tra l'altro, di diritto lombardo e valligiano. Il decimo volume del catalogo, interamente dedicato a Venezia, è in preparazione; se ne prevede l'uscita nel 2022.

EAN: 9788822267719
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Per una storia della cultura manoscritta in età moderna. Presentazione di Giorgio Montecchi. Firenze, Olschki Ed. 2020, cm 16 x 23, viii-230 pp. con 24 figg. n.t. e 16 tavv. a colori f.t., brossura È di recente cronologia il dibattito intorno al valore contemporaneo della scrittura a mano. In un’epoca dominata dall’interconnessione, nell’intreccio continuo tra le nostre vite e i nostri dispositivi elettronici, immersi in un’infosfera digitale sempre più pervasiva, sembra curioso domandarsi se sia ancora utile e necessario riferirsi alla scrittura ‘manuale’ come strumento indispensabile per ‘comunicare’. In tal senso, certi segnali captati da alcuni paesi (Finlandia, USA), nelle quali l’insegnamento della scrittura a mano è assai ridimensionato, quando non del tutto abolito, sono elementi tanto preziosi quanto preoccupanti, da portare all’attenzione collettiva. Eppure le neuroscienze si affrettano ad affermare che la scrittura a mano stimola particolari zone del cervello, ci rende più attivi e più creativi; al contempo, si stanno affermando sempre di più studi e corsi di calligrafia, di grafo-terapia e altro ancora. Al lettore non sfuggirà, fin d’ora, che orientarsi in un panorama così contraddittorio e stimolante non sia facile. La penna in mano affronta queste e altre dinamiche, cercando non solo di fare il punto della situazione, ma evidenziando mancanze, indicando ipotetiche strade da percorrere e dimostrando l’assoluta necessità di fondare una disciplina (o una meta-disciplina) che dia autorità, continuità e scientificità a tutti questi aspetti della cultura scritta.

EAN: 9788822267009
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La scienza in cucina e l'arte della stampa. Firenze, Olschki Ed. 2021, cm 17 x 24, xii-304 pp. con 6 figg. bn n.t., brossura Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,515. Continuamente stampata, venduta, tradotta e persino plagiata, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi è oggi considerata il primo long seller della cultura gastronomica italiana. Pubblicata la prima volta nel 1891, la Scienza vede il susseguirsi di quindici edizioni in vent’anni e un continuo lavoro di revisione, di cui oggi non rimane traccia, non essendo stata rinvenuta alcuna bozza di lavoro. Sin dall’esordio, Artusi è affiancato dai tipografi Landi della raffinata stamperia L’Arte della stampa di Firenze e, dagli inizi del Novecento, dalla casa editrice fiorentina R. Bemporad e figlio. Questo volume offre, per la prima volta in un’edizione scientifica e commentata, la corrispondenza intercorsa fra gli editori e stampatori fiorentini e Pellegrino Artusi e la corrispondenza, ancora inedita, intercorsa dopo la morte dell’autore fra la casa editrice Bemporad, poi Marzocco, e gli eredi di Artusi. Oltre a restituire al lettore uno scorcio dell’editoria fiorentina tra Otto e Novecento, questa corrispondenza consente di ripercorrere la prassi editoriale, le fasi di lavoro, le tecniche di stampa che si celano dietro alla Scienza in cucina: di conoscere la vera, formidabile storia del ricettario più amato dagli italiani.

EAN: 9788822267702
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Il carteggio tra Francesco Salvolini e Costanzo Gazzera. A cura di Silvia Einaudi. Presentazione di Alessandro Roccati. Firenze, Olschki Ed. 2015, cm 17 x 24, 204 pp. con 9 ill. n.t., brossura Accademia delle Scienze di Torino. I Libri dell’Accademia,11. Il volume comprende 48 lettere inviate da Francesco Salvolini (1809-1838), a Costanzo Gazzera (1779-1859) e 33 missive di risposta di quest’ultimo, tutte scritte nel periodo compreso tra l’agosto del 1830 e il luglio del 1837. Le lettere di Salvolini, brillante allievo di J.-F. Champollion originario di Faenza ma di stanza a Parigi, sono conservate all’Accademia delle Scienze di Torino, mentre quelle di Gazzera, segretario perpetuo della classe di scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia, si trovano alla Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza. Questo lungo e intenso scambio epistolare sull’asse Torino-Parigi fa trapelare il dinamismo che animava in entrambe le città la giovane scienza egittologica, e più in generale gli studi di orientalistica, negli anni Trenta dell’Ottocento.

EAN: 9788822263810
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Convegno di studi, 24 novembre 2017. A cura di Giustina Manica. Firenze, Olschki Ed. 2019, cm 17 x 24, xiv-198 pp. con 2 figg. n.t., brossura La Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze riunisce in questo volume curato da Giustina Manica le relazioni tenute nel convegno di studi del novembre 2017, dedicato all’eredità storiografica di Roberto Ridolfi. L’insigne fiorentino di “ceppaia vecchia”, come amava definirsi, aristocratico e uomo dai poliedrici interessi viene qui ricordato come scrittore, elzevirista, bibliofilo, archivista, fondatore della “Rivista storica degli archivi Toscani”, esperto in paleotipi, direttore della “Bibliofilia” studioso e storico del Umanesimo e del Rinascimento fiorentino. Si tratta quindi di una personalità di storico e di scrittore noto nel mondo soprattutto per le magistrali biografie dedicate a Machiavelli, Guicciardini e Savonarola. A questo profilo di studioso della Firenze dell’età Umanesimo e del Rinascimento si aggiunge il profilo di uno scrittore raffinatissimo, vero principe degli elzeviristi. Egli resta nella memoria per il suo amore sviscerato per il libro come egli stesso ebbe a dire. “Forse sola fra le cose create dall’uomo, il libro ha un corpo e un’anima; né potrei giurare che ad innamorarmi prima nei volumi dei poeti fosse veramente la loro anima, e non piuttosto, […], la seduzione corporea, l’amore direi quasi carnale per il loro aspetto esteriore” (Memorie di uno studioso, 1956).

EAN: 9788822266507
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Fra cultura umanistica ed editoria popolare (1489-1500). Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 17 x 24, xxxii-508 pp. con 62 figg. n.t., brossura Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History,208. «Stampata ne la inclyta cita de Brixia in casa del venerabile d. preto Baptista da Farfengo». Chi è questo Battista Farfengo che, come altri sacerdoti, fu tentato dall’avventura imprenditoriale dell’ars artificialiter scribendi? Editore, titolare di officina o davvero valente tipografo, come vuole accreditarsi con i suoi colophones nei quali si professa solertissimo interprete dell’arte tipografica? In una dozzina d’anni, fra il 1489 e il 1500, dai suoi torchi usciranno oltre cinquanta edizioni, oggi di straordinaria rarità. Quelli del Farfengo, sin dagli esordi, sono libri che, soprattutto in ragione dell’avveduta scelta linguistica a favore del volgare, vanno in mano a tutti. Uomini e donne che la produzione libraria bresciana trascurava, costringendoli a guardare altrove per soddisfare necessità professionali o semplice desiderio di amena lettura: novellistica, letteratura d’evasione, titoli d’edificazione morale e di divulgazione scientifica. Quel genere di produzione cui bene si adatta la categoria, per quanto ambigua, di letteratura popolare. Chi ebbe modo di acquistare e conservare le edizioni Farfengo nell’arco di cinque secoli? La risposta, celata nelle note di possesso e tracce di lettura tràdite da centinaia di esemplari, è per certi versi sorprendente.

EAN: 9788822266071
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Roma. Cat CXV. Firenze, Olschki Ed. 1936, cm 17 x 24, pp. 4683-4986; n. 16949-17616 con 50 figg. e tre indici sistematici., brossura Olschki, Leo S.. Cataloghi della libreria antiquaria,115.

EAN: 9788822242853
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Leonardo Sciascia e Mario Fusco. Lettere 1965-1989. Firenze, Olschki Ed. 2019, cm 15,5 x 21,5, 112 pp., brossura SMARA,2. Il carteggio tra Leonardo Sciascia e l’amico e traduttore francese Mario Fusco offre una testimonianza preziosa e finora inedita del dialogo ricco e vivace tra i due intellettuali. Il nucleo più rilevante degli scambi è dedicato alle traduzioni dei libri di Sciascia in francese, ai rapporti con gli editori francesi e italiani, alla ricezione dei libri di Sciascia in Francia, per la quale tanto si deve a Mario Fusco. C’è poi, sempre più col passare del tempo, il comune lavoro editoriale nel quale i due corrispondenti si impegnano: lo scambio di autori e titoli, le reciproche richieste di informazioni, di recuperi in biblioteca, le opzioni e i contratti di edizione, in un fermento di idee che tanta parte ha avuto nell’editoria di quel volgere di anni. Altri personaggi intervengono poi nelle varie vicende, altri amici, editori, autori, traduttori: le lettere permettono di conoscere quel mondo e consentono anche uno sguardo all’intenso rapporto che lega i due corrispondenti, animato da profonda stima reciproca all’inizio, che diviene poi solida amicizia e solidarietà culturale e umana.

EAN: 9788822266446
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Aldus Manutius: Culture, Typography and Philology. A cura di Natale Vacalebre. Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 17 x 24, xxxvi-246 pp. con 11 fig. n.t. e 8 tavv. f.t. a colori, brossura Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History,207. Testo in Ita / Ing. L’esperienza umana e professionale di Aldo Manuzio è da molti considerata una straordinaria avventura culturale incentrata sul “libro” inteso come oggetto in grado di aprire nuove strade a chi a esso si avvicina. Nella felice stagione celebrativa dedicata a riscoprire la figura del grande umanista-editore, il convegno ambrosiano del 2015 ha rappresentato un momento considerevole di riflessione e analisi storica. Il volume ospita i quattordici contributi interdisciplinari presentati al convegno internazionale Five centuries later. Aldus Manutius: Culture, Typography and Philology, organizzato dal CRELEB dell’Università Cattolica di Milano in collaborazione con la Biblioteca Ambrosiana e il Grolier Club di New York. Seguendo prospettive di analisi differenti, i contributi illustrano le tendenze d’indagine dei nuovi studi aldini, dalla storia tipografica al collezionismo antiquario, passando per la storia economica, il commercio librario, la storia dell’arte, gli studi linguistici, la paleografia, la storia bibliotecaria e tanto altro. Il risultato finale costituisce una testimonianza importante sull’evoluzione e lo sviluppo degli studi riguardanti l’editore di Bassiano, che crea idealmente un ponte tra la tradizione pregressa e le nuove strade della ricerca.

EAN: 9788822266019
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Agiografia nella Roma di Clemente VIII. Firenze, Olschki Ed. 2019, cm 17 x 24, x-106 pp. con 32 tavv. f.t. b.n., brossura Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History,210. L'inedito manoscritto intitolato Historia delle sante vergini forastiere, oggi ritenuto disperso, ha dato l'avvio ad una indagine sul ruolo svolto dall'oratoriano Antonio Gallonio all'interno della neonata Congregazione dell'Oratorio e sull'uso degli studi storici e agiografici durante la Riforma cattolica. Alla luce della sua biblioteca personale a stampa e manoscritta, qui pubblicata nella sua interezza, e in vista di alcune sue opere stampate con intenzioni editoriali diverse da quelle progettate dall'autore, si è tentato di esplorare le volontà apologetiche e romanocentriche filippine e di comprendere non solo il Gallonio agiografo ma anche il letterato che sacrifica il linguaggio ciceroniano per quello del cuore di sant'Agostino. Famoso già in vita per la trattatistica figurata sul martirio, nonché per le biografie scritte sul fondatore del sodalizio oratoriano, nell'ultima parte della vita intraprende imponenti studi "scientifici" sulle vite dei santi, a sostegno dei quali si pubblicano alcune lettere legate alle fonti antiche sulla santità a lui inviate da agenti e collaboratori.

EAN: 9788822266637
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Firenze, Olschki Ed. 2020, cm 17 x 24, xxviii-350 pp. con 39 figure n.t., brossura Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History,212. La collezione Grassetti di libri antichi è giunta alla Fondazione Giorgio Cini nel 2008 per lascito testamentario della signora Fausta (detta Tina) che ha eseguito la volontà del fratello, l’illustre giurista Cesare Grassetti (1909-1990), tramite l’esecutore testamentario Avv. Salvatore Trifirò. La raccolta consta di 832 edizioni di cui 170 circa incunaboli, 659 cinquecentine, una contraffazione settecentesca e una seicentina. L’attività collezionistica dell’avv. Grassetti si è concentrata sui primi decenni della stampa (prevalgono i libri stampati tra il 1470 e il 1530) e sui libri illustrati con una particolare attenzione per i libri scientifici, le rarità e alcuni autori religiosi. Il catalogo elenca tutte queste opere in ordine alfabetico di autore, o di titolo per le opere anonime, con la trascrizione fedele di frontespizio e colophon, una attenta collazione e descrizione fisica, con particolare riferimento alle caratteristiche peculiari degli esemplari. Il catalogo è corredato di cinque ampi indici per rendere più agevole la consultazione, tra i quali è particolarmente curato quello relativo alle provenienze al fine di valorizzare la specificità della collezione.

EAN: 9788822266941
EUR 52.00
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Tra lettere e libri di lettere (1579-1617). A cura di Gianmaria Savoldelli e Roberta Frigeni. Firenze, Olschki Ed. 2017, cm 17 x 24, vi-356 pp., brossura Biblioteca di bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History,201. Il volume indaga l’importanza e il significato dell’operazione del Ventura – -una raccolta di sole lettere dedicatorie in volgare e in latino –- alla luce del coevo panorama editoriale italiano e rileva l’importanza della lettera di dedica come strumento non solo di comunicazione ma anche e soprattutto di patronage. Le lettere, parola dello stesso Ventura, sono «quasi porte» che permettono al tipografo di avvicinare gli uomini più illustri e di accedere alla loro «amicizia». La consapevolezza del valore dello strumento epistolare è sorretta da un accorto uso del linguaggio da parte del Ventura, autore – egli stesso – di lettere, entro le quali adotta un vero e proprio lessico tecnico della dedica, con una metaforologia e una topica ricorrenti. Le dediche, infine, permettono di intessere un rapporto diretto con un interlocutore privilegiato, il lettore: è questo lo spazio testuale in cui Comino Ventura illustra il significato e la funzione del proprio lavoro di raccoglitore, correttore, autore, stampatore ed editore di lettere e libri di lettere.

EAN: 9788822264787
EUR 45.00
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A cura di Chiara Razzolini e Chiara Cauzzi con una Nota di Carlo Ossola. Firenze, Olschki Ed. 2019, cm 17 x 24, xxxii-508 pp. con 32 tavv. f.t. a colori, brossura Istituto di Studi Italiani. Università della Svizzera Italiana. Biblioteca,4. Il catalogo descrive e documenta le cinquecentine conservate presso il Convento della Verna. La collaborazione tra l’Università della Svizzera Italiana, la comunità religiosa e la Provincia dei frati Minori di Toscana ne ha permesso la realizzazione attraverso una campagna di catalogazione che ha dato voce agli oltre mille volumi del XVI secolo. L’imponente collezione, legata a uno dei luoghi più sacri della cristianità, è censita e tracciata nel catalogo tramite schede che descrivono le edizioni, ma anche la storia di ogni singolo volume posseduto attraverso la scrupolosa rilevazione delle note di possesso e di provenienza presenti sui libri. Accompagna il catalogo una nota di lettura di Carlo Ossola, perseverante sostenitore del progetto.

EAN: 9788822265944
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Scrittura e libri di un umanista. Premessa di Stefano Zamponi, con un saggio di David Speranzi. Firenze, Olschki Ed. 2016, cm 17 x 24, xx-468 pp. con 120 tavv. f.t., brossura Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,431. Nato dal progetto Sozomeno umanista pistoiese, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, questo libro è dedicato alla biblioteca del più importante umanista che Pistoia abbia avuto: una raccolta soprattutto di classici, latini e greci, molti autografi, tra le prime ad essere destinate per uso pubblico e oggi dispersa nelle biblioteche di mezza Europa. I libri di Sozomeno, qui nuovamente riuniti, sono esaminati e descritti in 86 schede secondo un modello analitico, che per ciascuno rende conto distesamente delle caratteristiche codicologiche, dei tempi e modi della loro dispersione e procura l'identificazione di tutti i testi. Il catalogo è preceduto da una premessa di Stefano Zamponi e da un saggio che discute i dati codicologici e paleografici ed è seguito da quattro appendici, che presentano la nuova edizione dell'inventario e nuove identificazioni, tavole di concordanza e di analisi codicologica, e da un saggio di David Speranzi sui manoscritti greci di Sozomeno. Il libro è corredato di indici (dei manoscritti, dei nomi e dei testi) e di 120 tavole, che riproducono, ove possibile, ogni codice e tutti gli interventi autografi di Sozomeno.

EAN: 9788822263438
EUR 75.00
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A cura di Pasquale Di Viesti. Introduzione di Edoardo Barbieri. Firenze, Olschki Ed. 2017, cm 17 x 24, lxxvi-568 pp. con 16 tavv. f.t., brossura Biblioteca Mantovana,11. Il volume registra le 1089 edizioni del XV secolo presenti nel Fondo incunaboli dalla Biblioteca Teresiana di Mantova, con brevi notizie descrittive delle particolarità materiali di tutti gli esemplari posseduti, nonché la segnalazione di eventuali altre opere di secoli successivi ad essi legate, per un totale di 1617 testi rilevati. Il catalogo è inoltre corredato di numerosi indici (autori secondari, editori e tipografi, provenienze e possessori) che ne rendono più agevole la consultazione. Il Fondo si colloca tra le più importanti raccolte conservate presso le biblioteche italiane, sia per quanto concerne la rarità (sono ben cinque le edizioni testimoniate al mondo soltanto dagli esemplari qui descritti), sia per il pregio silografico di molte edizioni e per le miniature presenti in parecchi esemplari. Il catalogo è preceduto da un breve saggio storico-cronologico sulla formazione del Fondo, a partire dalla fondazione della Biblioteca Teresiana nel 1780 fino alle ultime acquisizioni, con un excursus finale mirato a determinare, per quanto possibile, i tratti distintivi di appartenenza dei volumi ai più significativi e consistenti nuclei librari che lo compongono.

EAN: 9788822263506
EUR 86.00
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A cura di Luca Natali. Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 17 x 24, lxxii-246 pp., brossura Accademia delle Scienze di Torino. I Libri dell’Accademia,15. Il volume restituisce gli inventari dei fondi relativi al filosofo Piero Martinetti (1872-1943) conservati tra l’Accademia delle Scienze, che custodisce le carte martinettiane per conto della Fondazione Piero Martinetti gestita dall’Università di Torino, e la Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti con sede a Castellamonte. I fondi contengono la quasi totalità delle carte a oggi note di pugno di Martinetti – manoscritti di opere pubblicate, appunti dei corsi universitari, brogliacci di lavoro, diari, lettere – più una significativa raccolta di documenti sul filosofo e sull’ambiente nel quale operò. Il volume è corredato da un ampio saggio introduttivo, da una nota archivistica nella quale si chiariscono i criteri scientifici utilizzati nella schedatura e da un profilo biografico-critico, indispensabile per un primo contatto con una figura sulla quale la critica storiografica, non solo filosofica, ha di recente riacceso i propri riflettori. Quello che si offre è dunque uno strumento di lavoro per gli studiosi e una chiave di accesso privilegiata per quanti vogliano avvicinarsi a uno dei rappresentanti più significativi della filosofia italiana del Novecento.

EAN: 9788822265685
EUR 44.00
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A cura di Gianluca Montinaro. Firenze, Olschki Ed. 2019, cm 15 x 21, vi-114 pp. con 5 figg. n.t., brossura Piccola Biblioteca Umanistica,1. Accorto editore e fine studioso. Concreto uomo d’affari e fiero idealista. Raffinato innovatore e sagace precursore. Aldo Pio Manuzio (1450 ca.-1515), il primo stampatore ‘moderno’, è stato tutto questo, e molto di più. A lui si devono non solo molti accorgimenti ‘formali’ ancora oggi utilizzati nel confezionamento di un libro (numerazione delle pagine, indice...) ma l’idea stessa di editoria moderna. Questo volume - curato da Gianluca Montinaro -, primo titolo della nuova collana della Biblioteca di via Senato (Milano), “Piccola Biblioteca Umanistica”, indaga tanto il personaggio quanto il mito che attorno a lui e alle sue opere, nel corso dei secoli, è stato eretto dai tanti che hanno apprezzato i suoi raffinati volumi, compreso quell’Hypnerotomachia Poliphili (1499) che in molti ritengono uno dei libri più belli mai impressi dall’uomo. Ma Manuzio fu prima di tutto un umanista, intento nello studio dei testi antichi e attento alla loro riproposizione filologica: una «impresa erculea» che gli valse l’ammirazione anche di Erasmo da Rotterdam che di lui disse: «Aldo ha intenzione di costituire una biblioteca che non abbia altro confine che il mondo stesso».

EAN: 9788822266354
EUR 16.00
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Il libro d'Oltramare di Niccolò da Poggibonsi e altri resoconti di pellegrinaggio in Terra Santa fra Medioevo ed Età moderna. A cura di Edoardo Barbieri. Premessa di Kathryn Blair Moore. Firenze, Olschki Ed. 2019, cm 17 x 24, xxiv-220 pp. con 46 figg. n.t. e 4 tavv. f.t. a colori, brossura Studi sulle abbazie storiche e ordini religiosi della Toscana,2. I racconti di pellegrinaggio in Terra Santa, distribuendosi su un amplissimo arco cronologico (a partire dal IV secolo) non sono solo un’importante messe di fonti storiche, ma, all’interno del genere odeporico, costituiscono una tipologia testuale di enorme interesse, anche perché è possibile distinguere tra veri diari di esperienze reali oppure guide destinate ai viaggiatori, testi puramente letterari o ricerche latamente archeologiche, naturalistiche o etnografiche. Tra i capolavori del genere basti ricordare il trecentesco Libro d’Oltramare del francescano Niccolò da Poggibonsi o il quattrocentesco manoscritto illustrato del fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici o le “traduzioni” visive della visita ai luoghi santi costituite dai Sacri Monti. I dieci contributi qui pubblicati (nati da un convegno milanese di fine ’17) consentono di avvicinarsi a un argomento tanto complesso quanto ricco di fascino: un tema a sua volta di scottante attualità, attraversato come è dalle grandi questioni della conoscenza dell’altro, del rispetto reciproco, della convivenza nella diversità.

EAN: 9788822266408
EUR 29.00
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Introduz.di Umberto Eco. Bologna, Il Mulino 1990, cm.11x17,8, pp.76,(8), legatura ed.cartonata, sopraccop.fig.a colori. Coll.Contrappunti.

EAN: 9788815028112
EUR 8.00
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Catalo a cura M.T. Borgato L.Capra, A. Fiocca, L.Pepe. Ferrara, 1981, cm.16,5x23, pp.174, ill.bn.nt. brossura.
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Portoferraio, Biblioteca Comunale Foreisna, 29 gennaio 1983- 26 marzo 1983. Catalogo a cura di Maria Grazia Barboni. Presentazione di Maria Gioia Tavoni. 1983, cm.24x23, pp.45 ill.bn.nt. brossura
EUR 9.00
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Firenze, Centro Editoriale Toscano 2002, cm.17,5x24,5, pp.378, legatura ed.sopracop.fig.a col.
EUR 25.00
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John Rylands Univ. Library of Manchester 1999, cm.23x32, pp.272, ill.colori. brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9780863731389 Note: Ex libris stampato di un noto accademico fiorentino.
EUR 10.00
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Verona, 1994, a cura di Gino Castiglioni, Agostino Contò, Alessandro Corubolo, Ennio Sandal. Verona, Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona 1994, cm.21,5x27,5, pp.169,(1), 65 figure a colori nel testo. brossura con bandelle fig. a colori. Coll. Studi e Cataloghi, 5. I manoscritti in volume della Biblioteca Civica di Verona sono oggi circa 3500. La raccolta si è formata durante l'Ottocento, assorbendo i manoscritti presenti nelle biblioteche entrate a far parte del patrimonio della Civica per acquisto, dono e lascito. Per numero spiccano i 336 codici provenienti dall'acquisto della biblioteca Gianfilippi nel 1847; i 432 manoscritti, prevalentemente d'interesse veronese, donati a più riprese dal canonico Giambattista Carlo Giuliari a partire dal 1874; gli oltre cento manoscritti della preziosa libreria Campostrini, giunta nel 1909. Negli ultimi anni si è accresciuta principalmente per acquisti sul mercato antiquario. Gli estremi cronologici della collezione coprono i secoli IX - XX. E' possibile conoscere alcuni dei manoscritti più preziosi e importanti della Biblioteca Civica attraverso una visita virtuale alla mostra Mille anni di libri, tenuta dalla Biblioteca Civica nel 1994 per celebrare degnamente il secondo centenario dalla sua fondazione. Il percorso si concentra su alcuni dei manoscritti, dei libri antichi e di pregio che fanno parte del patrimonio della Biblioteca, scelti per vetustà, importanza storica, qualità delle illustrazioni, con la consapevolezza, come scrive Ennio Sandal nell'introduzione, che si tratta "di un itinerario possibile: molti altri infatti se ne sarebbero potuti intraprendere, con finalità diverse, con percorsi alternativi, raggiungendo altre mete...".
Note: Ex libris.
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